Francoforte sull'Oder
Francoforte sull'Oder Città extracircondariale | |
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(DE) Frankfurt (Oder) | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Land | ![]() |
Distretto | Non presente |
Circondario | Non presente |
Amministrazione | |
Sindaco | René Wilke (Linke) |
Territorio | |
Coordinate | 52°20′31.5″N 14°33′06″E / 52.342083°N 14.551667°E |
Altitudine | 40 m s.l.m. |
Superficie | 147,85 km² |
Abitanti | 56 679[1] (31-12-2021) |
Densità | 383,35 ab./km² |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 15230, 15232, 15234 e 15236 |
Prefisso | 0335 e 033605 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice Destatis | 12 0 53 000 |
Targa | FF |
Cartografia | |
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Sito istituzionale | |
Francoforte sull'Oder (in tedesco Frankfurt (Oder);[2] in sorabo Frankobrod-Odra; in polacco Frankfurt nad Odrą) è una città extracircondariale (targa FF) di 56 679 abitanti del Brandeburgo, in Germania.
Francoforte si fregia del titolo di Kleiststadt in onore del poeta Heinrich von Kleist.[3]
Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]
Francoforte sull'Oder si trova nella parte orientale della Germania, al confine con la Polonia.
È situata sulla riva sinistra del fiume Oder, che segna il confine di stato. Sulla riva destra, raggiungibile con un ponte, è la città polacca di Słubice, fino al 1945 quartiere Dammvorstadt di Francoforte.
Non distante dal centro urbano si trova il lago Helenesee, creato nel 1958 sull'area di una vecchia miniera a cielo aperto.
Storia[modifica | modifica wikitesto]

Francoforte fu fondata nel XIII secolo sul libero passaggio sul fiume. L'insediamento, chiamato Zliwitz apparteneva alla Terra di Lebus, parte della Polonia. I primi insediatori si stabilirono sulla riva occidentale dell'Oder: in seguito la città si estese anche sulla riva orientale (che oggi fa parte della Polonia). Il duca Enrico I il Barbuto Piast, concesse i diritti di base di Zliwitz nel 1225[4]. Nel 1226 si iniziò la costruzione della chiesa di San Nicola (oggi Friedenskirche).
Nel 1249 l'insediamento divenne parte della Marca di Brandeburgo e venne nominata Brandendamm (Diga di Brandeburgo). Ricevette il Titolo di città nel 1253. Nel primo Medioevo la città dominava il commercio sul fiume tra Breslavia e Stettino. Nel 1340 Francoforte si unì per un breve periodo alla Lega anseatica.
Nel 1373, insieme alla Marca di Brandeburgo, venne acquisito Carlo IV dal margravio Ottone V nel 1373 passando alle terre della Corona di Boemia, alla quale rimase fino al 1415.
Nel 1430, Francoforte entrò a far parte della Lega anseatica, ma fu un membro solo per poco tempo.
L'Elettore del Brandeburgo fondò un'università a Francoforte, la Viadrina, il cui Rettore fu il vescovo Georg von Blumenthal (1490-1550).
Nell'aprile del 1631, durante la Guerra dei Trent'anni, la città fu il sito della Battaglia di Francoforte sull'Oder tra la Svezia e il Sacro Romano Impero. Dopo un assedio di due giorni, le forze svedesi, sostenute dagli ausiliari scozzesi, hanno preso d'assalto la città. Il risultato fu una vittoria svedese[5].
Nel XIX secolo Francoforte accrebbe sempre più la sua importanza nel settore dei commerci. Per la sua posizione centrale nel Regno di Prussia tra Berlino e Poznań (Polonia) e sul fiume Oder intensamente trafficato, la città ospitò la seconda più grande fiera annuale sul commercio della Germania, superata in quel campo solamente da Lipsia.
A Francoforte si svolse una violenta battaglia nel 1945 quando i tedeschi la resero una fortezza per impedire ai sovietici di prendere la strada per Berlino. Dopo la Seconda guerra mondiale Francoforte si venne a trovare sul nuovo confine polacco; la parte a est dell'Oder (quartiere Dammvorstadt) diventò la città polacca di Słubice.
Dal 1952 al 1990 Francoforte fu capoluogo del distretto omonimo.
Le città di Francoforte e Słubice ora intrattengono relazioni amichevoli, e gestiscono insieme progetti e iniziative. Dopo che la Polonia è entrata a far parte dell'Unione europea il 1º maggio 2004, Francoforte ha in parte perso lo status di città di confine. Nonostante questo, nell'era post-comunista la città ha sofferto per la povertà e per la disoccupazione. La popolazione è diminuita significativamente dalle circa 87 000 persone che vi erano al tempo della riunificazione tedesca nel 1990.
Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

