Porto di Palermo
Porto di Palermo | |
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Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Comune | Palermo |
Mare | Tirreno |
Tipo | commerciale e turistico |
Gestori | Capitaneria di Porto |
Passeggeri | 2.305.991 () |
Traffico merci | 6.630.240 T () |
Rifornimento carburante | Si |
Coordinate | 38°07′41.26″N 13°22′10.05″E / 38.128127°N 13.369457°E |
Il porto di Palermo è uno dei maggiori porti per traffico passeggeri e per dimensioni del Mediterraneo. Si estende da est per alcuni chilometri da via Francesco Crispi (nei pressi dell'antico porticciolo della Cala), inglobando le zone marinare dell'Arenella e dell'Acqua Santa.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Origini[modifica | modifica wikitesto]
Le origini del porto di Palermo si sovrappongono con quelle della città, perché fu proprio il porto a essere il fulcro centrale dello sviluppo della città. I navigatori fenici, che la fondarono, la scelsero per la conformazione della sua insenatura e i greci chiamavano la città Panormos, cioè “tutto porto”. Fu al centro degli scambi commerciali per i Fenici, i Cartaginesi, i Romani e gli arabi, durante la dominazione musulmana della Sicilia.
Passato[modifica | modifica wikitesto]
L'attuale porto di Palermo vede la sua nascita nel 1567 su volontà del Viceré di Sicilia Garcia de Toledo quando l'antico porto della Cala diviene insufficiente e troppo angusto per le crescenti esigenze cittadine. Essendo il lato Sud della Cala occupato dalla passeggiata della marina si scelse come luogo di sviluppo per il nuovo porto il lato Nord della città presso il nuovo quartiere di Santa Lucia (l'attuale Borgo vecchio), fondato da Carlo d'Aragona Tagliavia nel 1570, che proprio in funzione del porto andò poi a sviluppare un carattere tipicamente marinaro.[1]
Nel 1590 quando i lavori del Molo Nuovo furono ultimati, fu posto all'ingresso del porto un cippo in memoria dell'avvenuta costruzione. Il cippo, sormontato dall'aquila palermitana, presenta su uno dei quattro lati lo stemma del Viceré Garcia de Toledo, e su un altro lato la più antica raffigurazione esistente del Genio di Palermo.
L'area del porto andò sempre più espandendosi verso Nord con la creazione nell'XIX secolo dei cantieri navali fino a raggiungere il porto dell'Acquasanta.
Nei primi del Novecento venne collegato da un binario alla stazione centrale, questo binario venne successivamente eliminato e venne creato un collegamento più largo e sotterraneo in modo da collegare anche la stazione Notarbartolo.
Presente[modifica | modifica wikitesto]
Esso è collegato con servizi regolari di navi-traghetto con Napoli, Livorno, Cagliari, Civitavecchia, Genova, Tunisi ed in maniera meno frequente con diverse altre località italiane e del bacino del Mediterraneo. Inoltre è collegato attraverso aliscafi alle isole Eolie e all'isola di Ustica. Esso ospita anche un notevole traffico merci con la movimentazione di container provenienti, via Gioia Tauro, da tutte le parti del mondo e destinati all'intero territorio siciliano. All'interno del porto esistono i cantieri navali di Palermo, fra i pochi esistenti nel Mediterraneo del sud. I Cantieri navali sono di proprietà della Fincantieri, che riserva ai cantieri di Palermo il compito di costruire e ristrutturare le navi passeggeri e merci. È uno dei porti più importanti del mediterraneo per traffico crocieristico.
