Ospedale pediatrico Meyer

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A.O.U. Meyer IRCCS
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàFirenze
Indirizzoviale Pieraccini 24
Fondazione1884
Dir. generalePaolo Morello Marchese
Dir. sanitarioEmanuele Gori
Dir. amministrativoLorenzo Pescini
Sito webwww.meyer.it
Mappa di localizzazione
Map
Coordinate: 43°48′20.49″N 11°14′51.77″E / 43.805692°N 11.247714°E43.805692; 11.247714

L'ospedale pediatrico Meyer è un istituto di ricovero e cura a carattere scientifico di tipo pediatrico[1], situato a Firenze. Le sue finalità istituzionali sono il ricovero, la cura e il benessere dei bambini, la ricerca scientifica. Si tratta di un'importante struttura ospedaliera di alta specializzazione integrata con i dipartimenti di Neuroscienze, Psicologia, Area del Farmaco e Salute del Bambino (NEUROFARBA), di Scienze della Salute (DDS) e di Scienze biomediche sperimentali e cliniche della Facoltà di medicina e chirurgia dell'Università degli Studi di Firenze. Il polo pediatrico è situato a villa Ognissanti, a ridosso delle colline di Careggi, in viale Pieraccini 24.

L'Azienda ospedaliero universitaria Meyer di Firenze, oltre ad essere una struttura di riferimento per Firenze e l'intera Toscana, è una tra le più dinamiche realtà pediatriche italiane e internazionali. L'ospedale fiorentino dispone di 226 posti letto multi-specialistici, di cui oltre 50 di day hospital, ed è dotato tra l'altro di rianimazione con posti letto per cure intensive e sub-intensive, tra cui: terapia intensiva neonatale, trauma center, centro ustioni, week hospital, oncoematologia, neurochirurgia, cardiochirurgia, diabetologia, malattie metaboliche.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Quando fu fondato, nel 1884, si chiamava "ospedale pediatrico Anna Meyer" in ricordo della moglie del fondatore, il commendatore russo Giovanni Meyer, marchese di Montagliari,[2] originario di San Pietroburgo. Fu proprio in memoria della moglie statunitense Anna Fitzgerald Meyer, deceduta per leucemia il 13 dicembre 1883 all'età di 32 anni e che aveva espresso nelle sue ultime volontà la creazione di una struttura per bambini poveri convalescenti, che il marito fondò nel 1884 e inaugurò nel 1891 lo "spedalino" nell'attuale via Luca Giordano.

L'ospedale, dalla sede di via Luca Giordano, la notte del 14 dicembre 2007 è stato trasferito nella nuova e moderna sede di viale Pieraccini, sulle colline di Careggi. Il nuovo ospedale è stato progettato secondo i criteri tecnologici più avanzati, con sensibilità ambientale e con la massima attenzione alle esigenze dei bambini e delle loro famiglie.

Attività sanitarie[modifica | modifica wikitesto]

  • Pronto Soccorso - Dipartimento emergenza e accettazione DEA
  • Allergologia
  • Ambulatorio Festivo
  • Analisi Chimico - Cliniche
  • Auxo - Endocrinologia
  • Banca del latte umano
  • Broncopneumologia
  • Cardiologia
  • Centro Cefalee
  • Chirurgia
    • Ambulatorio
    • Degenze Chirurgiche
    • Chirurgia Neonatale
      • Ambulatorio Medico
      • Ambulatorio Infermieristico
  • Clinica Pediatrica
  • Cure e trattamento domiciliare
  • Day Hospital
  • Dermatologia
  • Diabetologia
  • Diagnosi Prenatale
  • Dietetica Professionale
  • Endoscopia Digestiva e Chirurgia Laparoscopica
  • Epatologia
  • Farmacia
  • Centro per la Fibrosi Cistica
  • Ambulatorio per il Follow-Up neonatale
  • Gastroenterologia
  • Genetica Medica
    • Malattie Metaboliche e Muscolari Ereditarie
  • Immunologia
    • Immunopatologia Clinica
  • Malattie Infettive
  • Medicina dello Sport
  • Medicina Neonatale e Pediatria Preventiva
  • Nefrologia e Dialisi
  • Neurochirurgia
  • Neurofisiologia Clinica
  • Neurogenetica
  • Neurologia Pediatrica
  • Neuropsichiatria Infantile
  • Neutropenie Croniche Gravi
  • Nutrizione
  • Odontostomatologia Speciali
  • Oftalmologia
  • Ortopedia
  • Otorinolaringoiatria
  • Patologia Neonatale e Terapia Intensiva: Reparto di Degenza
  • Degenza pediatrica Medica
  • Psicologia
  • Radiodiagnostica
  • Reumatologia
  • Riabilitazione Funzionale
  • S.I.D.S.
  • Terapia del Dolore e Cure Palliative
  • Terapia Intensiva neonatale (Utin)
  • Trapianto Emopoietico
  • Trasfusione e Aferesi Terapeutica
  • Trasporto Neonatale Protetto
  • Trauma Center
  • Ultrasonologia Neonatale
  • Urologia
    • Ambulatorio di Urologia
  • Ustioni
  • Vaccinazioni in ambiente protetto

La Fondazione Meyer[modifica | modifica wikitesto]

La Fondazione dell'ospedale pediatrico Anna Meyer O.N.L.U.S nasce nel 2000 come supporto all'attività di comunicazione, marketing e raccolta fondi per il Meyer, sostenendolo con azioni ad alto "valore aggiunto" che lo qualificano maggiormente sotto il profilo tecnico-scientifico e dell'accoglienza.

È retta da un consiglio d'amministrazione, il cui presidente è nominato dal direttore generale pro tempore dell'Azienda ospedaliero universitaria Meyer. I 9 membri del consiglio svolgono la loro opera gratuitamente. Gli altri organi della Fondazione sono il collegio dei sindaci revisori (3 membri) e il comitato dei garanti, con funzione di comitato etico (3 membri).

La Fondazione Meyer ha bilanci pubblici, disponibili in rete e certificati dalla società di revisione Reconta Ernst&Young. Tutta l'attività di raccolta fondi è totalmente destinata al sostegno dell'ospedale pediatrico Meyer, dei suoi progetti e delle sue priorità.

Istruzione e formazione[modifica | modifica wikitesto]

Nell'ospedale hanno sede i dipartimenti dell'Università degli Studi di Firenze:

  • Neuroscienze, psicologia, area del farmaco e salute del bambino
  • Scienze della salute
  • Scienze biomediche, sperimentali e cliniche

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Il Meyer diventa Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico - Meyer - Azienda Ospedaliero Universitaria, su www.meyer.it. URL consultato il 27 gennaio 2023.
  2. ^ Ospedale pediatrico Meyer Firenze (a cura di), Per l'inaugurazione di un nuovo padiglione per le malattie infettive allo Spedale Pediatrico e del ricordo al primo fondatore Giovanni Meyer Marchese di Montagliari, stabilimento A. Vallecchi, 1918.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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