Forze armate del Senegal

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Forze armate del Senegal
Forces armées du Sénégal
Descrizione generale
Attiva1960 – oggi
NazioneBandiera del Senegal Senegal
Dimensione~ 17 000 effettivi di cui 5 000 gendarmi
Battaglie/guerreGuerra mauritano-senegalese
Conflitto di Casamance
Guerra del golfo
Guerra civile della Guinea-Bissau
Insurrezione islamica nel Maghreb
Invasione di Anjouan del 2008
Guerra civile dello Yemen (2015)[1]
Invasione del Gambia
Reparti dipendenti
Armée de terre
Marine nationale
Armée de l'air
Gendarmerie
Comandanti
Comandante in capoMacky Sall
Presidente del Senegal
Ministro della difesaAugustin Tine
Capo di stato maggioreGen. Mbaye Cissé
Budget
Budget~ 350 milioni USD (2018)
Rapporto Budget/PIL~ 1,5% (2018)
Voci su unità militari presenti su Wikipedia

La missione delle forze armate senegalesi è di garantire la difesa nazionale e, a tal fine, garantire in ogni momento, in ogni circostanza e contro ogni forma di aggressione, la sicurezza e l'integrità del territorio del Senegal e della sua popolazione.

Contribuisce inoltre al rispetto di alleanze, trattati e accordi internazionali. L'attuazione della politica di difesa è decisa dal Presidente della Repubblica, che è responsabile della difesa nazionale, di cui esercita la direzione generale e militare.

Ogni ministro è responsabile della preparazione dell'esecuzione delle misure di difesa che incombono al dipartimento di cui è responsabile. Il capo dello stato maggiore degli eserciti (CEMGA) assiste il ministro incaricato delle forze armate per l'organizzazione generale, il condizionamento delle forze e il coordinamento congiunto. È responsabile della preparazione di piani e operazioni militari.

Organizzazione[modifica | modifica wikitesto]

zones militaires du Sénégal.
Il territorio senegalese è diviso in sette distinte zone militari, delimitando i raggi di azione delle diverse unità territoriali.
ZEE du Sénégal
Zona economica esclusiva (ZEE) della Repubblica del Senegal e dei suoi vicini.

In applicazione della legge 84-62 del 16 agosto 1984 integrata dalla legge 89-02 del 17 gennaio 1989, le forze armate includono:

a livello di presidenza della Repubblica:

a livello di ministero delle forze armate:

Il ministro delle forze armate ha:

Lo stato maggiore delle forze armate è organizzato come segue:

  • Capo di stato maggiore delle forze armate
  • Vice capo di stato maggiore delle forze armate
  • Vice Capo Operazioni
  • Assistente responsabile della logistica
  • Vice Capo Amministrazione
  • Vice capo risorse umane
  • Comando della formazione
soldati armati del fucile d'assalto M4A1 durante un esercizio nel 2018 .

Decano e nucleo degli eserciti senegalesi, l'esercito ha apportato continui cambiamenti che hanno rafforzato le sue capacità di intervento. Regolarmente ristrutturato e riorganizzato dal 1960 ad oggi, l'esercito senegalese ha rafforzato negli anni il suo ruolo nella preparazione delle unità.

Organizzazione[modifica | modifica wikitesto]

L'esercito è attualmente il principale componente dell'esercito senegalese con oltre la metà della forza (circa 10.000 soldati).[2] È organizzato intorno a uno staff con due divisioni responsabili delle operazioni e della logistica. È inoltre organizzato attorno a unità territoriali comprendenti:

  • battaglioni di fanteria supportati da sezioni di artiglieria pesante la cui missione è di proteggere i confini.
  • battaglioni di ricognizione e di supporto (BRA) che costituiscono riserve zonali grazie alla loro flessibilità, mobilità e potenza di fuoco.

Infine, possiede diverse unità di riserva generale che costituiscono una forza di intervento attrezzata e armata per essere proiettata su qualsiasi punto del territorio nazionale.

Equipaggiamenti[modifica | modifica wikitesto]

Elenco non esaustivo dell'equipaggiamento dell'esercito (vedi dettagli qui)
Armi portatili Veicoli e veicoli blindati leggeri artiglieria
Fucile d'assalto Razzi Trasporto truppe Leggero corazzato Veicolo di intervento mortaio
M16A2 RPG-7 Serie M35 AML-60 (28) Dozor-B Oncilla Miss 27/31
M4A1 AT4 M809 AML-90 (24) RAM MkIII MO 120 RT (8)
FAMAS F1 LRAC F1 (36) M818 VXB 170 (12) Humvee obice
HK G36 MILANO (4) M3 Half-track M3 Panhard (12) M151 M116 (6)
HK G3 Eryx Humvee M8 (10) RG-31 Nyala M2A2 (8)
Pistola automatica. Mitragliatrici Casspir (9) M20 (4) PUMA M26 TRF1 (8)
Sig-Sauer P220 FN M2HB Aviazione leggera WMA301 (12) APC Mamba Miss 50 (6)
PAMAS G1 AAN F1 SA.341H Gazelle (1) WZ551 (13) Toyota 70 Series Antiaerei e altri
Fucile da cecchino M60 SA.330F Puma (2) EE-11 Urutu - EPZ-2
FR-F2 FN Minimi Alouette III SA.316 (2) - - Antiaircraft Cannon (33)
SVD - - - - BM-21 Grad-U (8)
PGM - - - - -
M110 - - - - -

