Lee Weeks

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Lee Weeks, alla New York Comic Convention di Manhattan, 9 ottobre 2010.

Lee Weeks (Augusta (Maine), 21 ottobre 1962) è un fumettista e autore di fumetti. statunitense.

Noto per il suo lavoro su titoli come Daredevil

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Lee Weeks ha frequentato The Kubert School e ha fatto il suo debutto nel fumetto professionale disegnando, inchiostrando e scrivendo un racconto (Friends Don't Let Friends Drive Drunk) in Tales of Terror n. 5 (marzo 1986), un'antologia horror. pubblicato da Eclipse Comics.

È conosciuto soprattutto per il suo lavoro per la Marvel Comics sulla serie Daredevil (1990-1992), dove ha disegnato a matita la trama di Last Rites. Presentava la caduta di Kingpin ed è una sorta di seguito di Born Again di Frank Miller e David Mazzucchelli.

Ha collaborato con lo scrittore Howard Mackie nella serie limitata Gambit nel 1993-1994. Alla Dark Horse Comics, Weeks ha disegnato i crossover: Predator vs. Magnus, Robot Fighter e Tarzan vs. Predator: At the Earth's Core. Tornato alla Marvel, ha scritto e disegnato la serie limitata Spider-Man: Death and Destiny nel 2000 e ha lavorato con Tom DeFalco su Spider-Man: The Mysterio Manifesto l'anno successivo.

Altri titoli Marvel Comics a cui ha contribuito includono Justice (1988–1989), The Destroyer (1989–1990), Spider-Man's Tangled Web (2002), Captain America (vol. 4) nn. 17-20 (con lo scrittore Dave Gibbons) (2003), L'incredibile Hulk (vol. 3) (2002, 2005) e la miniserie in cinque parti Captain Marvel (Khn'nr) (2008).

In un breve periodo con la DC Comics, Weeks ha disegnato a matita il libro in formato libreria di 48 pagine del 1997, The Batman Chronicles: Gauntlet, scritto da Bruce Canwell. Ha anche lavorato come artista dello storyboard per Superman: The Animated Series.

Weeks è il soggetto del diciassettesimo volume della serie Modern Masters pubblicata da TwoMorrows Publishing nel 2008.

Weeks è lo scrittore e artista di Angels Unaware, la trama di apertura in tre numeri della miniserie antologica Marvel in otto numeri Daredevil: Dark Nights. James Hunt di Comic Book Resources ha assegnato al primo numero quattro stelle e mezzo su cinque. Sebbene Hunt abbia elogiato la scrittura di Weeks, ha affermato:

(EN)

«It's Weeks' art which really sells the story. Weeks is a very visual storyteller whose ideas translate fantastically onto the page, whether it's the ambiance of snow-covered streets or the fluid, weighty action scenes. The world looks grimy, yet ethereal. It's clear that the artists have a rock-solid grip on the character.»

(IT)

«Sono i disegni di Weeks che vendono davvero la storia. Weeks è un narratore molto visivo le cui idee si traducono in modo fantastico sulla pagina, che si tratti dell'atmosfera delle strade innevate o dell'azione fluida e pesante. Il mondo sembra sporco, ma etereo. È chiaro che gli artisti hanno una solida presa sul personaggio.»

"Anche il secondo numero ha ricevuto quattro stelle e mezzo su cinque da Kelly Thompson della CBR, che ha chiamato è "inquietantemente bello e sorprendentemente complesso nel modo in cui affronta l'idea di essere un supereroe" e che la trama offre uno sguardo "fantastico" al personaggio. Ha lavorato su Superman: Lois & Clark nel 2015 con lo scrittore Dan Jurgens. Nel 2017, Weeks ha disegnato un one-shot di Batman/Elmer Fudd.

Premi[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2003, Lee Weeks ha condiviso l'Haxtur Award per il "Miglior racconto breve" con Bruce Jones e Josef Rubinstein.

Nel 2019, Weeks ha ricevuto il premio Inkwell Awards All-in-One (it: Tutto in uno), avendo ricevuto il 31% dei voti per quella categoria.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Dark Horse Comics[modifica | modifica wikitesto]

  • Comics' Greatest World: Ghost (n. 3) (1993)
  • Comics Greatest World: Monster (n. 4) (1993)
  • Comics Greatest World: Pit Bulls (n. 2) (1993)
  • Comics Greatest World: X (n. 1) (1993)
  • Comics' Greatest World: Barb Wire (n. 9) (1993)
  • Comics' Greatest World: Catalyst: Agents of Change (n. 8) (1993)
  • Comics' Greatest World: Division 13 (n. 13) (1993)
  • Comics' Greatest World: Hero Zero (n. 14) (1993)
  • Comics' Greatest World: King Tiger (n. 15) (1993)
  • Comics' Greatest World: Mecha (n. 6) (1993)
  • Comics' Greatest World: Motorhead (n. 12) (1993)
  • Comics' Greatest World: Out of the Vortex (n. 16) (1993)
  • Comics' Greatest World: Rebel (n. 5) (1993)
  • Comics' Greatest World: The Machine (n. 10) (1993)
  • Comics' Greatest World: Titan (n. 7) (1993)
  • Comics' Greatest World: Wolf Gang (n. 11) (1993)
  • Predator vs. Magnus, Robot Fighter nn.1–2 (1992)
  • Tarzan vs. Predator at the Earth's Core nn. 1–4 (1996)

DC Comics[modifica | modifica wikitesto]

Eclipse Comics[modifica | modifica wikitesto]

Marvel Comics[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]


Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

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