Lingue tai-kadai
Lingue tai-kadai | |
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Regioni | Sud-est asiatico |
Locutori | |
Totale | 100 milioni (circa)[1] |
Distribuzione delle lingue tai-kadai | |
Le lingue tai-kadai, dette anche kradai, daic o kra-dai, o più semplicemente lingue daiche, sono una famiglia linguistica parlata nel Sud-est asiatico.
Distribuzione geografica
[modifica | modifica wikitesto]Delle lingue tai-kadai fanno parte svariati idiomi parlati nel Sud-est asiatico, in Cina e, in misura minore, in India.
La famiglia è composta da un totale di circa 90 lingue suddivise fra tre sottofamiglie: le lingue hlai, le lingue kra e le lingue kam-tai.[2] Di quest'ultima sottofamiglia fanno parte le lingue tai, tra le quali il thailandese, che è la lingua più parlata dell'intero gruppo.
- Lingue hlai: circa 700.000 parlanti nell'isola cinese di Hainan;[3]
- Lingue kra: circa 22.000 parlanti nel nord del Viet Nam, al confine con la Cina, e nella province cinesi del Guizhou, Yunnan e Guangxi;[4]
- Lingue kam-tai: oltre 90 milioni di parlanti,[1] principalmente in Thailandia, in Laos e nelle provincie cinesi meridionali di Yunnan, Guangxi, Guizhou e Hunan, ma anche in diverse regioni di Birmania e Vietnam.[5]
Classificazione
[modifica | modifica wikitesto]Vi sono diverse ipotesi sui gruppi che formano la famiglia delle lingue tai kadai. Secondo Ethnologue, sono suddivise nel seguente modo:[2]
- Lingue hlai (2)
- Hlai
- Jiamao
- Lingue kra (16)
- Kra centrali (1)
- Kra orientali (7)
- Kra occidentali (8)
- Lingue kam-tai (76)
- Tai (62)
- Kam-sui (12)
- Lakkia (2)
Delle lingue tai-kadai fa parte anche la lingua nora, oggi estinta, che era parlata nell'India del Nord-Est ai confini con il Tibet, e non faceva parte di nessuna delle tre sottofamiglie principali.[6]
La suddivisione proposta da Ethnologue fa rientrare la lingua ong be nel gruppo delle lingue lakkia, che insieme alle lingue kam-sui fanno parte delle lingue tai, basandosi sui diversi vocaboli che questi gruppi hanno in comune. Secondo il linguista Ospitarat, la lingua ong be fa invece gruppo a sé e le kam-sui vengono inserite nel gruppo delle lingue-kadai settentrionali, insieme alle lingue kra, mentre quelle tai sono inserite assieme alle hlai nel gruppo delle tai-kadai meridionali.[7]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Diller, Anthony, Jerry Edmondson, Yongxian Luo: The Tai–Kadai Languages. Londra: Routledge, 2008. ISBN 978-0-7007-1457-5
- ^ a b (EN) Tai-Kadai, Ethnologue
- ^ (EN) Hlai, Ethnologue
- ^ (EN) Kra, Ethnologue
- ^ (EN) Kam-Tai, Ethnologue
- ^ (EN) Nora, Ethnologue
- ^ (EN) Ostapirat W.: "Kra–dai and Austronesian: notes on phonological correspondences and vocabulary distribution." pp 107–131, nel libro curato da Sagart L, Blench R e Sanchez-Mazas A.: The peopling of East Asia: putting together archaeology, linguistics and genetics., 2005, Londra/New York: Routledge-Curzon. ISBN 978-04-1532-242-3
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Jerry Edmondson, The Tai-Kadai Languages, a cura di Anthony Diller e Yongxian Luo, Routledge, 2004, ISBN 1-135-79116-3.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su lingue tai-kadai
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Lingue tai-kadai su ethnologue.com, su ethnologue.com.
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