Juha Sipilä
Juha Sipilä | |
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Primo ministro della Finlandia | |
Durata mandato | 29 maggio 2015 – 6 giugno 2019 |
Presidente | Sauli Niinistö |
Predecessore | Alexander Stubb |
Successore | Antti Rinne |
Presidente del Partito di Centro Finlandese | |
Durata mandato | 9 giugno 2012 – 7 settembre 2019 |
Predecessore | Mari Kiviniemi |
Successore | Katri Kulmuni |
Dati generali | |
Partito politico | Partito di Centro Finlandese |
Titolo di studio | Diplomi-insinööri |
Università | Università di Oulu |
Professione | Imprenditore |
Juha Petri Sipilä (Veteli, 25 aprile 1961) è un politico e imprenditore finlandese, Primo ministro dal 29 maggio 2015 al 6 giugno 2019 e presidente del Partito di Centro Finlandese dal 2012.
Carriera[modifica | modifica wikitesto]
Imprenditore[modifica | modifica wikitesto]
La sua carriera incominciò presso Lauri Kuokkanen Ltd., prima come tesista e successivamente come responsabile dello sviluppo del prodotto. Cambiando lavori diventò prima partner e poi CEO di Solitra Oy. Nel 1998, avviò la propria azienda, Fortel Invest Oy. Tra il 2002 e il 2005 lavorò come CEO di Elektrobit Oyj.
Politica[modifica | modifica wikitesto]
Come studente, Sipilä lavorò per un breve periodo di tempo nella Gioventù di Centro Finlandese ma non ha avuto esperienze in altro modo prima di essere eletto parlamentare nel 2011[1].
È stato eletto in Parlamento nel 2011 nel distretto elettorale di Oulu, con 5 543 voti.[2]
Nell'aprile 2012, Sipilä annunciò la sua candidatura al posto di presidente durante il congresso del partito. Il 9 giugno 2012, il congresso del partito lo elessero a presidente, battendo Tuomo Puumala al secondo turno con 1251 voti dei delegati contro 872.
Ha portato il partito alla vittoria alle elezioni parlamentari del 2015. È stato nominato capo del governo il 29 maggio 2015, grazie al sostegno di una coalizione formata dal suo partito, dal Partito di Coalizione Nazionale e dai sovranisti di Riforma Blu di Timo Soini, fondatore del partito ultranazionalista Veri Finlandesi.
L'8 marzo 2019, a seguito del fallimento delle principali riforme economico sociali proposte dal governo, ha rassegnato le dimissioni al presidente Sauli Niinistö.[3]
Vita privata[modifica | modifica wikitesto]
Sipilä è noto per la passione verso le auto a gas d'aria[1]. È un membro di Rauhan Sana ("Parola di pace" in finlandese), un gruppo luterano laestadiano.
Sipilä ha una moglie e cinque figli. Il più giovane, Tuomo (nato nel 1993), morì il 18 febbraio 2015[4].
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b (EN) Miska Rantanen, PROFILE: Juha Sipilä, su hs.fi, Helsingin Sanomat, 2012. URL consultato il 28 giugno 2012.
- ^ (FI) Juha Sipilä keskustan johtoon, su Helsingin Sanomat, 9 giugno 2012. URL consultato il 9 marzo 2019.
- ^ Finlandia, si dimette il premier del governo di centrodestra: "Fallite le nostre riforme", su Repubblica.it, 8 marzo 2019. URL consultato l'8 marzo 2019.
- ^ (EN) Juha Sipilä steps back from election campaign after son dies, su yle.fi, Yle, 19 febbraio 2015. URL consultato il 19 febbraio 2015.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikiquote contiene citazioni di o su Juha Sipilä
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Juha Sipilä
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (FI) Sito ufficiale, su juhasi.fi.
- Sipilä, Juha Petri, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- (EN) Juha Sipilä, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (FI) Juha Sipilä, su eduskunta.fi, Parlamento finlandese.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 2657148705702337080007 · LCCN (EN) n2017006505 · GND (DE) 1202543324 · WorldCat Identities (EN) lccn-n2017006505 |
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