Episodi di Un salto nel buio (seconda stagione)
La seconda stagione della serie televisiva Un salto nel buio, composta da 24 episodi, è andata in onda negli Stati Uniti dal 26 settembre 1985 al 13 luglio 1986 in Syndication.
In Italia è stata trasmessa a partire dal luglio 1988 su Odeon TV,[1] senza seguire l'ordine cronologico degli episodi originali.
nº | Titolo originale | Titolo italiano | Prima TV USA | Prima TV Italia |
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1 | The Impressionist | L'imitatore | 26 settembre 1985 | 2 agosto 1988 |
2 | Lifebomb | Lifebomb | 6 ottobre 1985 | 3 agosto 1988 |
3 | Ring Around the Redhead | 13 ottobre 1985 | ||
4 | Parlour Floor Front | Anello di morte | 20 ottobre 1985 | 9 agosto 1988 |
5 | Halloween Candy | La notte di Halloween | 27 ottobre 1985 | |
6 | The Satanic Piano | Note sataniche | 3 novembre 1985 | |
7 | The Devil's Advocate | L'avvocato del diavolo | 10 novembre 1985 | |
8 | Distant Signals | Segnali lontani | 17 novembre 1985 | |
9 | The Trouble with Mary Jane | La casa di Mary Jane | 24 novembre 1985 | |
10 | Ursa Minor | La costellazione della morte | 1 dicembre 1985 | |
11 | Effect and Cause | 8 dicembre 1985 | ||
12 | Monsters in My Room | La stanza dei mostri | 22 dicembre 1985 | 10 agosto 1988 |
13 | Comet Watch | Lo strano signor Halley | 12 gennaio 1986 | |
14 | Dream Girl | La ragazza del sogno | 19 gennaio 1986 | 4 agosto 1988 |
15 | A New Lease on Life | Affitto a vita | 26 gennaio 1986 | |
16 | Printer's Devil | Il demone dell'editore | 2 febbraio 1986 | |
17 | The Shrine | Christine e Chrissie | 9 febbraio 1986 | 28 luglio 1988[1] |
18 | The Old Soft Shoe | La stanza maledetta | 16 febbraio 1986 | |
19 | The Last Car | L'ultimo viaggio | 23 febbraio 1986 | 30 luglio 1988 |
20 | A Choice of Dreams | Oltretomba s.r.l. | 4 maggio 1986 | |
21 | Strange Love | Bacio di sangue | 11 maggio 1986 | |
22 | The Unhappy Medium | Videoclip di un testamento | 18 maggio 1986 | |
23 | Fear of Floating | 25 maggio 1986 | ||
24 | The Casavin Curse | La maledizione dei Casavin | 16 luglio 1986 |
L'imitatore[modifica | modifica wikitesto]
- Titolo originale: The Impressionist
- Diretto da: Armand Mastroianni
- Scritto da: M. Coleman Easton (soggetto), Haskell Barkin (sceneggiatura)
- Interpretato da: Chuck McCann (Spiffy Remo), Claudia Templeton (Hoffgosh), Bobby Di Cicco (Dr. Coe), Jack Andreozzi (Pudgy), Gene Borkan (Angel)
Trama[modifica | modifica wikitesto]
Spiffy Remo è un imitatore che lavora in un night club. Una sera viene contattato da un agente della NSA per un compito segreto: egli deve riuscire a guadagnare la fiducia di un alieno, denominato Hoffgosh, che qualche tempo prima è sceso sulla terra con una navicella. L'alieno ha una personalità simile a quella di un bambino terrestre, dunque è necessaria una persona che possa imitare le sue mosse, in modo da poterlo convincere a condividere le sue conoscenze, molto più avanzate rispetto a quelle terrestri. Le capacità di imitazione di Spiffy Remo saranno messe a dura prova.
