Luisa Seghezzi

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Luisa Seghezzi
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 153 cm
Peso 51 kg
Ciclismo
Specialità Strada
Termine carriera 1991
Carriera
Squadre di club
1991Bandiera non conosciuta G.S. Gold Market
Nazionale
1981-1991Bandiera dell'Italia Italia
Palmarès
 Mondiali
Bronzo Utsunomiya 1990 In linea Elite
Statistiche aggiornate al 21 marzo 2020

Bruna Luisa Seghezzi (Bergamo, 6 dicembre 1965) è un'ex ciclista su strada italiana.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nata nel 1965 a Bergamo, nel 1981, ad ancora 15 anni, ha preso parte al suo primo Mondiale, Praga 1981, arrivando 27ª nella corsa in linea Elite. In seguito ha partecipato ad altre 8 edizioni della corsa fino al 1991, arrivando 3ª nel 1990 a Utsunomiya, a 3'24" dalla vincitrice, la francese Catherine Marsal.

A 18 anni ha partecipato ai Giochi olimpici di Los Angeles 1984, nella corsa in linea, terminando 9ª, in un gruppo di 15 cicliste a 2'14" dalla medaglia d'oro, la statunitense Connie Carpenter[1].

Al di fuori della nazionale è stata campionessa italiana in linea Elite nel 1986 (oltre che Juniores per due anni di fila, 1980 e 1981), ha vinto la Vertemate con Minoprio nel 1988 e la 6ª tappa del Tour de la Drôme nel 1989 e ha preso parte ai primi 3 Giri Donne (16ª nel 1988, 14ª nel 1989 e 13ª nel 1990) e a 5 Tour de France, esordendovi nel 1985, arrivando 26ª, e ottenendo come miglior piazzamento finale la 10ª posizione del 1988.

Ha chiuso la carriera nel 1991, a 26 anni, dopo una stagione alla G.S. Gold Market.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Campionati italiani, In linea Juniores
Campionati italiani, In linea Juniores
Campionati italiani, In linea
Vertemate con Minoprio
6ª tappa Tour de la Drôme

Piazzamenti[modifica | modifica wikitesto]

Grandi Giri[modifica | modifica wikitesto]

1988: 16ª
1989: 14ª
1990: 13ª
1985: 26ª
1986: 19ª
1987: 26ª
1988: 10ª
1989: 24ª

Competizioni mondiali[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Corsa in linea Los Angeles 1984, su sports-reference.com. URL consultato il 21 marzo 2020 (archiviato dall'url originale il 18 aprile 2020).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]