Marina Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Marine nationale (Senegal).
Ricevimento del comandante USS Robert G. Bradley presso la base navale Amiral Faye Gassama a Dakar nel 2011 .

Situato all'estremo ovest del continente africano, il Senegal occupa una posizione strategica di scelta grazie a una facciata marittima estesa da una zona economica esclusiva di duecento miglia particolarmente ricca di risorse halieutiche e minerarie. Da questa situazione emerge l'importanza della Marina senegalese creata nel 1961, che, subito dopo l'indipendenza, è responsabile della conservazione degli interessi dello stato in mare e ora conta circa 1 000 soldati.

Organizzazione[modifica | modifica wikitesto]

La Marina comprende uno staff e tre (03) corpi:

  • Raggruppamento navale operativo (GNO): responsabile dell'implementazione delle unità navali raggruppate nelle flotte High Sea Patrol (PHM), Coastal Surveillance Buildings (BSC) e Fast Coast Vessels (VCR) e Transport Group (DTIS).
  • Navy Support Group (GSM)  : responsabile della sicurezza delle infrastrutture portuali, manutenzione e riparazione delle unità navali, formazione del personale e supporto logistico.
  • Gruppo di sorveglianza fluvio-marittima (GSFM)  : responsabile della sorveglianza e della protezione delle zone marittime e fluviali.

Equipaggiamenti[modifica | modifica wikitesto]

Il Fouladou, fiore all'occhiello dal 2016
La pattuglia Kédougou, OPV 45 della marina senegalese dal 2015
Gorée, ex nave da sbarco della marina francese
Equipaggiamento della marina senegalese al 22 luglio 2019 (vedere i dettagli qui)
Nave Origine Commissionato Classe Lunghezza
Offshore Patrolman (PHM)
Fouladou ( flagship building )[3] Bandiera della Francia Francia 2016 OPV 190 58 metri
Kedougou[4] Bandiera della Francia Francia 2015 OPV 45 45,9 metri
Ferlo[5] Bandiera della Francia Francia 2013 RPB 33 33 metri
<i id="mwAaY"><a href="./Conejera" rel="mw:WikiLink" data-linkid="undefined" data-cx="{&quot;userAdded&quot;:true,&quot;adapted&quot;:true}">Conejera</a></i> Bandiera della Spagna Spagna 2012 P 31 32 metri
Fouta Bandiera della Danimarca Danimarca 1987 OSPREY 55 55 metri
Njambuur[6] Bandiera della Francia Francia 1983 PR 72 58 metri
Coastal Watch Building (BSC)
popenguine Bandiera della Francia Francia 1977 PR 48 26 metri
Podor Bandiera della Francia Francia 1974 PR 48 26 metri
St. Louis Bandiera della Francia Francia 1974 PR 48 26 metri
Building and Logistics Support Building (EDIC)
Goree Bandiera della Francia Francia 2011 EDIC 700 59 metri
Carabane Bandiera della Francia Francia 2011 EDIC 700 59 metri
MC 2[7] Bandiera della Francia Francia 2010 CTM 24 metri
Navigatore / Ricerca / Formazione sulla pesca (GSM)
Diender Bandiera della Corea del Sud Corea del Sud 2018 - -
Samba Laobe Fall[8] Bandiera della Francia Francia 2008 ECO 145 45 metri
Itaf Deme Bandiera del Giappone Giappone 2000 - 38 metri
Guardia costiera del motoscafo (VCR)
4x stelle Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti 2015 DEF 38 11,5 metri
1x in primo piano Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti 2010 - 13 metri
4x stelle Bandiera della Francia Francia 2005 RPB 12 12 metri
2x stelle Bandiera della Francia Francia 2004 RPB 20 20 metri

Aeronautica[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Armée de l'air du Sénégal.
Coccarda dell'Aeronautica Senegalese

Embrionale ai suoi inizi, fu ristrutturato dagli anni '80 con materiali e risorse umane adeguati. Ora ha circa 1000 componenti .

organizzazione[modifica | modifica wikitesto]

