Maria Cressari

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Maria Cressari
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Ciclismo
Specialità Strada, pista
Carriera
Nazionale
Bandiera dell'Italia Italia
 

Maria Cressari (Brescia, 27 dicembre 1943) è un'ex ciclista su strada e pistard italiana.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Debuttò nel 1962 e fu campionessa italiana di ciclismo su strada nel 1964, 1968, 1972 e 1973 e di inseguimento su pista nel 1973 e 1974. Giunse seconda ai campionati italiani su strada del 1969 e del 1975.

Nel 1972 ottenne a Città del Messico i record del mondo sui 5 km, 10 km, 20 km e sull'ora percorrendo 41,471 km ed infrangendo il record detenuto per 14 anni dalla lussemburghese Elsy Jacobs.[1] Nel 1974 stabilisce al Velodromo Vigorelli di Milano il record del mondo sui 100 km.

Le tante affermazioni le valsero i soprannomi Merckx in gonnella, Mary supersprint e Mammina volante;[1] l'ultimo dei quali fu ripreso anni dopo per Maria Canins.

Conclusa la carriera da atleta è stata direttore sportivo della nazionale femminile per quattro anni e direttore tecnico della pista per due.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Strada[modifica | modifica wikitesto]

Campionati italiani, Prova in linea
Campionati italiani, Prova in linea
Campionati italiani, Prova in linea
Campionati italiani, Prova in linea

Pista[modifica | modifica wikitesto]

Campionati italiani, Inseguimento
Campionati italiani, Inseguimento

Piazzamenti[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni mondiali[modifica | modifica wikitesto]

Imola 1968 - In linea: 17ª
Zolder 1969 - In linea: 20ª
Leicester 1970 - In linea: 17ª
Gap 1972 - In linea: 12ª
Barcellona 1973 - In linea: 10ª

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Medaglia d'Oro al Valore Atletico - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]