Might Delete Later

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Might Delete Later
mixtape
ArtistaJ. Cole
Pubblicazione5 aprile 2024
Durata43:10
GenereHip hop[1]
EtichettaDreamville, Interscope
ProduttoreAl Hug, ATL Jacob, AzizTheShake, Cedric Brown, Charlie Heat, Conductor Williams, Daoud, Daylyt, DZL, Elyas, FnZ, Ibrahim Hamad, J. Cole, Kujibeats, Mike Will Made It, Pluss, Steve Bilodeau, T-Minus, The Alchemist, WU10
FormatiDownload digitale, streaming
J. Cole - cronologia
Mixtape precedente
(2010)
Mixtape successivo

Might Delete Later è il quarto mixtape del rapper statunitense J. Cole, pubblicato il 5 aprile 2024 dalla Dreamville e Interscope.[2]

Antefatti[modifica | modifica wikitesto]

Già dalla pubblicazione del suo quinto album in studio KOD nel 2018 J. Cole aveva iniziato ad anticipare ai fan l'album The Fall Off, inizialmente programmato per il 2020 ma poi rimandato a data da destinarsi.[3] Cole è tornato a parlare del progetto menzionandolo in diversi brani e il 21 febbraio 2024 ha pubblicato a sorpresa un vlog intitolato Might Delete Later, Vol. 1, nel quale ha mostrato in anteprima il brano che si è poi rivelato essere Crocodile Tearz.[4][5][6] Il 18 marzo seguente ha pubblicato Might Delete Later, Vol. 2, nel quale era invece contenuto uno snippet di 3001.[7]

Il 22 marzo 2024, il rapper Kendrick Lamar ha collaborato al brano di Future e Metro Boomin Like That, nel quale è presente un dissing di Lamar nei confronti di J. Cole e Drake.[8]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il mixtape, pubblicato a sorpresa, contiene le collaborazioni di Young Dro, Gucci Mane, Ari Lennox, Cam'ron, Central Cee, Bas, Daylyt e Ab-Soul.[9][10]

Nel progetto è presente la risposta di Cole al dissing di Kendrick Lamar in Like That, contenuta nella traccia di chiusura 7 Minute Drill.[11][12] L'8 aprile successivo, durante una performance al Dreamville Fest, Cole si è scusato con Kendrick Lamar per gli insulti contenuti in 7 Minute Drill, definendo il brano "la cosa più sfigata che avesse mai fatto nella sua vita".[13] Quattro giorni più tardi il brano è stato rimosso dai servizi di streaming.[14]

Controversie[modifica | modifica wikitesto]

In seguito all'uscita del mixtape, J. Cole ha ricevuto critiche da parte di fan e giornalisti per dei presunti commenti transfobici nell'ottava traccia del progetto Pi.[15][16]

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Recensioni professionali
RecensioneGiudizio
Clash[17]8/10
Pitchfork[1]5.1/10

Scrivendo per Clash, Robin Murray ha descritto come l'album, escludendo la traccia finale, sia "sono un tuffo esilarante in alcuni dei tropi principali di J. Cole". Ha affermato che la produzione del mixtape sia "leggermente fuori fase con il progetto nel suo complesso", ma ha notato come questa sembri più "radicata" rispetto a quella dell'album collaborativo di Future e Metro Boomin We Don’t Trust You.[17]

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

  1. Pricey (feat. Ari Lennox, Young Dro e Gucci Mane) – 4:55 (testo: Jermaine Cole – musica: J. Cole, T-Minus, DZL, WU10, Daoud)
  2. Crocodile Tearz – 3:49 (testo: Jermaine Cole – musica: T-Minus)
  3. Ready '24 (feat. Cam'ron) – 3:30 (testo: Jermaine Cole, Cameron Giles – musica: T-Minus, DZL, WU10, AzizTheShake)
  4. Huntin' Wabbitz – 2:42 (testo: Jermaine Cole – musica: T-Minus, Charlie Heat, Ibrahim Hamad)
  5. H.Y.B. (feat. Bas e Central Cee) – 3:55 (testo: Jermaine Cole, Abbas Hammad, Oakley Caesar-Su – musica: T-Minus, FnZ, DZL, Cedric Brown, AzizTheShake)
  6. Fever – 2:23 (testo: Jermaine Cole – musica: ATL Jacob, Kujibeats)
  7. Stickz and Stonez – 3:21 (testo: Jermaine Cole – musica: The Alchemist, Steve Bilodeau)
  8. Pi (feat. Daylyt e Ab-Soul) – 5:55 (testo: Jermaine Cole, Davone Campbell, Herbert Stevens IV – musica: Daylyt)
  9. Stealth Mode (feat. Bas) – 2:15 (testo: Jermaine Cole, Abbas Hamad – musica: DZL, AzizTheShake, Daoud)
  10. 3001 – 2:38 (testo: Jermaine Cole – musica: T-Minus, Mike Will Made It, Pluss)
  11. Trae the Truth in Ibiza – 4:15 (testo: Jermaine Cole, Frazier Thompson – musica: DZL, Daoud)
  12. 7 Minute Drill – 3:32 (testo: Jermaine Cole – musica: T-Minus, Conductor Williams, Al Hug, Elyas)

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (2024) Posizione
massima
Australia[18] 2
Belgio (Fiandre)[19] 1
Belgio (Vallonia)[19] 11
Finlandia[20] 27
Germania[21] 31
Irlanda[22] 6
Islanda[23] 6
Italia[24] 95
Lituania[25] 5
Norvegia[26] 5
Nuova Zelanda[27] 1
Paesi Bassi[28] 8
Regno Unito[29] 7
Stati Uniti[30] 2
Svezia[31] 11
Svizzera[32] 5

