Kruja
Kruja comune | ||
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(SQ) Kruja | ||
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Localizzazione | ||
Stato | ![]() | |
Prefettura | Durazzo | |
Amministrazione | ||
Sindaco | Artur Bushi (PS) | |
Territorio | ||
Coordinate | 41°31′04″N 19°47′52″E / 41.517778°N 19.797778°E | |
Altitudine | 600 m s.l.m. | |
Superficie | 372 km² | |
Abitanti | 59 814[2] (cens. 2011) | |
Densità | 160,79 ab./km² | |
Altre informazioni | ||
Cod. postale | 1501[1] | |
Prefisso | +355 0511 | |
Fuso orario | UTC+1 | |
Targa | KR fino al 16/02/2011 | |
Cartografia | ||
Sito istituzionale | ||
Kruja[3][4][5] (in albanese anche Krujë; storicamente anche Croia[6][7]) è un comune albanese situato nella Prefettura di Durazzo.
In seguito alla riforma amministrativa del 2015, sono stati accorpati a Kruja i comuni di Bubq, Cudhi, Fushë-Krujë, Kodër Thumanë e Nikël, portando la popolazione del comune a 59 814 abitanti (dati censimento 2011).
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Nell'aprile del 1450 il castello di Kruja resistette a cinque mesi di assedio dei turchi, innescando una ventata d'euforia nel mondo cristiano che guardava con preoccupazione all'avanzata turca (Costantinopoli sarebbe caduta tre anni dopo).
Origine del nome[modifica | modifica wikitesto]
Il nome della città deriva dalla parola albanese krua-kroi, che significa sorgente-fontana: Kruja era infatti la città delle fonti, essendo situata nei pressi di alte montagne e ricca di acque che scendevano in città.
Per ironia della sorte uno dei problemi che attualmente affligge la città è l'inefficace sistema idraulico e la ristretta fornitura d'acqua nelle abitazioni.
Monumenti[modifica | modifica wikitesto]
Kruja ha diversi luoghi di attrazione turistica, come il castello medievale, l'ultimo luogo della resistenza albanese all'oppressore turco-ottomano, che ospita il Museo Nazionale Giorgio Castriota Scanderbeg, la cittadella, con i suoi vecchi negozi oggi restaurati, e la Moschea Bazar.
Castello di Kruja[modifica | modifica wikitesto]

Il castello di Kruja fu costruito nel IV e V secolo d.C. sui resti di un precedente insediamento illirico del III secolo a.C.
Grazie a successivi ampliamenti, alla fine del XII secolo il castello raggiunse la forma completa e divenne un centro delle guarnigioni bizantine.
Grazie alla lunga inespugnabilità del castello, caposaldo dei domini di Scanderbeg e della resistenza contro i turchi ottomani, essa divenne una delle città più note nell'Europa medioevale. Il 15 ottobre 1478, solo grazie a un negoziato i turchi riescono a entrare nel castello di Kruja. Una volta entrati, infrangendo i patti, passarono a fil di spada tutte le persone trovate all'interno del castello.
Oggi vi ha sede il Museo Nazionale "Gjergj Kastrioti Skënderbeu".
Sport[modifica | modifica wikitesto]
Calcio[modifica | modifica wikitesto]
La squadra principale della città è il Klubi Sportiv Kastrioti.
Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]
Gemellaggi[modifica | modifica wikitesto]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ CAP distretto di Croia, su geopostcodes.com. URL consultato il 24 aprile 2010.
- ^ (EN) Population and housing Census 2011 (PDF), su instat.gov.al. URL consultato il 15 settembre 2017 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
- ^ Albania, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1991. URL consultato il 31 dicembre 2020.
- ^ Kruja, in Sapere.it, De Agostini.
- ^ Kruja, il Bazar salvato dal regime, in Osservatorio Balcani Caucaso. URL consultato il 31 dicembre 2020.
- ^ Croia, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1931. URL consultato il 31 dicembre 2020.
- ^ Scanderbeg, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 31 dicembre 2020.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikizionario contiene il lemma di dizionario «Croia»
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Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Croia
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Storia di Kruja, su united-albania.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 136249886 · LCCN (EN) n2005030991 |
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