Giulio Bisegni
| Giulio Bisegni | ||||||||||
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| Dati biografici | ||||||||||
| Paese |  Italia
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| Altezza | 180 cm | |||||||||
| Peso | 88 kg | |||||||||
Rugby a 15  | ||||||||||
| Ruolo | Tre quarti centro | |||||||||
| Squadra |  Colorno
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| Carriera | ||||||||||
| Attività giovanile | ||||||||||
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| Attività di club[1] | ||||||||||
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| Attività in franchise | ||||||||||
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| Attività da giocatore internazionale | ||||||||||
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1. A partire dalla stagione 1995-96 le statistiche di club si riferiscono ai soli campionati maggiori professionistici di Lega Il simbolo → indica un trasferimento in prestito | ||||||||||
| Statistiche aggiornate al 2 marzo 2021 | ||||||||||
Giulio Bisegni (Frascati, 4 aprile 1992) è un rugbista a 15 italiano, attivo nel ruolo di tre quarti centro delle Colorno in Top10, ed internazionale per l'Italia dal 2015 al 2020.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Bisegni si formò rugbisticamente nel Frascati, club della sua città natale. Nel 2011 fu ingaggiato dalla S.S. Lazio con cui disputò tre stagioni in Eccellenza, esordiendo il 29 ottobre 2011 a Rovigo[1].
Nel febbraio 2014 collezionò da permit player tre presenze con le Zebre[2] nel campionato Pro12, trasferendosi definitivamente alla franchigia a partire dalla stagione successiva[3]. In seguito ne diverrà anche capitano.
Già Nazionale Under-17 e Under-18, nel 2011 disputò con l'Under-20 il campionato mondiale giovanile di rugby e il Sei Nazioni di categoria; nel 2013 e nel 2014 venne invece selezionato con l'Italia A per prendere parte rispettivamente all'IRB Nations Cup e alla Tbilisi Cup.
Selezionato in Nazionale maggiore dal C.T. Jacques Brunel, debuttò il 14 febbraio 2015 a Twickenham durante il match del Sei Nazioni contro l'Inghilterra, entrando dalla panchina come subentro a Leonardo Sarto. Successivamente, entrò in modo stabile nel gruppo nazionale, prendendo parte a Sei Nazioni 2017 e 2018 ed ai tour 2018 e 2019.
Nel 2019 prese parte alla Coppa del Mondo di rugby[4], disputando l'incontro del 9 settembre con il Canada.
Nel novembre 2020 annunciò il ritiro dalla Nazionale con l'intento di dedicarsi a club, università e famiglia[5].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Volpe, p. 309.
- ^ Bisegni permit player con le Zebre in PRO12, su laziorugby.it, Polisportiva S.S. Lazio Rugby 1927, 27 gennaio 2014. URL consultato il 1º novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2019).
- ^ Giulio Bisegni alle Zebre, su laziorugby.it, Polisportiva S.S. Lazio Rugby 1927, 13 maggio 2014. URL consultato il 1º novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2019).
- ^ O’Shea, ecco i 31 per il Giappone. Per Parisse quinto Mondiale, in La Gazzetta dello Sport, 18 agosto 2019. URL consultato il 26 ottobre 2019.
- ^ Rugby: Bisegni annuncia l'addio alla Nazionale, in ANSA, Roma, 5 novembre 2020. URL consultato il 2 marzo 2021.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Statistiche di Giulio Bisegni nelle competizioni europee, su epcr-admin.soticcloud.net, EPCR.
- (EN) Statistiche di Giulio Bisegni in United Rugby Championship, su pro12rugby.com, Celtic Rugby DAC.
- (FR) Statistiche di club di Giulio Bisegni, su itsrugby.fr, It’s Rugby S.A.R.L..
- (EN) Statistiche internazionali di Giulio Bisegni, su espn.co.uk, ESPN Sports Media Ltd.