  • Uno stato maggiore chiamato EMAIR con due divisioni: Divisione Operazioni e logistica;
  • Un gruppo di supporto GSAA responsabile dell'amministrazione del personale, supporto logistico e difesa delle basi
  • Gruppo operativo GOAA responsabile delle missioni aeree.
  • Una scuola EAA responsabile della formazione tecnica e professionale del personale dell'aeronautica.

servizi[modifica | modifica wikitesto]

Equipaggiamento dell'aeronautica senegalese a partire dal 5 settembre 2018 ( vedi dettagli qui )
Piano di trasporto elicottero Piano di addestramento fuco
CASA C-212 (1) Airbus A319 (1) Alouette III (1) Bell 205 (1) Morane-Saulnier Rally (1) Skylark II - probabilmente - (3)
CASA CN-235 (3) DHC-6 300 (1) Mil Mi-2 (1) Bell 206 (2) Socata TB-30 (6) -
Beechcraft King Air (2) - Mil Mi-17 (2) Agusta AW139 (1) - -
Fokker F27 (1) - Mil Mi-24 (almeno 2) - - -

Gendarmeria Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Spahis Senegalese ( 2012 ), o Guardia Rossa, affiliato alla Gendarmeria senegalese.

In Senegal, la Gendarmeria Nazionale è una forza di polizia con status militare subordinata al Ministero delle Forze armate per missioni militari e di polizia, mentre la Polizia Nazionale è sotto il Ministero degli Interni. Il numero di emergenza della gendarmeria è lo stesso di quello della polizia: 17 o 112. Questo corpo include anche la Guardia presidenziale dell'ex Guardia coloniale di Spahis senegalese.

È guidato da un Alto Comandante della Gendarmeria assistito da un Alto Comandante nel Secondo. Ufficiali e sottufficiali sono spesso formati in Francia . I compiti principali della gendarmeria sono garantire la sicurezza pubblica e garantire il mantenimento dell'ordine e l'esecuzione di leggi e regolamenti.

L'Alto Comando della Gendarmeria Nazionale ha il comando delle forze di gendarmeria, è nominato dal Presidente supremo degli eserciti della Repubblica che definisce la politica di Difesa Nazionale. Che viene eseguito sotto l'autorità del Primo Ministro dal Ministro delle forze armate.

Operazioni in corso[modifica | modifica wikitesto]

Budget[modifica | modifica wikitesto]

Il bilancio delle forze armate è aumentato del 9% per il periodo 2001-2002 e dell'8% per il periodo 2002-2003, raggiungendo a quel tempo 56 miliardi di franchi CFA o 68,6 milioni di dollari.

Nel 2005 la spesa militare è stata stimata all'1,4% del PIL, nel 2006 all'1,9%.

Secondo l'Istituto internazionale di Stoccolma Peace Research, nel 2005 il bilancio è stato di $ 117,3 milioni sono il 113 ° nelle del bilancio della difesa per paese. Questo rende il Senegal il 3 ° della difesa dell'Africa occidentale francofona alle spalle della Costa d'Avorio e della Guinea Conakry.

Il budget non è rappresentativo del livello di rinnovo dell'attrezzatura perché il Senegal beneficia di molte donazioni materiali dai paesi alleati, il che consente, nonostante il basso budget di investimenti, un aumento di potere e un corretto livello operativo.

Reclutamento[modifica | modifica wikitesto]

Per la prima volta, nel 2008 sono state incorporate 300 giovani donne in unità di combattimento.[9]

Pubblicazioni[modifica | modifica wikitesto]

Le forze armate pubblicano diverse pubblicazioni come Sunugaal, un giornale di collegamento e di riflessione; Armata/Nazione, una rassegna trimestrale di riflessione; Jambaar, una newsletter e un collegamento bimestrali; Infogendarme, un giornale bimestrale della Gendarmeria Nazionale, nonché la Rivista della Gendarmeria.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Il Senegal ha preso parte alla coalizione guidata dall'Arabia Saudita.
  2. ^ Presentation generale de l'armée de terre sénégalaise sur armyrecognition.com
  3. ^ A bord du patrouilleur sénégalais Fouladou, su meretmarine.com, 31 ottobre 2016.
  4. ^ Raidco achève le patrouilleur sénégalais Kedougou, su meretmarine.com, 17 marzo 2015.
  5. ^ Ufast et Raidco livrent leur patrouilleur de nouvelle génération au Sénégal, su meretmarine.com, 30 settembre 2013.
  6. ^ Class PR 72, su worldwarships.com, 17 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2015).
  7. ^ CTM 2, su netmarine.net, 2008.
  8. ^ Ocea livre le baliseur sénégalais Samba Laobe Fall, su meretmarine.com, 10 marzo 2008 (archiviato dall'url originale l'11 dicembre 2018).
  9. ^ «Sénégal: l'armée veut recruter ses premières soldates» AFP

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]