Futuro[modifica | modifica wikitesto]
È stato recentemente approvato il nuovo Piano Regolatore Portuale che prevede lo sviluppo del porto nei prossimi dieci anni, in questo piano vi è una quasi dismissione del settore merci che verrà spostato a Termini Imerese, mentre il porto di Palermo si svilupperà nel settore turistico e crocieristico. In particolare con la creazione di un ampio parco urbano archeologico, club marini, l'eliminazione delle barriere che lo separano dalla città, il rifacimento della viabilità interna ma anche esterna e una nuova moderna stazione marittima. Per quanto concerne i collegamenti esterni al porto è previta la creazione di un tunnel che passando colleghi il porto con la tangenziale, sono previste anche due rotatorie in corrispondenza degli ingressi al porto ed una stazione del servizio ferroviario metropolitano. A seguito una tabella che descrive come cambieranno gli spazi all'interno del porto, i numeri si intendono in metri quadrati:
Aree funzionali | Dimensione attuale | Dopo i lavori |
---|---|---|
Stoccaggio merci e magazzini e accumulo mezzi e banchine merci | 203.982 | 243.873 |
Container | 42.600 | 46.524 |
Crociere | 21.759 | 55.420 |
Nautica da diporto | 127.212 | 206.489 |
Cantieristica | 213.201 | 271.628 |
Aree parcheggio e sosta | 12.823 | 76.253 |
Approdi[modifica | modifica wikitesto]
Attualmente il porto dispone dei seguenti approdi operativi:
- 6 per navi di grande portata
- 1 per navi container di grande portata
- 2 per navi feeders
- 8 per navi (RO-RO) di media portata
- 8 per navi convenzionali di media portata
Collegamenti principali[modifica | modifica wikitesto]

Le principali destinazioni del porto di Palermo sono:
- Genova tramite Grandi Navi Veloci
- Napoli tramite Tirrenia e Grandi Navi Veloci
- Livorno tramite Grimaldi Lines
- Civitavecchia tramite Grandi Navi Veloci
- Cagliari tramite Tirrenia
- Salerno tramite Grimaldi Lines
- Eolie tramite Ustica Lines
- Ustica tramite Siremar e Ustica Lines
- Tunisi tramite Grandi Navi Veloci e Grimaldi Lines
- Milazzo tramite Ustica Lines
- Cefalù tramite Ustica Lines
Dati di traffico[modifica | modifica wikitesto]
Sono ogni anno in forte aumento i dati di traffico dei crocieristi che transitano da Palermo, i dati lo portano ad essere il settimo scalo nazionale nel settore e il primo scalo della Sicilia avendo superato nel 2005 il Porto di Messina, i dati sulle merci si intendono in tonnellate[2]:
Tipologia | 2001 | 2002 | 2003 | 2004 | 2005 | 2006 | 2007 | 2008 |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Passeggeri | 2.022.542 | 1.660.367 | 1.867.071 | 2.064.044 | 1.897.265 | 2.046.678 | 2.305.991 | 2.427.475 |
Crocieristi | - | - | - | - | - | - | - | - |
Merci | 5.269.074 | 4.906.177 | 5.407.618 | 5.937.171 | 5.739.061 | 6.142.106 | 6.630.240 | 6.803.726 |
Tipologia | 2009 | 2010 | 2011 | 2012 | 2013 | 2014 | ||
Passeggeri | 2.238.305 | 2.084.406 | 1.824.935 | 1.625.496 | 1.590.796 | 513.883 gen.-mag. | ||
Crocieristi | - | - | - | 354.399 | 410.999 | 531.712 | ||
Merci | 6.121.037 | 6.151.765 | 6.146.735 | 6.176.676 | 6.108.345 | 2.442.069 gen.-mag. |
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Francesco Abbate Storia dell'arte nell'Italia meridionale: Il Cinquecento, p.322. Roma, Donzelli, 2001. ISBN 88-7989-653-9. URL consultato su Google Libri il 6 settembre 2010.
- ^ dati statistici
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Francesco Abbate, Storia dell'arte nell'Italia meridionale: Il Cinquecento, Roma, Donzelli, 2001.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
- Porti d'Italia per flusso di passeggeri
- Porti d'Italia per flusso di merci
- Cantiere navale di Palermo
- La Cala (Palermo)
- Porto dell'Arenella (Palermo)
- Fincantieri
- Genio del Porto
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su porto di Palermo
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su adsppalermo.it.
- Sito non ufficiale con informazioni sul porto, su palermoweb.com.
- Dati traffico crocieristico, su crociereonline.net. URL consultato il 12 marzo 2008 (archiviato dall'url originale l'11 giugno 2010).
- Il file del nuovo Piano Regolatore Portuale (ZIP) [collegamento interrotto], su autport.pa.it.