- Rat der Stadt, il Municipio è il maggior monumento cittadino. Venne eretto nel 1318 nel puro stile del Gotico baltico[6].
- Marienkirche, Chiesa di santa Maria, gotica, consacrata nel 1253 e ampliata nel XV secolo[6].
- Friedenkirche
- Helene See
- Lennépark
Cultura[modifica | modifica wikitesto]
Università[modifica | modifica wikitesto]
Francoforte ha ospitato un'università tra il 1506 e il 1811. Fu rifondata nel 1991 con il vecchio nome, ma con un'enfasi maggiormente europea, come "Università europea Viadrina".
Film ambientati a Francoforte[modifica | modifica wikitesto]
Negli ultimi anni, a Francoforte sono stati girati importanti film:
- 2002 Halbe Treppe
- 2003 Lichter
- 2004 Die Kinder sind tot
- 2004 No Exit (Documentario sui neo-nazisti)
- 2005 Kombat Sechzehn
Società[modifica | modifica wikitesto]
Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]
Abitanti censiti

Geografia antropica[modifica | modifica wikitesto]
Appartengono alla città di Francoforte le frazioni (Ortsteil) di Booßen, Güldendorf, Hohenwalde, Kliestow, Lichtenberg, Lossow, Markendorf, Markendorf-Siedlung e Rosengarten/Pagram.[7]
Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]
Strade[modifica | modifica wikitesto]
Francoforte, in quanto punto di confine, è il punto terminale dell'autostrada A 12, proveniente da Berlino, e della strada federale B 5.
Ferrovie[modifica | modifica wikitesto]
La stazione ferroviaria si trova sulla linea Berlino-Varsavia, e segna il confine fra la rete tedesca e quella polacca. Da Francoforte si dirama un'altra importante linea, diretta a Cottbus. Le due linee per Eberswalde e Königs Wusterhausen, di interesse locale, sono concesse ad una società privata (la Ostdeutsche Eisenbahn GmbH).
Mobilità urbana[modifica | modifica wikitesto]
Il trasporto pubblico urbano è gestito dalla Stadtverkehrsgesellschaft mbH Frankfurt (Oder) (SVF). Vi è una rete tramviaria a scartamento metrico, costituita di 5 linee per complessivi 19,5 km di tracciato:
- 1 Neuberesinchen ↔ Lebuser Vorstadt
- 2 Messegelände ↔ Europa-Universität
- 3 (Markendorf -) Kopernikusstraße ↔ Europa-Universität
- 4 Markendorf ↔ Stadion
- 5 Neuberesinchen ↔ Messegelände
Vi sono inoltre 7 linee automobilistiche urbane.
È in previsione la costruzione di una linea tramviaria transfrontaliera, che colleghi Francoforte a Słubice.
Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]
Gemellaggi[modifica | modifica wikitesto]
Francoforte sull'Oder è gemellata con:[8]
Gorzów Wielkopolski, dal 1975
Słubice, dal 1975
Nîmes, dal 1976
Vantaa, dal 1987
Heilbronn, dal 1988
Vicebsk, dal 1991
Kadima-Zoran, dal 1997
Yuma, dal 1997
Distretto di Słubice, dal 2007
Tijuana, dal 2013
Scandicci
Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]
-
Ponte sull'Oder
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Marienkirche
-
Museo Kleist
-
Università Europea Viadrina
-
Francoforte sull'Oder
-
Frontiera con Słubice
-
Hansa Nord
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Bevölkerung im Land Brandenburg nach amtsfreien Gemeinden, Ämtern und Gemeinden 31. Dezember 2021
- ^ (DE) Hauptsatzung der Stadt Frankfurt (Oder), § 1 Abs. 1. (PDF), su frankfurt-oder.de.
- ^ (DE) Hauptsatzung der Stadt Frankfurt (Oder), § 1 Abs. 3. (PDF), su frankfurt-oder.de.
- ^ (DE) Märkische Oderzeitung, Frankfurter Stadtbote, 2006, p. 15
- ^ (DE) Bröckling, Ulrich; Sikora, Michael: Armeen und ihre Deserteure: Vernachlässigte Kapital einer Militärgeschichte der Neuzeit, Ed. Vandenhoeck & Ruprecht, 1998. ISBN 3-525-01365-5.
- ^ a b "Berlino e dintorni", Guida TCI, 1991, pag. 124
- ^ (DE) Hauptsatzung der Stadt Frankfurt (Oder), § 11 Abs. 1. (PDF), su frankfurt-oder.de.
- ^ https://www.frankfurt-oder.de/DE/Stadt/FaktenDatenWege/Seiten/Städtepartnerschaften.aspx[collegamento interrotto]
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
- Frankfurter FC Viktoria
- Słubice (Lubusz)
- Linea Oder-Neiße
- Città divise
- Conferenza di Potsdam
- Battaglia di Francoforte sull'Oder
- Oderturm
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Francoforte sull'Oder
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su frankfurt-oder.de.
- Francofòrte sull'Oder, su sapere.it, De Agostini.
- (EN) Francoforte sull'Oder, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 845145424794886830938 · SBN TO0L001125 · LCCN (EN) n81107068 · GND (DE) 4018122-4 · BNF (FR) cb11974031j (data) · J9U (EN, HE) 987007555019305171 · WorldCat Identities (EN) lccn-n81107068 |
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