Paul Young (cantante)
Paul Young | |
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Nazionalità | ![]() |
Genere | Soul Pop rock |
Periodo di attività musicale | 1970 – in attività |
Album pubblicati | 9 |
Studio | 7 |
Live | 0 |
Raccolte | 2 |
Sito ufficiale | |
Paul Antony Young (Luton, 17 gennaio 1956) è un cantante britannico di musica pop rock e, soprattutto, soul, più correttamente nelle sue varianti occidentali note come white soul e blue-eyed soul, con una spiccata propensione per brani disco ballabili e romantiche ballate sentimentali.
La vocalità di molti brani è caratterizzata, inoltre, da un ampio uso del falsetto, in particolare all'inizio della carriera solista, nel periodo 1983-1986, particolarità poi quasi del tutto perduta per un grave problema alle corde vocali.
Prima di iniziare la carriera solista nel 1983, Young fu anche chitarrista e bassista e ha collaborato con i gruppi musicali Kat Kool & The Kool Kats e Streetband. Ha inoltre fatto parte dei più noti Q-Tips, di cui è stato a lungo il cantante solista.
Non va confuso con l'omonimo cantante Paul Young (1947-2000) che è stato membro dei Sad Café e dei Mike + The Mechanics.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Gli inizi[modifica | modifica wikitesto]
Young è nato a Luton, in Inghilterra. Ha un fratello maggiore, Mark, e una sorella minore, Joanne. Finita la scuola, la Ashcroft High School di Luton, inizia a lavorare nella fabbrica della Vauxhall Motors e, nel tempo libero, suona il basso e la chitarra in diversi gruppi musicali. La primissima band di cui diventa il cantante solista sono i Kat Kool & The Kool Kats. Negli anni settanta entra nel gruppo Streetband, con cui ottiene un successo nella Top 20 britannica con una traccia esilarante, intitolata Toast, raggiungendo la posizione 18 nel 1978.
Nel dicembre del 1979, la Streetband si scioglie e Young forma i Q-Tips, che conquistano una certa fama come live band, ma non ottengono alcun successo di classifica nel Regno Unito, anche se il singolo Letter Song diventa un successo minore nell'Europa continentale.
Il successo[modifica | modifica wikitesto]
I Q-Tips si separano nel 1982 e Paul Young firma con la CBS come solista. I suoi primi due singoli, Iron Out the Rough Spots e un remake di Love of the Common People, non hanno successo, ma il terzo, una cover del classico di Marvin Gaye intitolato Wherever I Lay My Hat (That's My Home), diventa numero 1 in Gran Bretagna, dove resta per tre settimane, nell'estate del 1983; sarà il primo di 14 singoli a entrare nel Top 40 britannico.
Simile successo ottiene l'artista in tutta Europa. Nella madrepatria, il secondo singolo, Come Back and Stay, raggiunge il numero 4, mentre una ristampa di Love of the Common People arriva fino al numero 2. L'album di debutto, No Parlez, ottiene il disco di platino in diversi paesi.
Nel febbraio del 1984 partecipa come ospite al Festival di Sanremo dove canta Love of the Common People, brano che raggiungerà la vetta della Hit Parade italiana. Nello stesso anno prende parte al progetto Band Aid e canta la prima strofa del singolo Do they know it's Christmas?. Il momento d'oro del cantante è confermato dal successo del secondo album The Secret of Association, numero uno nella classifica UK e nella Top 20 di quella statunitense grazie soprattutto alla cover di Every Time You Go Away di Daryl Hall and John Oates. Nel 1985 partecipa al concerto Live Ad nello stadio di Wembley. Iniziano però per lui i problemi alla gola e alle corde vocali che lo costringeranno a numerose interruzioni della sua carriera.
Nel 1991 collabora con Zucchero per la versione inglese di Senza una donna (Without a Woman) che raggiungerà la seconda posizione in Germania e la quarta nella classifica britannica.
Vita privata[modifica | modifica wikitesto]
Paul Young ha incontrato sua moglie, la modella Stacey Smith, sul set della versione britannica del videoclip per Come Back and Stay, nel 1983. Nel mese di maggio del 2006, la coppia ha annunciato la separazione[1] ma i due non divorziarono mai. Paul Young e Stacey hanno messo al mondo tre figli: due femmine, Levi (nata nel 1987) e Layla (nata nell'agosto del 1994 e presente nel video del singolo Latch dei Disclosure), e un maschio, Grady-Cole (nato a gennaio del 1996). Nel 2018 Stacey è morta per un tumore al cervello che le era stato diagnosticato due anni prima.
Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Album e raccolte[modifica | modifica wikitesto]
- 1983 - No Parlez (USA #79, UK #1, Germania #1 per 11 settimane consecutive)(CBS)
- 1985 - The Secret of Association (USA #19, UK #1, Germania #6)(CBS)
- 1986 - Between Two Fires (USA #77, UK #4)(CBS)
- 1990 - Other Voices (USA #142, UK #4)(CBS)
- 1990 - From Time to Time - The Singles Collection (UK #1)(CBS)
- 1993 - The Crossing (UK #27, Germania #85)
- 1997 - Paul Young (UK #39)
- 2003 - The Essential Paul Young (UK #27)
- 2006 - Rock Swings - On the Wild Side of Swing (Germania #89)
- 2016 - Good Thing
- 2023 - Behind The Lens
Singoli[modifica | modifica wikitesto]
- 1983 - Wherever I Lay My Hat (That's My Home) (#1 UK, #70 USA)
- 1983 - Come Back and Stay (#4 UK, #22 USA (1984), #1 Germania per 7 settimane consecutive)
- 1983 - Love of the Common People (#2 UK (ristampa), #45 USA (1984), #5 Germania)
- 1984 - Love Will Tear Us Apart (#40 Germania)
- 1984 - I'm Gonna Tear Your Playhouse Down (#9 UK, #13 USA (1985), #41 Germania)
- 1984 - Everything Must Change (#9 UK, #56 USA, #28 Germania)
- 1985 - Everytime You Go Away (#4 UK, #1 USA, #40 Germania)
- 1985 - Tomb of Memories (#16 UK)
- 1986 - Wonderland (#24 UK)
- 1986 - Some People (#56 UK, #65 USA)
- 1987 - Why Does a Man Have to Be Strong? (#63 UK)
- 1990 - Softly Whispering I Love You (#21 UK)
- 1990 - Oh Girl (#25 UK, #8 USA)
- 1990 - Heaven Can Wait (#71 UK)
- 1991 - Calling You (#57 UK)
- 1991 - Senza una donna (Without a Woman) Zucchero featuring Paul Young (#4 UK, #2 Germania)
- 1991 - Both Sides Now Clannad & Paul Young (#74 UK)
- 1991 - Don't Dream It's Over (#20 UK, #71 Germania)
- 1992 - What Becomes of the Brokenhearted (#22 USA)
- 1993 - Now I Know What Made Otis Blue (#14 UK, #51 Germania)
- 1993 - Hope in a Hopeless World (#42 UK, #51 Germania)
- 1994 - It Will Be You (#34 UK)
- 1997 - I Wish You Love (#33 UK, #84 Germania)
- 1997 - Ball & Chain (#92 Germania)
- 2013 - Everytime You Go Away/Clique (feat. Davide Accareddu)
Altri lavori[modifica | modifica wikitesto]
- Ha contribuito all'album del musicista greco Vangelis Voices, nel 1995.
- Ha cantato l'inno nazionale britannico God Save the Queen, la vigilia della semifinale Inghilterra-Germania, per gli Europei di calcio del 1996.
- Ha cantato in Do They Know It's Christmas? del supergruppo britannico Band Aid originale, creato da Bob Geldof e Midge Ure nel 1984.
Note[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Paul Young
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su paul-young.com.
- paulyoungchannel (canale), su YouTube.
- Paul Young, su Last.fm, CBS Interactive.
- (EN) Paul Young, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Paul Young, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Paul Young (English pop singer and musician), su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Paul Young, su WhoSampled.
- (EN) Paul Young, su SecondHandSongs.
- (EN) Young Paul, su SoundCloud.
- (EN) Paul Young, su Genius.com.
- (EN) Paul Young, su Billboard.
- (EN) Paul Young, su IMDb, IMDb.com.
- Profilo su AllMusic [collegamento interrotto], su allmusic.com.
- Paul Young sul sito Web Quasimodobell: discografia dettagliata, su quasimodobell.com (archiviato dall'url originale il 2 marzo 2008).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 19867504 · ISNI (EN) 0000 0000 8362 4628 · Europeana agent/base/64971 · LCCN (EN) n91019423 · GND (DE) 134562801 · BNE (ES) XX1163288 (data) · BNF (FR) cb13901349j (data) · J9U (EN, HE) 987007405925005171 · CONOR.SI (SL) 59790179 · WorldCat Identities (EN) lccn-n91019423 |
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