Piero Ferri

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Piero Ferri
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Altezza188 cm
Calcio
RuoloAllenatore (ex centrocampista)
Termine carriera1965 - giocatore
1987 - allenatore
Carriera
Giovanili
1951-1954Olubra
Squadre di club1
1954-1959Piacenza97 (6)
1959-1960Ozo Mantova29 (0)
1960-1962Palermo40 (1)
1962Reggiana21 (0)
1962-1963Simmenthal-Monza17 (0)
1963-1965Casertana43 (0)
Carriera da allenatore
1968-1969 Castellana
1972-1974 Pianellese
1976-1979Borgonovese
1979-1980Codogno
1981-1982 Casteggio 1898
1982-1983 Portalberese
1983-1984 Casteggio 1898
1984-1985 Mottese
1985-1987Codogno
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Pietro (Piero) Ferri (Castel San Giovanni, 17 gennaio 1935Castel San Giovanni, 24 novembre 2016) è stato un allenatore di calcio e calciatore italiano, di ruolo centrocampista.

Caratteristiche tecniche

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Centrocampista impiegato come mediano e saltuariamente come mezzala, faceva della fisicità il suo punto di forza, soprattutto nella fase difensiva[1]. Discretamente dotato sotto il punto di vista tecnico, era in grado all'occorrenza di impostare la manovra d'attacco[1].

Inizia a giocare nell'Olubra di Castel San Giovanni[2], che nel 1954 lo cede al Piacenza[3]. Con la maglia biancorossa disputa cinque campionati (3 di Serie C e 2 di IV Serie), imponendosi come titolare a partire dalla stagione 1957-1958 nella quale conquista la promozione in Serie C. Nel 1959 passa al Mantova[4], appena promosso in Serie B sotto la guida di Edmondo Fabbri, con cui ottiene il quarto posto mancando la promozione in Serie A. Nella stagione successiva viene ceduto al Palermo. In maglia rosanero conquista la promozione in Serie A nella stagione 1960-1961, giocando 37 presenze e segnando una rete, al fianco del compaesano Stefano Bernini[5].

Riconfermato per la stagione 1961-1962, esordisce nella massima serie il 27 agosto 1961 in Bologna-Palermo (1-0), sotto la guida del duo Remondini-Montez. Dopo aver totalizzato 3 presenze, a causa di un litigio con il presidente Casimiro Vizzini[1] Ferri chiede di essere ceduto nel mercato autunnale di riparazione. La trattativa con la Fiorentina non si concretizza[1] e rimane inattivo fino al gennaio 1962[1], quando viene ceduto alla Reggiana, in Serie B[1], senza poter evitare la retrocessione. La sua carriera proseguirà tra Serie B e C con le maglie di Monza[5] e Casertana[6], con cui ottiene un terzo posto nel campionato di Serie C 1964-1965[5].

Terminata la carriera agonistica diventa allenatore: dopo gli esordi nel piacentino con Castellana, Pianellese[7] e Borgonovese[8], guida il Codogno alla vittoria nel campionato di Promozione 1979-1980[9], mancando la promozione in Serie D agli spareggi[10]. Nelle annate successive allena anche il Casteggio (in due riprese), la Portalberese e la Mottese, tutte formazioni dilettantistiche tra le provincie di Lodi e Pavia[8].

Competizioni regionali

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Codogno: 1979-1980
  1. ^ a b c d e f Bottazzini, Fontanelli, p.202.
  2. ^ La rinnovata Olubra punta ai primissimi posti, Libertà, 3 ottobre 1952, pag.5
  3. ^ Rosa 1954-1955 Storiapiacenza1919.it
  4. ^ Acquisti e cessioni 1959-1960 Storiapiacenza1919.it
  5. ^ a b c Rubini, Gentilotti, vol.3, pp.140-141.
  6. ^ News[collegamento interrotto] Uscasertana.it, sito consultato il 7 giugno 2011 [collegamento interrotto].
  7. ^ Sono 67 i "maghi" della domenica, Libertà, 16 luglio 1973, p.7
  8. ^ a b Annuario degli allenatori di calcio edito da Fondazione Museo del Calcio, febbraio 1998, pag.242
  9. ^ Pagani, p.44.
  10. ^ G.Lambri, Almanacco del calcio Piacentino 1981-1982, ed.Emilstampa, pag.56
  • Pino Pagani, Codogno. Un secolo di calcio, 2008.
  • Giovanni Bottazzini, Carlo Fontanelli, Piacenza90: partite, protagonisti, immagini, Geo Edizioni, 2009.
  • Gianni Rubini, Paolo Gentilotti, Dal Farnese a Barriera Genova, Piacenza, ed.Libertà, 2011.

Collegamenti esterni

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