Letizia Moratti

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Letizia Moratti

Sindaco di Milano
In carica
Inizio mandato5 giugno 2006
PredecessoreGabriele Albertini

Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
Durata mandato11 giugno 2001 –
17 maggio 2006
PresidenteSilvio Berlusconi
PredecessoreTullio De Mauro
SuccessoreGiuseppe Fioroni (Istruzione)
Fabio Mussi (Università e Ricerca)

Presidente della RAI
Durata mandato12 luglio 1994 –
24 aprile 1996
PredecessoreClaudio Dematté
SuccessoreGiuseppe Morello

Dati generali
Partito politicoPDL

Letizia Brichetto Arnaboldi coniugata Moratti (Milano, 26 novembre 1949) è una donna politica e manager italiana, attualmente sindaco di Milano. Fu, tra l'altro, la prima donna a essere nominata presidente della RAI.

Cenni biografici

Letizia Brichetto Arnaboldi proviene da una famiglia di origine genovese che nel 1873 fondò la prima società di brokeraggio assicurativo in Italia. Frequentò il Collegio delle fanciulle di Milano e intanto andò a lezioni di danza nella scuola Carla Strauss di Milano sotto la guida del M° Prof.ssa Liliana Renzi, poi la Statale, dove si laureò nel 1972 in Scienze politiche; dopo la laurea divenne assistente in Diritto comunitario europeo con il Prof. Fausto Pocar. Nello stesso periodo conobbe Gianmarco Moratti con il quale è sposata. Ha due figli.

Attività di investimento e dirigenziale

È stata sponsor finanziario e presidente della "Syntek Capital Group", società di investimenti europea nel settore della telecomunicazione. Ricopre la posizione di presidente dell'Advisory Board. Ha collaborato in passato con Rupert Murdoch, magnate delle comunicazioni, predisponendo il piano di espansione in Europa delle attività del suo gruppo, il rilancio produttivo e commerciale di Stream, la seconda piattaforma televisiva digitale in Italia, e lo sviluppo di TM3 GmbH, nuova rete della pay-tv tedesca.

Nel 1994 periodo il Gruppo Moratti tramite la SECURFIN Spa acquisisce il controllo del Gruppo Nikols, portato in breve tempo alla posizione di leader nazionale del mercato del brokeraggio assicurativo.

Dal 2000 al 2001 ha partecipato all'Advisory Board del gruppo Carlyle Europa[1].

RAI

Dal 1994 al 1996, Letizia Moratti è stata presidente della RAI - Radiotelevisione Italiana.

Gruppo Murdoch

Alla fine del 1998, e per un anno circa, Letizia Moratti diventa presidente e amministratore delegato di News Corp Europe, società del gruppo Murdoch presente in Stream. Ha Finanziato anche la GoldenEgg, società che finanzia aziende attive nel settore delle telecomunicazioni della multimedialità.

Attività politica

Ministro dell'Istruzione

Lo stesso argomento in dettaglio: Riforma Moratti.

Dall'11 giugno 2001 fino alla fine della XIV legislatura ha ricoperto la carica di Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (Governi Berlusconi II e III).

Durante il suo mandato come ministro ha elaborato e realizzato, una legge di riforma del sistema scolastico italiano, su cui il Paese e il mondo della scuola si sono nettamente divisi. Riguardo la sua riforma ha pubblicato il libro La nostra scuola che contiene una conversazione con Piero Ostellino.

Sindaco di Milano

Lo stesso argomento in dettaglio: [[[[Milano#Amministrazione|Milano § Amministrazione.

La Moratti fu designata quale candidata a sindaco della città di Milano per lo schieramento della Casa delle Libertà alle elezioni comunali del 2006 (28 e 29 maggio). Si presentò con due liste civiche, una delle quali per i giovani, chiamata, per l'appunto, Lista Giovani per Milano. Lo scrutinio del 29 maggio 2006 la vide vincitrice al primo turno, con il 52% dei voti (il suo più diretto sfidante, Bruno Ferrante, della coalizione di centro-sinistra, conseguì il 47% dei voti).

Tra i provvedimenti della Giunta Moratti che hanno attirato maggiori attenzioni mediatiche c'è l'introduzione dell'Ecopass, entrato a regime il 2 gennaio 2008. Tale provvedimento non è stato pienamente condiviso anche da esponenti della maggioranza di Palazzo Marino, comportando l'uscita dell'assessore alla salute Carla De Albertis.

Letizia Moratti è stata nominata Commissario delegato per la predisposizione degli interventi necessari alla migliore presentazione della candidatura della Città di Milano quale sede di Expo 2015 con ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri del 18 ottobre 2007 n. 3623. Il 31 marzo 2008 l'Expo 2015 è stato assegnato a Milano. Il capoluogo lombardo ha battuto la candidatura di Smirne, ottenendo 86 voti contro i 61 della città turca nella votazione del Bureau des Expositions riunito al Palais de Congrès di Parigi.

Vicende giudiziarie

Il 29 novembre 2007 Letizia Moratti è stata iscritta nel registro degli indagati per abuso d'ufficio nell'ambito dell'inchiesta sugli "incarichi d'oro" affidati a consulenti esterni. Le indagini sono state avviate dalla Corte dei Conti e dalla Procura di Milano. L'amministrazione Moratti ha infatti assunto tramite incarichi esterni sessantatré persone, di cui almeno quarantanove hanno qualifica dirigenziale, per una spesa di otto milioni l'anno. In contrasto con l'articolo 110 del Decreto Legislativo 267/2000 (Testo Unico degli enti locali), che prevede che i contratti con dirigenti esterni non dovrebbero superare il 5% del totale. Contando anche i nuovi incarichi, nel Comune di Milano i contratti con dirigenti esterni ammontano al 25% del totale[2]. Fra le persone assunte dall'amministrazione Moratti, c'è Aldo Fumagalli, leghista, ex sindaco di Varese, che si era dimesso dall'incarico di Sindaco dopo essere stato iscritto nel registro degli indagati per concussione e violazione della legge Bossi-Fini[3][4].

Note

  1. ^ Who's Who Italy (edizione aggiornata al 2005)
  2. ^ Luigi Offeddu, Ferruccio Sansa. Milano da morire. BUR Biblioteca Univ. Rizzoli, 2007, ISBN 8817016349.
  3. ^ Claudio Del Frate, Alessandro Trocino. «Favorì una clandestina».Leghista nei guai. Corriere della Sera, 16 settembre 2005.
  4. ^ Video: Intervista al giornalista Ferruccio Sansa

Note familiari

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

Predecessore Presidente della RAI - Radiotelevisione italiana Successore File:RAI logo.svg
Claudio Dematté 12 luglio 1994 - 24 aprile 1996 Giuseppe Morello
Predecessore Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca italiano Successore
Tullio De Mauro 11 giugno 2001 - 17 maggio 2006 Giuseppe Fioroni
Predecessore Sindaco di Milano Successore File:Milano-Stemma.png
Gabriele Albertini dal 5 giugno 2006 in carica
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