Lacca per capelli

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Due bombolette di lacca.

La lacca per capelli è una soluzione a base di acqua piuttosto comune, usata per fissare i capelli in determinate acconciature.[1]

Più debole del gel per capelli o della cera per capelli, la lacca viene applicata direttamente sui capelli utilizzando una bomboletta spray. La lacca fu inventata dalla Chase Products Company in Illinois, e commercializzata per la prima volta nel 1948.

Ingredienti[modifica | modifica wikitesto]

Le lacche per capelli sono composte dai seguenti componenti: concentrato, plastificanti, agenti lucidanti e profumazioni, nonché propellenti.

Il polivinilpirrolidone è un componente comune della lacca per capelli che conferisce rigidità ai capelli.

Concentrato[modifica | modifica wikitesto]

La base è un copolimero di polivinilpirrolidone con altri composti plastificanti quali la colla vinilica uniti a tensioattivi come il cloruro di benzalconio e polidimetilsilossano.

In generale, le lacche per capelli sono una miscela di polimeri che forniscono supporto strutturale ai capelli[2]. Questi includono frequentemente copolimeri di polivinilpirrolidone (PVP) e poliacetato di vinile (PVAc). I copolimeri acetato di vinile-acido crotonico conferiscono film più rigidi. In questo modo le lacche per capelli possono essere formulate come fissanti flessibili, medi e massimi. La miscela di copolimeri viene di solito regolata per ottenere le proprietà fisiche desiderate (forza adesiva, formazione di schiuma, ecc.), utilizzando plastificanti come l'aminometil propanolo, tensioattivi come il cloruro di benzalconio e altri agenti come la dimeticona.

Propellenti[modifica | modifica wikitesto]

I solventi utilizzati per la sua composizione includono un composto di carbonio, fluoro e alogenuri alchilici (i CFC). I CFC sono non tossici, non infiammabili e costituiscono un propellente spray ideale. Tuttavia, quando si è scoperto che i CFC contribuivano alla distruzione dello strato di ozono, sono stati sostituiti con solventi alternativi come alcoli o idrocarburi.

Dato il progressivo abbandono dei clorofluorocarburi (CFC) negli anni '80, i propellenti a base di idrocarburi sono diventati popolari. Questi includono propano, butano, isobutano e idrocarburi volatili correlati, nonché altre miscele. Tali idrocarburi sono scarsi solventi per gli ingredienti attivi come i polimeri. Per questo motivo, il dimetil etere viene spesso aggiunto anche come solvente. Funziona sia come propellente che come solvente.

Uno strato sufficientemente coprente può proteggere le superfici delicate dall'ossidazione.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Liz Suman. "The History of Hairspray." About.com. N.p., n.d. Web. <beautysupply.about.com/od/Hairspray/a/The-History-Of-Hair-Spray.htm>
  2. ^ (EN) T. Clausen, Hair Preparations, in Ullmann’s Encyclopedia of Industrial Chemistry, Weinheim, Wiley-VCH, 2006, DOI:10.1002/14356007.a12_571.pub2, ISBN 3527306730.

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