Governo Cavour III

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Governo Cavour III
StatoBandiera del Regno di Sardegna Regno di Sardegna
Presidente del ConsiglioCamillo Benso, conte di Cavour
(Destra storica)
CoalizioneDestra Storica
indipendenti
LegislaturaVII
Giuramento21 gennaio 1860
Governo successivoCavour IV
23 marzo 1861
La Marmora I Cavour IV

Il Governo Cavour III è stato in carica dal 21 gennaio 1860 al 23 marzo 1861.
Fu l'ultimo governo del Regno di Sardegna, a cavallo con la proclamazione del Regno d'Italia.

Compagine di governo[modifica | modifica wikitesto]

  • Destra Storica
  • Indipendenti

Presidente del Consiglio dei ministri[modifica | modifica wikitesto]

Presidente Camillo Benso, conte di Cavour

Ministeri[modifica | modifica wikitesto]

Affari Esteri[modifica | modifica wikitesto]

Ministro Camillo Benso, conte di Cavour

Interno[modifica | modifica wikitesto]

Ministro Camillo Benso, conte di Cavour fino al 24 marzo 1860
Luigi Carlo Farini dal 24 marzo fino al 31 dicembre 1860 [1]
Marco Minghetti dal 31 dicembre 1860 fino al 23 marzo 1861

Grazia e Giustizia e Affari Ecclesiastici[modifica | modifica wikitesto]

Ministro Giovanni Battista Cassinis

Guerra[modifica | modifica wikitesto]

Ministro Manfredo Fanti [2]

Finanze[modifica | modifica wikitesto]

Ministro Francesco Saverio Vegezzi

Lavori Pubblici[modifica | modifica wikitesto]

Ministro Stefano Jacini fino al 14 febbraio 1861
Ubaldino Peruzzi dal 14 febbraio fino al 23 marzo 1861

Pubblica Istruzione[modifica | modifica wikitesto]

Ministro Terenzio Mamiani

Marina[modifica | modifica wikitesto]

Ministro Camillo Benso, conte di Cavour dal 18 marzo 1860 fino al 23 marzo 1861 [3]

Agricoltura, Industria e Commercio[modifica | modifica wikitesto]

Ministro Tommaso Corsi dal 5 luglio 1860 fino al 23 marzo 1861 [4]

Senza portafoglio[modifica | modifica wikitesto]

Ministro Tommaso Corsi dall'8 aprile al 5 luglio 1860

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Ammalatosi il 29 settembre 1860, fu sostituito prima da Giovanni Battista Cassinis e poi da Francesco Saverio Vegezzi.
  2. ^ Dopo la sua partenza per le operazioni militari nello Stato Pontificio, dal 29 settembre 1860, fu sostituito da Cavour.
  3. ^ Il 18 marzo 1860 il Ministero della Marina venne scorporato da quello della Guerra e unito alla Presidenza del Consiglio.
  4. ^ Ministero ricostituito il 5 luglio 1860.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Rosario Romeo, Vita di Cavour, Laterza, Bari, 2004, pp. 446, 458, 500. ISBN 88-420-7491-8.
  • Francesco Bartolotta, Parlamenti e Governi d'Italia dal 1848 al 1970, 2 Voll., Vito Bianco editore, Roma, 1971, II Vol., p. 30.

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