L'urlo e la furia
L'urlo e la furia (The Sound and the Fury) è un film del 1959 diretto da Martin Ritt.
È un film drammatico statunitense con Yul Brynner, Joanne Woodward e Margaret Leighton. È basato sul romanzo del 1929 L'urlo e il furore (The Sound and the Fury) di William Faulkner.[1]
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Quando Caddy Compson fa ritorno nella casa paterna del Mississippi, sua figlia Quentin, che ella aveva abbandonato alla nascita, è ormai una ragazza che sta completando le scuole superiori. Molte vicende si sono susseguite nella casa, e ora l'allampanata Quentin vive con gli zii Ben e Howard – figure, per motivi diversi, di poco rilievo per l'educazione della ragazza -, con lo zio acquisito Jason, con la querula madre di quest'ultimo, Caroline, e con l'anziana collaboratrice familiare Dilsey e i suoi due nipoti.
Un tempo i Compson erano fra le famiglie più in vista della contea, ma ora il loro prestigio era venuto meno, e solo il lavoro di Jason presso il negozio di Earl Snopes permetteva ai Compson di mantenersi. Quentin non si era mai sentita accolta ed amata nella casa, ed è proprio Jason – nonostante la giovane debba sostanzialmente a lui la propria crescita ed educazione - il suo nemico principale, forse perché egli tenta di inculcare alla ragazza – che si dimostra ribelle - dei sani principi d'esistenza, o perché le passa solo una piccola parte del denaro che Caddy, la madre di lei, le ha sempre fatto avere.
Quando Caddy – attualmente piuttosto spiantata - si ristabilisce nella casa esibendo i propri richiami velleitari al buon nome della famiglia (della quale peraltro si è disinteressata di fatto da un buon numero di anni), Quentin tenta invano di usare la madre appena conosciuta per rivalersi su Jason, e quest'ultimo, non insensibile all'orgoglio familiare, non manca tuttavia di far rilevare come, più del buon nome, sia stato il suo lavoro borghese a mantenere a galla, per quanto frugalmente, i Compson, cognome che egli stesso porta.
Zio Ben è ormai un disabile (e finirà recluso dopo un tentativo di omicidio), zio Howard è da tempo dedito all'alcol, e la stessa Caddy dà mostra di ritornare ai propri comportamenti dissoluti, intrecciando una relazione con Earl Snopes.
Quentin, da parte sua, è stata sedotta dal giovane Charlie Busch, di passaggio nella cittadina al seguito di un luna park itinerante, e – nonostante Jason le abbia infine rivelato di non sentirsi sentimentalmente indifferente nei confronti della sua pupilla - decide di fuggire con lui. Charles, nonostante le previe dichiarazioni d'amore, appare inizialmente restio, almeno sino a quando Quentin non gli si presenta recando con sé un'ingente somma di denaro, che la ragazza ha sottratto a Jason, e che consiste di tutti contributi finanziari che Caddy ha versato, nel corso del tempo, alla figlia, e che Jason ha puntualmente tenuto da parte per lei.
Jason rintraccia i fuggiaschi e riesce a sottoporre a Charlie un ultimatum: o fuggire col solo denaro, o fuggire con la sola Quentin, ma non con tutti e due. Charlie non tarda molto ad ammettere, di fronte a tutti, che intende fuggire col denaro. Jason si allontana. Quentin e Charles sono a tu per tu: Charlie le propone, ora che Jason è assente, di fuggire con lui e allo stesso tempo con il denaro.
Di fronte alla sfacciata ammissione di Charlie, Quentin – rinsavita e maturata – lo lascia, e ritorna nella casa avita (col denaro), pronta a passare con Jason altro tempo, in nome dei Compson.
Produzione
[modifica | modifica wikitesto]Il film, diretto da Martin Ritt su una sceneggiatura di Irving Ravetch e Harriet Frank Jr. con il soggetto di William Faulkner (autore del romanzo),[2] fu prodotto da Jerry Wald per la Twentieth Century Fox Film Corporation[3] e girato nei 20th Century Fox Studios a Century City in California e nella Louisiana.[4] Il titolo completo fu William Faulkner's The Sound and the Fury.[5]
Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]Il film fu distribuito negli Stati Uniti dal 27 marzo 1959[5] al cinema dalla Twentieth Century Fox con il titolo The Sound and the Fury.[3]
Alcune delle uscite internazionali sono state:[5]
- in Svezia il 6 aprile 1959 (Stormen och vreden)
- in Finlandia il 15 maggio 1959 (Myrsky ja raivo)
- in Danimarca il 12 novembre 1959
- in Brasile (A Fúria do Destino)
- in Spagna (El ruido y la furia)
- in Austria (Fluch des Südens)
- in Grecia (I mania tis sarkas)
- in Francia (Le bruit et la fureur)
- in Portogallo (O Grito da Fúria)
- in Italia (L'urlo e la furia)
Critica
[modifica | modifica wikitesto]Secondo il Morandini "l'urlo e la furia si stemperano in una canzoncina sentimentale" mentre "l'orchestrazione degli attori è di prim'ordine".[6]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) L'urlo e la furia, su AllMovie, All Media Network.
- ^ L'urlo e la furia - IMDb - Cast e crediti completi, su imdb.com. URL consultato il 10 novembre 2012.
- ^ a b L'urlo e la furia - IMDb - Crediti per le compagnie di produzione e distribuzione, su imdb.com. URL consultato il 10 novembre 2012.
- ^ L'urlo e la furia - IMDb - Luoghi delle riprese, su imdb.com. URL consultato il 10 novembre 2012.
- ^ a b c L'urlo e la furia - IMDb - Date di uscita, su imdb.com. URL consultato il 10 novembre 2012.
- ^ L'urlo e la furia - MYmovies, su mymovies.it. URL consultato il 10 novembre 2012.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) The Sound and the Fury, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- L'urlo e la furia, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- (EN) L'urlo e la furia, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) L'urlo e la furia, su AllMovie, All Media Network.
- (EN, ES) L'urlo e la furia, su FilmAffinity.
- (EN) L'urlo e la furia, su Box Office Mojo, IMDb.com.