C'est La Vie/Jeremy Bender

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C'est La Vie/Jeremy Bender
singolo discografico
ArtistaGreg Lake, ELP
Pubblicazionemaggio 1977
Album di provenienzaWorks Volume 1[1]
Tarkus[2]
Dischi1
Tracce2
GenereFolk pop[1]
Rock progressivo[2]
EtichettaAtlantic
Produttore
Velocità di rotazione45 giri
Formati7"
Greg Lake - cronologia
Emerson, Lake & Palmer - cronologia

C'est La Vie/Jeremy Bender è il secondo singolo dell'artista britannico Greg Lake, l'unico parzialmente da solista – infatti, il lato B è opera di tutto il trio ELP (di cui è anche il decimo singolo) –, pubblicato dalla Atlantic (catalogo K 10990) nel 1977.

Lo stesso argomento in dettaglio: C'est la vie (Lake, Sinfield).

C'est La Vie, presente sul lato A del disco, è il brano estratto dal doppio album Works Volume 1 e pubblicato – sempre come lato A – anche nelle edizioni aventi, come B-side, i brani Brain Salad Surgery (nell'edizione italiana), Hallowed Be Thy Name (in quella francese) e Closer to Believing (in quella turca).

Jeremy Bender

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Jeremy Bender, presente sul lato B del disco, è il brano estratto dall'album Tarkus (uscito sei anni prima). La musica è di Keith Emerson, mentre il testo è di Lake e l'arrangiamento del trio al completo. Con una durata di quasi 2 minuti, è il più corto dei brani composti dal trio.

Il brano è in tonalità di re maggiore e in 4/4.

Il tastierista Keith Emerson ha detto che il brano è nato come un tentativo di scoprire come suonerebbe il pianista country Floyd Cramer suonando Oh! Susanna di Stephen Foster.[4][5]

Emerson ha detto:

«Sì, è stato il nostro adattamento della canzone tradizionale Oh! Susannah e fa anche un cenno al grande pianista statunitense del XX secolo, Floyd Cramer, che è sempre stato uno dei miei preferiti.»

L'ingegnere del suono dell'album, Eddy Offord, ha ricordato di aver lavorato al brano, dicendo:

«Ricordo di aver fatto una canzone, con Emerson, intitolata Jeremy Bender e lui voleva ottenere un suono honky-tonk. C'era un pianoforte Steinway negli studi Advision e lui ha triplicato la sua parte. Ho mostrato il nastro per ottenere quell'effetto leggermente stonato e, quando ho riprodotto tutto, sembrava che un ragazzo suonasse un pianoforte. Ecco com'era perfetto il suo modo di suonare: ogni nota sincronizzata.»

Secondo François Couture di AllMusic, la canzone parla di un uomo che vuole farsi suora perché vuole essere costantemente circondato da donne. Lui ci prova con la madre della congregazione, ma dopo averla baciata si accorge che anche lei è un uomo travestito. Disgustato, "ha preparato la valigia e ha deciso di partire".[6][7]

François Couture di AllMusic non ha apprezzato molto il brano, poiché ha scritto che Jeremy Bender e Are You Ready, Eddy? erano gli unici brani, dall'album Tarkus, che valeva la pena buttare via. Newsweek ha comunque definito il brano "una gemma fusa con l'honky-tonk".

Le versioni dal vivo del brano, incluse come medley con The Sheriff, si possono trovare sia nel triplo album Welcome Back, My Friends, to the Show That Never Ends che nel box-set A Time and a Place.

  1. C'est La Vie – 3:35 (testo: Peter Sinfield – musica: Greg Lake; edizioni musicali Palm Beach International Recordings Ltd.)
  1. Jeremy Bender (Emerson, Lake & Palmer) – 1:45 (testo: Greg Lake – musica: Keith Emerson; edizioni musicali Manticore Music Ltd.)
  1. ^ a b c d e f Sul lato A.
  2. ^ a b c d e Sul lato B.
  3. ^ Pubblicato in Germania.
  4. ^ Emerson, Lake & Palmer – Jeremy Bender. URL consultato il 15 febbraio 2022.
  5. ^ (EN) Joe Bosso published, Prog-rock production legend Eddy Offord looks back on his career, su MusicRadar, 3 febbraio 2013. URL consultato il 15 febbraio 2022.
  6. ^ (EN) Tarkus | Richland Library, su www.richlandlibrary.com. URL consultato il 15 febbraio 2022 (archiviato dall'url originale il 15 febbraio 2022).
  7. ^ (EN) Jeremy Bender - Emerson, Lake & Palmer | Song Info | AllMusic. URL consultato il 15 febbraio 2022.
  8. ^ Accreditato solo sul lato B del singolo.

Collegamenti esterni

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