Paolo Bordoni

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Paolo Bordoni
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 180 cm
Peso 80 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex portiere)
Termine carriera 2002 - giocatore
Carriera
Giovanili
1979-1980Atalanta
Squadre di club1
1980-1981Sondrio[1]? (?)
1983-1985Atalanta0 (0)
1985-1990Piacenza148 (-140)
1990-1997Lodigiani228 (-205)
1997-2001Pescara127 (-159)
2001-2002Giulianova0 (0)
Carriera da allenatore
2001-2002GiulianovaPortieri
2002Giulianova
2002-2009R.C. AngolanaGiovanili
2009R.C. Angolana
2009-2018R.C. AngolanaGiovanili
2018-2019FrancavillaPortieri
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Paolo Bordoni (Sondrio, 23 febbraio 1963) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo portiere.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Calciatore[modifica | modifica wikitesto]

È cresciuto nell'Atalanta, con cui non scenderà mai in campo, né in Serie B, né in Serie A.

Nel 1985 si trasferì al Piacenza[2]; inizialmente riserva di Luca Pellini[3], guadagnò in seguito il posto da titolare vincendo la Coppa Anglo-Italiana nel 1986 e il campionato di Serie C1 nel 1987. Sempre in maglia biancorossa giocò in Serie B nelle due stagioni successive e in Serie C1 nel suo ultimo anno. Terminata la sua esperienza con il Piacenza, si ritrovò per qualche mese senza un contratto, allenandosi con la cosiddetta "nazionale dei giocatori senza contratto", che raduna tutti quei calciatori che non hanno al momento una squadra.

Nell'ottobre 1990 passò alla Lodigiani[4], dove giocò per sette stagioni: fino al 1992 in Serie C2 e nelle restanti in Serie C1, sino al 1997.

Nel 1997, a 34 anni, tornò in Serie B con la maglia del Pescara, voluto dal nuovo allenatore degli abruzzesi, Maurizio Viscidi, che lo aveva allenato nella Lodigiani[5]. Con gli adriatici giocò quattro annate in Serie B, sfiorando la promozione in Serie A nella stagione 1998-1999, persa solo all'ultima giornata[5]. Nella stagione successiva rimase vittima di un grave infortunio, fratturandosi il perone nella partita sul campo della Fermana[5][6].

Dopo la retrocessione del 2001, concluse la carriera al Giulianova, senza tuttavia scendere in campo nella Serie C1 2001-2002.

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Iniziò l'attività di allenatore nel suo ultimo anno da giocatore, a Giulianova, come preparatore dei portieri[5]. Nel finale di stagione subentrò al dimissionario Adriano Buffoni alla guida della prima squadra[7].

Successivamente passò alle giovanili della R.C. Angolana, che guidò per sette stagioni. Nel marzo 2009 subentrò al dimissionario Vincenzo Vivarini alla guida della prima squadra[8], per poi ritornare alle giovanili a fine stagione[9][10]. Negli anni successivi alla formazione di Città Sant'Angelo ricoprì anche il ruolo di preparatore dei portieri[5] e allenatore in seconda[11]. Lasciò la società al termine della stagione 2017-2018.[12][13]

Nella stagione seguente seguì il tecnico Paolo Rachini, con cui aveva collaborato nelle due annate precedenti all'Angolana, al Francavilla, in qualità di preparatore dei portieri.[14] Nel 2022 è al Montesilvano[15]

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Atalanta: 1983-1984
Piacenza: 1986-1987
Lodigiani: 1991-1992

Competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]

Piacenza: 1986

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Storia, Nuova Sondrio Calcio
  2. ^ Rosa 1985-1986 Storiapiacenza1919.it
  3. ^ Le partite della stagione 1985-1986 Storiapiacenza1919.it
  4. ^ Acquisti e cessioni 1990-1991 Storiapiacenza1919.it
  5. ^ a b c d e Mi ritorni in mente: Paolo Bordoni - forzapescara.tv [collegamento interrotto], su forzapescara.tv.
  6. ^ Chi è Paolo Bordoni, il nuovo mister nerazzurro, Forzangolana2009.blog.tiscali.it
  7. ^ È il 6º esonero della gestione Quartiglia, Il Centro, 15 febbraio 2005, pag.15
  8. ^ Ora spazio ai giovani, Il Centro, 28 marzo 2003, pag.56
  9. ^ «Pescara favorito, ma sarà dura», Il Centro, 20 settembre 2009, pag.43
  10. ^ Juniores, riscatto delle abruzzesi Allievi, il derby ai biancazzurri, Il Centro, 30 ottobre 2012, pag.50
  11. ^ Cammarata: i giochi sono aperti, Il Centro, 11 aprile 2011, pag.25
  12. ^ Giovane e sbarazzina, l'Angolana di Rachini insidia le big Paterno, Chieti e Giulianova, in ilmessaggero.it, 11 ottobre 2017. URL consultato il 23 dicembre 2020.
  13. ^ Bordoni: Pillon è l'ideale per ripartire, in pescarasport24.it, 13 giugno 2018. URL consultato il 23 dicembre 2020.
  14. ^ Il Francavilla si affida a Rachini D’Ercole: ho grande stima di lui, in ilcentro.it, 21 maggio 2018. URL consultato il 24 dicembre 2020.
  15. ^ https://www.2000calciomontesilvano.it/2023/06/09/antignani-stagione-soddisfacente-bellissimo-vedere-tanta-gente-di-montesilvano-sugli-spalti/, su 2000calciomontesilvano.it.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]