Michl Ebner

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Michl Ebner
Michl Ebner nel 1992

Deputato della Repubblica Italiana
Durata mandato29 giugno 1979 –
14 aprile 1994
LegislaturaVIII, IX, X, XI
Gruppo
parlamentare
Misto
CircoscrizioneTrento
Sito istituzionale

Europarlamentare
Durata mandato19 luglio 1994 –
13 luglio 2009
LegislaturaIV, V, VI
Gruppo
parlamentare
PPE
CircoscrizioneItalia nord-orientale
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoSüdtiroler Volkspartei
Titolo di studioLaurea in giurisprudenza
Università
ProfessioneGiornalista

Michl Ebner, all'anagrafe Michael Ebner (Bolzano, 20 settembre 1952), è un politico e editore italiano, altoatesino di lingua tedesca, esponente autonomista del Südtiroler Volkspartei, il partito popolare altoatesino che tutela la minoranza di lingua tedesca e ladina della provincia di Bolzano. Come editore è amministratore delegato del Gruppo editoriale Athesia che controlla quattro quotidiani del Trentino-Alto Adige: Dolomiten in lingua tedesca, dall'ottobre 2016 Alto Adige e Trentino, dal luglio 2018 l'Adige e Radio Dolomiti[1].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Il padre Toni fu anch'egli un politico di spicco della SVP, deputato nelle prime tre legislature repubblicane.

Laureato in giurisprudenza, giornalista, è stato deputato alla Camera (dal 1979 al 1994).

È stato deputato al Parlamento europeo, per tre mandati consecutivi (1994, 1999 e 2004) sempre per la lista del SVP, alleata, di volta in volta con il Partito Popolare Italiano (1994 e 1999) e con Uniti nell'Ulivo. Ebner è sempre stato iscritto al gruppo parlamentare del Partito Popolare Europeo.

È presidente della Camera di Commercio di Bolzano dal 2008 e dell’Istituto per la promozione dello sviluppo economico. Nel 2009, la SVP non lo ha ripresentato come candidato alle europee: il suo posto è stato preso da Herbert Dorfmann.

Durante l'ultimo mandato europeo è stato membro della Commissione per l'agricoltura e lo sviluppo rurale; della Commissione per gli affari esteri; della Delegazione alla commissione parlamentare mista UE-Croazia.

Dal 1995 ricopre la carica di amministratore delegato del gruppo editoriale Athesia, di cui la sua famiglia è da tre generazioni l'azionista di riferimento (suo prozio, il chierico Michael Gamper, ne fu il fondatore alla rinascita nel secondo dopoguerra). Suo fratello Toni è invece il direttore del quotidiano in lingua tedesca Dolomiten, edito da Athesia.

Dal 2013 è capo della delegazione di Unioncamere presso l’Ue ed è vice presidente di “Eurochambers”.

Nel 2019 fu chiamato, su proposta della Lega Nord, a far parte della Commissione dei Sei[2], ma sostituito già agli inizi del 2020 dalla giurista Esther Happacher[3].

Controversie[modifica | modifica wikitesto]

La duplice funzione di Ebner a capo non solo di un colosso regionale dell'informazione che controlla ormai ca. 80 % dei media in Trentino-Alto Adige, ma anche della locale Camera di commercio, ha suscitato critiche di palese conflitto di interesse[4][5].

Nel 2023 Ebner intentò una causa SLAPP contro il portale online Salto.bz per presunte diffamazioni; la causa è stata letta dai media nazionali ed internazionali quale chiaro tentativo di intimidazione e di azione volta contro la libertà di stampa[6][7].

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

immagine del nastrino non ancora presente
Cavaliere del Lavoro della Repubblica italiana (2017)

[8]

Decorazione al merito del Tirolo (Austria) - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Il Gruppo Athesia acquista il quotidiano l'Adige, su altoadige.it, 24 luglio 2018. URL consultato il 26 luglio 2018.
  2. ^ Commissione dei dodici: arrivano le nomine del Governo, su rainews.it, 18 giugno 2019. URL consultato il 12 gennaio 2020.
  3. ^ Dentro Gios e Rizzi per Trento, fuori Ebner e Maturi in Alto Adige. Rivoluzionata la Commissione dei 12, su ildolomiti.it, 10 gennaio 2020. URL consultato il 12 gennaio 2020.
  4. ^ Hubert Frasnelli, Die Herrschaft der Fürsten. Macht, Zivilcourage und Demokratie in Südtirol, 2ª ediz., Klagenfurt, Drava, 2013, ISBN 978-3-85435-711-7, pp. 95–104.
  5. ^ Massimiliano Boschi, Athesia contro Salto. Michl Ebner, un Berlusconi di provincia in ritardo di trent'anni, su altoadigeinnovazione.it, 6 marzo 2023. URL consultato il 13 marzo 2023.
  6. ^ Marco Palombi, A Bolzano Golia ha fatto causa a Davide, su ilfattoquotidiano.it, 7 marzo 2023. URL consultato il 13 marzo 2023.
  7. ^ Matthias Rüb, Medienaffäre in Südtirol, su faz.net, 11 marzo 2023. URL consultato il 13 marzo 2023.
  8. ^ Michl Ebner nominato cavaliere del lavoro, su ansa.it, 1º giugno 2017. URL consultato il 12 gennaio 2020.

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Controllo di autoritàVIAF (EN62476784 · ISNI (EN0000 0000 3647 1446 · LCCN (ENn2003118654 · GND (DE124271014 · CONOR.SI (SL110999651 · WorldCat Identities (ENlccn-n2003118654