Monte Plu
Monte Plu | |
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Il Plu visto dal Pellerin | |
Stato | Italia |
Regione | Piemonte |
Provincia | Torino |
Altezza | 2 197 m s.l.m. |
Prominenza | 125 m |
Catena | Alpi |
Coordinate | 45°20′06″N 7°19′08.4″E |
Mappa di localizzazione | |
Dati SOIUSA | |
Grande Parte | Alpi Occidentali |
Grande Settore | Alpi Nord-occidentali |
Sezione | Alpi Graie |
Sottosezione | Alpi di Lanzo e dell'Alta Moriana |
Supergruppo | Catena Arnas-Ciamarella |
Gruppo | Gruppo Ciamarella-Mondrone |
Sottogruppo | Cresta del Mondrone |
Codice | I/B-7.I-B.6.b |
Il monte Plu o monte Plù[1] (2.196,8 m s.l.m.[2]) è una vetta delle Alpi Graie che si trova in val d'Ala.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Il monte Plu è collocato su un costolone che, dipartendosi dal monte Doubia, separa il solco principale della val d'Ala dal Vallone di Crosiasse (a nord). La montagna è separata dal Monte Doubia, situato ad ovest sullo spartiacque Valgrande/Val d'Ala, dal colle di Attia (2086 m), ad est del quale il crinale risale ad un rilievo quotato 2.157 e localmente noto come Punta d'Attia[1]. Dalla punta d'Attia la cresta ridiscende fino ad una sella a quota 2.097 m per poi risalire al punto culminante del Plu. In direzione est lo spartiacque Crosiasse/Val d'Ala va invece ad esaurirsi nei pressi della frazione Chiampernotto (Ceres).[2]
Sulla cima della montagna, seganata da un ometto in pietrame, passa il confine tra i comuni di Ceres e di Ala di Stura[2].
Salita alla vetta
[modifica | modifica wikitesto]La vetta può essere salita partendo dal Colle di Attia, a sua volta raggiungibile per sentiero da Ala di Stura o da Chialamberto. Dal colle la via di salita può passare per il crinale che separa il vallone di Crosiasse dal solco principale della Val d'Ala: occorre in questo caso scavalcare la punta d'Attia e superare alcuni tratti di cresta piuttosto aerei ed esposti.[3] Tali tratti sono evitabili perdendo quota nel vallone di Crosiasse e risalendo alla cresta ad ovest del Plu per boscaglia e macereti.
Più che come meta escursionistica il monte Plu è però noto per le sue vie di arrampicata. Si tratta di itinerari classici aperti dagli alpinisti torinesi a partire dagli anni venti e trenta del XX secolo: tra essi possono essere ricordati la Cresta Botto, lo Sperone Grigio e la Cresta della scuola. Si tratta di vie lunghe e piuttosto impegnative che vanno parecchio oltre all'impegno richiesto da una palestra di roccia.[4]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Plu (Monte) da Ala di Stura per il Colle d'Attia, scheda dell'utente bryter layter su www.gulliver.it (consultato nel luglio 2015)
- ^ a b c Carta Tecnica Regionale raster 1:10.000 (vers.3.0) della Regione Piemonte - 2007
- ^ Attia (Punta d') da Ala di Stura , scheda dell'utente mangiafioca su www.gulliver.it (consultato nel luglio 2015)
- ^ Plu (Ceres), CAI - sez. di Lanzo Torinese, scheda on-line su www.cailanzo.it Archiviato il 21 luglio 2015 in Internet Archive. (consultato nel luglio 2015)
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- G.Berutto e L.Fornelli, Alpi Graie meridionali, in Guida dei Monti d'Italia, CAI - TCI, 1980.
- Cartografia
- Cartografia ufficiale italiana dell'Istituto Geografico Militare (IGM) in scala 1:25.000 e 1:100.000, consultabile on line
- Istituto Geografico Centrale - Carta dei sentieri e dei rifugi scala 1:50.000 n. 2 Valli di Lanzo e Moncenisio
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Monte Plu
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Monte Plu, su Peakbagger.com.