Maria Pia di Savoia
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Maria Pia di Savoia | |
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Regina consorte di Portogallo e dell'Algarve | |
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In carica | 6 ottobre 1862 – 19 ottobre 1889 |
Predecessore | Stefania di Hohenzollern-Sigmaringen |
Successore | Amelia d'Orléans |
Nascita | Torino, 16 ottobre 1847 |
Morte | Stupinigi, 5 luglio 1911 |
Luogo di sepoltura | Basilica di Superga |
Casa reale | Casa Savoia per nascita Braganza per matrimonio |
Padre | Vittorio Emanuele II d'Italia |
Madre | Maria Adelaide d'Austria |
Consorte | Luigi I del Portogallo |
Figli | Carlo Alfonso Carlo |
Religione | Cattolicesimo |
Maria Pia di Savoia (Torino, 16 ottobre 1847 – Stupinigi, 5 luglio 1911) fu una principessa di Savoia e regina consorte del Portogallo per matrimonio. Ella fu la terza regina di Casa Savoia sul trono portoghese, dopo Mafalda e Maria Francesca.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Infanzia[modifica | modifica wikitesto]

Nacque il 16 ottobre 1847 a Torino dal futuro re d'Italia Vittorio Emanuele II e da Maria Adelaide d'Asburgo-Lorena.
Matrimonio[modifica | modifica wikitesto]

Sposò a Lisbona il 6 ottobre 1862 Luigi del Portogallo, da cui ebbe due figli: Carlo e Alfonso Carlo.
In occasione delle sue nozze, il padre Vittorio Emanuele II emanò un'amnistia che condonò la pena al generale Giuseppe Garibaldi, incarcerato nella fortezza di Varignano a seguito della giornata d'Aspromonte.
Regina del Portogallo e dell'Algarve[modifica | modifica wikitesto]

Fu una donna dal carattere bizzarro, ma di grande coraggio: durante una passeggiata vide due ragazzini che stavano per affogare nel Tago; senza indugio si gettò in acqua e li trasse a riva.
In occasione di un incendio nel teatro dell'opera di Porto si gettò fra le fiamme, sfidando la morte per trarre in salvo delle persone. Poiché gli abitanti volevano che fosse insignita di un'onorificenza, rifiutò rispondendo che il suo gesto era stato il suo ringraziamento per l'ospitalità che la città di Porto aveva offerto a suo nonno Carlo Alberto.
Ultimi anni e morte[modifica | modifica wikitesto]

Dopo l'assassinio del figlio e del nipote il 1º febbraio 1908, cominciò a dar segni di demenza, male che si aggravò dopo la proclamazione della Repubblica, il 5 ottobre 1910. Seguì il resto della famiglia in esilio, tornando nella sua terra natale, in Piemonte, dove morì l'anno seguente.
Fu sepolta a Torino nel Pantheon reale dei Savoia nella basilica di Superga. È l'unica regina di Portogallo a non esser sepolta nel Pantheon dei Braganza. Da ultimo le autorità portoghesi ne hanno chiesto la traslazione in Portogallo.
A Porto le fu dedicato il Ponte Maria Pia. Ad Alghero nel 1934 fu inaugurata un'azienda agricola in suo onore; mantenendone il nome, Maria Pia, oggi vi sorge la principale zona sportiva della città sarda. A Taranto è stata eretto un istituto superiore in onore della principessa.
Attraversando il comune di Rocca Valleoscura, proveniente da Sulmona (dove soggiornò il 20 ottobre nella villa di don Raffaele Orsini presso l'abbadia dei Celestini) mentre si recava incontro a Garibaldi a Teano, il re Vittorio Emanuele II accolse la preghiera della municipalità e decise di chiamare il paese Rocca Pia, per l'affetto che nutriva per la sua amata figlia Maria Pia. La proposta fu portata in Consiglio Comunale (decurionato) solo il 4 giugno 1863 e autorizzata con Decreto Regio del 10 dicembre 1865.
Discendenza[modifica | modifica wikitesto]

Luigi del Portogallo e Maria Pia di Savoia ebbero i seguenti figli:
- Carlo del Portogallo, Re del Portogallo dal 1889 al 1908;
- Alfonso Carlo di Braganza, Duca di Porto.
- un figlio (nato e morto nel 1866)
- un figlio (nato e morto nel 1869)
Il Re ebbe anche un figlio illegittimo:
- Carlo Augusto (n. 1874, Lisbona).[senza fonte]
Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]
Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]


Onorificenze sabaude[modifica | modifica wikitesto]
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Dama di Gran Croce dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro |
Onorificenze portoghesi[modifica | modifica wikitesto]
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Gran Maestro dell'Ordine di Santa Isabella |
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Dama di Gran Croce dell'Ordine dell'Immacolata Concezione di Vila Viçosa |
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Onorificenze straniere[modifica | modifica wikitesto]
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Dama dell'Ordine della Croce Stellata (Impero austriaco) |
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Dama dell'Ordine di Teresa di Baviera (Regno di Baviera) |
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Dama di Gran Croce dell'Ordine Imperiale di San Carlo (Secondo Impero Messicano) |
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Dama d'Onore e Devozione del Sovrano Militare Ospedaliero Ordine di Malta (SMOM) |
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Dama Nobile dell'Ordine della regina Maria Luisa (Spagna) |
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Rosa d'oro (Santa Sede) |
«Nel giorno del suo battesimo dal padrino, papa Pio IX.» — 1849 |
Note[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Marìa Pia di Savoia regina del Portogallo, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 11429113 · ISNI (EN) 0000 0000 5488 8130 · SBN MUSV042074 · BAV 495/82445 · LCCN (EN) n88665048 · GND (DE) 119063522 · WorldCat Identities (EN) lccn-n88665048 |
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- Nati nel 1847
- Morti nel 1911
- Nati il 16 ottobre
- Morti il 5 luglio
- Nati a Torino
- Coniugi dei re del Portogallo
- Casa Savoia
- Sepolti nella basilica di Superga
- Gran maestri dell'Ordine di Santa Isabella
- Dame dell'Ordine della regina Maria Luisa
- Dame dell'Ordine della Croce Stellata
- Dame dell'Ordine di Teresa
- Decorati con la Rosa d'oro