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Paul A. Thompson, Might Delete Later Album Review, su Pitchfork, 10 aprile 2024. URL consultato il 14 aprile 2024.
  2. ^ (EN) Zach Dionne, J. Cole Surprises Fans With 'Might Delete Later' f/ Cam'ron, Gucci Mane, and More, su Complex. URL consultato il 5 aprile 2024.
  3. ^ (EN) Will Lavin, J. Cole teases new album 'The Fall Off' with 2020 release date, su NME, 2 novembre 2019. URL consultato il 5 aprile 2024.
  4. ^ (EN) Aron A, J. Cole Confirms He's Working On "The Fall Off" On Summer Walker's EP, su HotNewHipHop, 19 maggio 2023. URL consultato il 5 aprile 2024.
  5. ^ (EN) Jade Gomez, J. Cole Calls Drake, Kendrick Lamar, and Himself Rap’s ‘Big Three’ on ‘For All the Dogs’ Track “First Person Shooter”, su Complex. URL consultato il 5 aprile 2024.
  6. ^ (EN) Lavender Alexandria, J. Cole Shares Snippet Of New Song "Might Delete Later", su HotNewHipHop, 21 febbraio 2024. URL consultato il 5 aprile 2024.
  7. ^ (EN) Michael Saponara, J. Cole Previews Unreleased Song in ‘Might Delete Later, Vol. 2’ Tour Vlog: Watch, su Billboard, 18 marzo 2024. URL consultato il 5 aprile 2024.
  8. ^ (EN) Kendrick Lamar disses Drake and J Cole on new song: ‘It’s just big me’, su The Independent, 22 marzo 2024. URL consultato il 5 aprile 2024.
  9. ^ (EN) J. Cole Dropped ’Might Delete Later,’ A Surprise Mixtape, su UPROXX, 5 aprile 2024. URL consultato il 5 aprile 2024.
  10. ^ (EN) Michael Saponara, J. Cole Surprise Drops ‘Might Delete Later’ Project: Stream It Now, su Billboard, 5 aprile 2024. URL consultato il 5 aprile 2024.
  11. ^ (EN) J. Cole repays Kendrick Lamar's shade with diss on new 'Might Delete Later' album, su Los Angeles Times, 5 aprile 2024. URL consultato il 5 aprile 2024.
  12. ^ (EN) Condé Nast, J. Cole Answers Kendrick Lamar Diss on Surprise New Album Might Delete Later, su Pitchfork, 5 aprile 2024. URL consultato il 5 aprile 2024.
  13. ^ J Cole chiede scusa a Kendrick Lamar per il dissing: “La cosa più sfigata che ho fatto”, su Rolling Stone Italia, 8 aprile 2024. URL consultato il 14 aprile 2024.
  14. ^ (EN) Steven J. Horowitz, J. Cole Removes Kendrick Lamar Diss ‘7 Minute Drill’ From Streaming Services, su Variety, 12 aprile 2024. URL consultato il 14 aprile 2024.
  15. ^ (EN) J. Cole Comes Out as a Transphobic Loser on New Song “Pi”, su Consequence, 5 aprile 2024. URL consultato il 5 aprile 2024.
  16. ^ (EN) C. Vernon Coleman II, J. Cole Faces Backlash for Transphobic Lyric on New Project, su XXL, 5 aprile 2024. URL consultato il 5 aprile 2024.
  17. ^ a b (EN) Robin Murray, J. Cole – Might Delete Later, su clashmusic.com, 5 aprile 2024. URL consultato il 7 aprile 2024.
  18. ^ (EN) ARIA Top 50 Albums Chart for week of 15 April 2024, su Australian Recording Industry Association. URL consultato il 14 aprile 2024.
  19. ^ a b (NL) J. Cole - Might Delete Later, su Ultratop. URL consultato il 14 aprile 2024.
  20. ^ (FI) J. Cole: Might Delete Later, su Musiikkituottajat. URL consultato il 14 aprile 2024.
  21. ^ J. Cole - Might Delete Later, su Offizielle Deutsche Charts. URL consultato il 14 aprile 2024.
  22. ^ (EN) Official Irish Albums Chart on 12/4/2024, su Official Charts Company. URL consultato il 14 aprile 2024.
  23. ^ (EN) Tónlistinn, su Plötutíðindi. URL consultato il 14 aprile 2024 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2024).
  24. ^ Classifiche Settimanale WK 15 (dal 05.04.2024 al 11.04.2024), su Federazione Industria Musicale Italiana. URL consultato il 14 aprile 2024.
  25. ^ (LT) 2024 15-os SAVAITĖS (balandžio 5 – 11d.) ALBUMŲ TOP100, su AGATA. URL consultato il 13 aprile 2024.
  26. ^ Album 2024 uke 15, su topplista.no. URL consultato il 14 aprile 2024.
  27. ^ (EN) Official Top 40 Albums for Week of 15 April 2024, su Recorded Music NZ. URL consultato il 14 aprile 2024.
  28. ^ J. Cole - Might Delete Later, su Dutch Charts. URL consultato il 14 aprile 2024.
  29. ^ (EN) Official Albums Chart Top 100 on 12/4/2024, su Official Charts Company. URL consultato il 14 aprile 2024.
  30. ^ (EN) J. Cole – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato il 14 aprile 2024. Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.
  31. ^ (SV) Veckolista Album, vecka 15, su Sverigetopplistan. URL consultato il 14 aprile 2024.
  32. ^ J. Cole - Might Delete Later. URL consultato il 14 aprile 2024.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]