Ciclovia Alpe Adria

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Ciclovia Alpe Adria
Alpe Adria Radweg
Il tracciato presso il valico di Coccau (Tarvisio) tra Italia e Austria
Tipo percorsoPista ciclabile
NumeroFVG 1 (in Italia)
R3 (in Austria)
Localizzazione
StatiBandiera dell'Austria Austria
Bandiera dell'Italia Italia
Land  Salisburghese
  Carinzia
  Friuli-Venezia Giulia
Percorso
InizioSalisburgo
FineGrado
Lunghezza415 km
Tipo superficieAsfalto, ghiaino stabilizzato
Data aperturaDal 2005 al 2009
Dettagli
http://www.alpe-adria-radweg.com/
Ciclovia Alpe Adria nella primavera del 2016

La ciclovia Alpe Adria (in tedesco Alpe Adria Radweg; classificata in Italia come FVG 1 e in Austria come R3) è un percorso ciclabile che unisce Salisburgo, in Austria, a Grado, in Italia.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

In provincia di Udine, tra Resiutta e Tarvisio (stazione dismessa di Tarvisio Centrale), la pista ciclabile è stata realizzata riqualificando il vecchio tracciato a binario unico della ferrovia Pontebbana, dismesso dal 1985 al 2000 spostando il nuovo tracciato in gran parte in galleria, nella tratta tra Tarvisio e Moggio Udinese.

Il primo progetto della ciclovia venne abbozzato dalla stessa Provincia di Udine nel 1994. Questo, però, sembrò incontrare qualche difficoltà nell'abbandonare la prima fase ideativa e di studio per passare a quella progettuale[1].

L'inaugurazione del tratto italiano si svolse a tratte dal 2005 al 2009. Il 31 agosto 2011 i lavori giunsero a Chiusaforte e la vecchia stazione venne temporaneamente chiusa. Nel marzo 2014, una volta finiti i lavori, venne riaperta[2].

Percorso[modifica | modifica wikitesto]

Il percorso si percorre nella sua totalità in 8 giorni da Salisburgo a Grado, percorrendo 415 km di cui circa 232 km in territorio austriaco e 183 km in territorio italiano, attraversando le valli delle Alpi Salisburghesi e delle Alpi di Carinzia e di Slovenia in territorio austriaco, le Alpi Giulie italiane (Val Canale), il Canal del Ferro e tutta la Pianura friulana orientale fino all'Alto Adriatico nel versante italiano.

Da Salisburgo (425 m), città di Mozart situata sulle rive del fiume Salzach ai confini settentrionali delle Alpi e dell'Austria, il percorso attraversa la valle del Salzach e la valle di Gastein fino a Böckstein. Da qui con il treno navetta in 11 minuti si raggiunge Mallnitz (1.191 m), e quindi di nuovo in bicicletta si attraversa la Carinzia toccando Spittal an der Drau, Villaco e Arnoldstein, al confine italo-austriaco. In territorio italiano il percorso si snoda in parte sul tracciato della vecchia linea ferroviaria dismessa, e da Tarvisio tocca Gemona, Udine, Aquileia e infine Grado sul mare Adriatico.

Tappe
Dislivello
  • Salisburgo-Grado: salita 2417 m / discesa 2842 m
  • Grado-Salisburgo: salita 2842 m / discesa 2417 m

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Aree dismesse e verde urbano: nuovi paesaggi in Italia, Volume 1, op. cit.
  2. ^ Ciclovia Alpe Adria Radweg - Riapertura della stazione di Chiusaforte, su ciclovia-alpeadria-radweg.eu. URL consultato l'11 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2014).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Ugo Leone, Aree dismesse e verde urbano: nuovi paesaggi in Italia, Volume 1, Pàtron, 2003.
  • Roberto Russi, Fabio Fabris, Robert Schuhmann, Bicicletta per tutti: itinerari in Friuli Venezia Giulia. La ciclovia Alpe Adria, Tra vigneti e zone boschive protette, Casarsa: San Vito, Sesto al Reghena, Le chiesette del Palmarino, Carso: Monte dei Pini, Volume 5, Ediciclo per Editoriale FVG, 2008.
  • Astrid Christ, Martin Marktl, Alpe-Adria-Trail: vom Großglockner nach Triest. 40 Etappen. Mit GPS-Daten, 2013.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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