Collezione Verzocchi

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Collezione Verzocchi
Ubicazione
StatoItalia (bandiera) Italia
LocalitàForlì
IndirizzoVia Cesare Albicini, 12
Caratteristiche
Visitatori6 185 (2022)
Sito web
Giuseppe Migneco, Contadino che zappa, 1949
Giuseppe Migneco, Contadino che zappa, 1949

La collezione Verzocchi, o Galleria Verzocchi - Il lavoro nella pittura contemporanea, è una raccolta di quadri collocata in Palazzo Romagnoli, a pochi passi dai Musei di San Domenico.[1] Il palazzo costituisce la sede espositiva di buona parte delle opere d'arte del Novecento di proprietà comunale, tra le quali varie sculture di Adolfo Wildt.[2]

L'imprenditore Giuseppe Verzocchi, volendo unire l'arte contemporanea e l'industria, chiese, ottenendone l'adesione, tra il 1949 e il 1950, ad oltre settanta pittori italiani contemporanei un'opera di dimensioni prefissate (70/100) sul tema del lavoro ed un autoritratto, al prezzo di 100.000 lire per quadro, insieme ad una promessa di esposizione pubblica. Tra i pittori che accettarono vi furono Giorgio De Chirico, Renato Guttuso, Felice Casorati, Carlo Carrà ed Emilio Vedova.

L'appartenenza di ogni quadro alla collezione Verzocchi è resa manifesta dalla presenza, in ognuno, di un mattoncino con la sigla "V & D", marchio dell'impresa del Verzocchi, che aveva già dato origine al catalogo artistico "Veni VD Vici".

Renato Guttuso, Bracciante siciliano, 1949
Renato Guttuso, Bracciante siciliano, 1949

La collezione fu presentata per la prima volta alla Biennale di Venezia nel 1950, in seguito Verzocchi ne fece dono al comune di Forlì il primo maggio 1961.

Fausto Pirandello, I vangatori, 1949
Fausto Pirandello, I vangatori, 1949

Nell'occasione dell'esposizione della collezione alla Triennale di Milano nel 1986, ventuno quadri vennero rubati, ma furono ritrovati rapidamente. Due di questi furono tuttavia distrutti durante le operazioni di recupero.

L'esposizione a Roma, nei mesi di maggio e giugno 2004, diede luogo alla pubblicazione di un catalogo.[3]

Precedentemente conservata presso la pinacoteca civica di Forlì, la collezione è in seguito stata collocata a Palazzo Romagnoli.[1]

La collezione Verzocchi comprende, oltre agli autoritratti di ogni autore:

  1. ^ a b Palazzo Romagnoli, apre la nuova sede delle Collezioni del Novecento, in il Resto del Carlino, 21 dicembre 2013. URL consultato il 10 giugno 2015.
  2. ^ Palazzo Romagnoli – Informazioni, su Forlì Cultura. URL consultato il 31 luglio 2024.
  3. ^ Simonetta Lux, Luciana Prati, Valentino Pace e Alessandro Nicosia (a cura di), Arte e lavoro. La collezione Verzocchi (catalogo della mostra), Roma, 2004, ISBN 88-7621-434-8.
  4. ^ immagine de I pionieri[collegamento interrotto]

Voci correlate

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