Julian King
Julian King | |
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Commissario europeo per l'unione della sicurezza | |
Durata mandato | 19 settembre 2016 – 30 novembre 2019 |
Presidente | Jean-Claude Juncker |
Predecessore | Nessuno |
Successore | Margaritīs Schoinas (come Commissario per la promozione dello stile di vita europeo) |
Ambasciatore del Regno Unito in Francia | |
Durata mandato | 1º febbraio 2016 – 19 settembre 2016 |
Predecessore | Peter Ricketts |
Successore | Edward Llewellyn |
Dati generali | |
Partito politico | indipendente |
Università | St Peter's College (Oxford) École nationale d'administration |
Julian Beresford King (Sutton Coldfield, 22 agosto 1964) è un diplomatico britannico, Commissario europeo per l'unione della sicurezza nella Commissione Juncker dal 2016 al 2019.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Julian King è nato il 22 agosto 1964 a Sutton Coldfield, nella contea di West Midlands, presso Birmingham. Oltre all'inglese, parla francese.
Educazione e vita privata
[modifica | modifica wikitesto]King ha ottenuto il Bachelor of Arts in filosofia e teologia presso il St Peter's College di Oxford; in seguito ha studiato all'École nationale d'administration di Parigi, nella classe 1989[1]. Qui ha conosciuto anche la sua futura moglie, la danese Lotte Knudsen, funzionaria europea attualmente nel Servizio europeo per l'azione esterna[2], che avrebbe sposato nel 1992 nel Gers, in Guascogna, dove la coppia possiede una casa[1][3].
Carriera diplomatica
[modifica | modifica wikitesto]Julian King è entrato nel Foreign and Commonwealth Office (FCO) nel 1985, lavorando sull'America latina e l'Europa occidentale. Tra il 1987 e il 1990 è a Parigi come funzionario d'ambasciata, mentre studia all'ENA e diventa segretario privato dell'ambasciatore Sir Ewen Fergusson. Negli anni seguenti, tornato al Foreign Office, si occupa di rapporti con la NATO e di difesa europea. Tra il 1994 e il 1998 è segretario personale del Sottosegretario permanente del Foreign Office Sir John Coles.
Tra il 1998 e il 2003 lavora nella rappresentanza permanente del Regno Unito presso l'Unione europea a Bruxelles, come primo segretario e poi consigliere e negoziatore negli ambiti dell'allargamento e della difesa europea. Dal 2003 al 2004 è inviato a New York, presso le Nazioni Unite, come consigliere e negoziatore nel Consiglio di Sicurezza.
Dal 2004 al 2008 è inviato di nuovo a Bruxelles come rappresentante britannico al Comitato politico e di sicurezza, presiedendolo durante il semestre di presidenza del Regno Unito nel 2005. Tra il 2008 e il 2009 è invece capo di gabinetto del commissario britannico Catherine Ashton, allora responsabile del portafoglio del commercio in seno alla Commissione europea.
Nel 2009 è nominato Ambasciatore del Regno Unito in Irlanda, incarico che ricopre fino al 2011. Dopo questo incarico diventa Direttore generale del Ufficio per l'Irlanda del Nord fino al 2014, anno in cui è nominato Direttore generale per gli affari economici e consolari nel Foreign Office.
Nel dicembre 2015 è nominato Ambasciatore del Regno Unito in Francia, assumendo l'incarico a partire dal 1º febbraio 2016[1].
Commissario europeo
[modifica | modifica wikitesto]Dopo le dimissioni di Jonathan Hill come Commissario europeo del Regno Unito e Commissario europeo per la stabilità finanziaria, i servizi finanziari e il mercato unico dei capitali a seguito del risultato del Referendum sulla permanenza del Regno Unito nell'Unione europea, il Primo ministro David Cameron ha proposto Julian King per rimpiazzarlo[4][5]. Il 2 agosto 2016 il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker ha annunciato la sua intenzione di affidare al nuovo commissario il portafoglio per l'unione della sicurezza, incaricato anche della lotta contro il terrorismo e il crimine[6][7]. Dopo l'audizione presso la commissione Libertà civili del Parlamento europeo avvenuta il 12 settembre 2016[8], la nomina del nuovo commissario King è stata approvata dall'assemblea plenaria il successivo 15 settembre[9]. Tale nomina ha ricevuto l'approvazione del Consiglio dell'Unione europea ed è dunque divenuta effettiva il 19 settembre[10][11].
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]— 10 ottobre 2020[14]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c (FR, EN) Sir Julian King sera le nouvel ambassadeur du Royaume-Uni en France, su gov.uk, 29 gennaio 2016. URL consultato il 16 settembre 2016.
- ^ (FR) Nomination de cinq cadres supérieurs au Service européen pour l’action extérieure, su eeas.europa.eu, 17 dicembre 2015. URL consultato il 16 settembre 2016.
- ^ (FR) Jacques Hubert-Rodier, Julian King, ambassadeur de Sa Majesté, in «Les Echos», 18 febbraio 2016. URL consultato il 16 settembre 2016 (archiviato dall'url originale il 17 agosto 2016).
- ^ (FR) UE: Cameron propose Julian King comme nouveau commissaire européen britannique, su rfi.fr, 8 luglio 2016. URL consultato il 16 settembre 2016.
- ^ (EN) Sir Julian King nominated as EU Commissioner, su spc.ox.ac.uk, 12 luglio 2016. URL consultato il 16 settembre 2016 (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2016).
- ^ (EN, FR, DE) President Juncker consults the European Parliament on Sir Julian King as Commissioner for the Security Union, su europa.eu, 2 agosto 2016. URL consultato il 16 settembre 2016.
- ^ (EN) Jean-Claude Juncker, Mission Letter, Julian King, Commissioner for the Security Union (PDF), su ec.europa.eu, 2 agosto 2016. URL consultato il 16 settembre 2016 (archiviato dall'url originale il 17 agosto 2016).
- ^ (EN) Civil Liberties MEPs gives first assessment after hearing of UK candidate for Commissioner for Security Union [collegamento interrotto], su europarl.europa.eu, 13 settembre 2016. URL consultato il 16 settembre 2016.
- ^ Il Parlamento approva la nomina di Julian King a commissario per la sicurezza dell'Unione, su europarl.europa.eu, 15 settembre 2016. URL consultato il 16 settembre 2016.
- ^ Julian King nominato nuovo commissario per l'Unione della sicurezza (PDF), su consilium.europa.eu, 19 settembre 2016. URL consultato il 19 settembre 2016.
- ^ (EN) EU appoints Briton Julian King as commissioner for security, su uk.reuters.com, 19 settembre 2016. URL consultato il 19 settembre 2016.
- ^ (EN) The London Gazette, n. 58014, 17 giugno 2006, p. 3. URL consultato il 15 gennaio 2022.
- ^ (EN) Court Circular, 24 giugno 2014.
- ^ (EN) The London Gazette, n. 63135, 10 ottobre 2020, p. B3. URL consultato il 15 gennaio 2022.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Julian King
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Registrazioni di Julian King, su RadioRadicale.it, Radio Radicale.
- (EN) Pagina personale sul sito della Commissione, su ec.europa.eu.
- (EN) Pagina personale sul sito del Governo britannico, su gov.uk.
- (EN, FR) Account Twitter, su twitter.com.