Lifebomb[modifica | modifica wikitesto]
- Titolo originale: Lifebomb
- Diretto da: Frank De Palma
- Scritto da: Michael P. Kube-McDowell (soggetto e sceneggiatura)
- Interpretato da: Bill Macy (Ben Martin), Robert Riesel (Henry Harris), Samantha Harper (Lianne Martin), Patsy Whitecotton (Kellie), Geneva Simmons (Donna Kern), Laine Miller (l'infermiera)
Trama[modifica | modifica wikitesto]
Ben Martin è un imprenditore a capo di una grossa azienda; a causa dei numerosi impegni trascura sia la moglie Lianne che la sua salute. Un giorno si presenta da lui Henry Harris, un agente assicurativo, che gli mostra un dispositivo salva-vita innovativo: in caso di malore o traumi è in grado di generare un involucro che protegge e cura il corpo. Martin è scettico, ma un giorno accusa un malore e dopo aver installato su di sé il dispositivo avrà modo di testare la sua efficacia.
Ring Around the Redhead[modifica | modifica wikitesto]
- Diretto da: Ted Gershuny
- Scritto da: John Dann MacDonald (soggetto), Ted Gershuny (sceneggiatura)
- Interpretato da: John Heard (Billy Malone), Penelope Ann Miller (Keena), Caris Corfman (Adele), Greg Thornton (Jimbo), John Snyder (una guardia)
Trama[modifica | modifica wikitesto]
Billy Malone, un inventore, è nel braccio della morte, a sei ore dall'esecuzione tramite sedia elettrica, e racconta ad Adele, una giornalista, la sua storia. Un giorno nel suo laboratorio avvenne un terremoto, e in seguito a ciò comparve dal pavimento uno strano oggetto, un anello metallico che, dalle prove che Billy fece, pare conducesse a un'altra dimensione. Introducendo una sonda, pescò dapprima un grande rubino, che fece vedere al suo amico Jimbo, poi addirittura una ragazza, Keena. Qualche giorno dopo Jimbo si presentò da lui minacciandolo con una pistola, per impadronirsi del rubino e dell'anello, ma un'energia misteriosa lo fece scomparire. Billy venne incriminato per omicidio, non potendo essere scagionato da Keena, anche lei scomparsa; ora solamente un intervento miracoloso potrebbe salvarlo.
Anello di morte[modifica | modifica wikitesto]
- Titolo originale: Parlour Floor Front
- Diretto da: Richard Friedman
- Scritto da: Carole Lucia Satrina
- Interpretato da: Donna Bullock (Linda), Adolph Caesar (Mars Gillis), John Calonius (Doug), Rosetta LeNoire (Miss Gillis), Tiffani Caesar (Annette)
Trama[modifica | modifica wikitesto]
Linda e Doug hanno acquistato una casa antica e la stanno ristrutturando. A pianterreno vive come affittuario Mars Gillis, un uomo apparentemente mite ma in realtà maestro del Vudù; Linda vorrebbe che Mars se ne andasse, perché lei e Doug in questo modo avrebbero a disposizione l'intera casa, ma essendo nato lì non può obbligarlo. Linda ricorrerà a ogni espediente per riuscire nell'intento, ma dovrà fare i conti con i poteri di Mars.
La notte di Halloween[modifica | modifica wikitesto]
- Titolo originale: Halloween Candy
- Diretto da: Tom Savini
- Scritto da: Michael McDowell
- Interpretato da: Roy Poole (Mr. Killup), Tim Choate (Michael Killup), John Edward Allen (il goblin), David K. Varney (il medico), Gary Pratt (il bambino)
Trama[modifica | modifica wikitesto]
Il signor Killup è un anziano misantropo che detesta la festa di Halloween, dove sistematicamente si rifiuta di regalare caramelle ai bambini che suonano alla porta, subendone scherzi e dispetti. Arriva una nuova vigilia di Halloween, e questa volta il figlio Michael gli acquista le caramelle affinché le regali ai bambini, ma nonostante ciò Killup si rifiuta anche questa volta di distribuirle. Più tardi, in piena notte, il campanello della porta squilla ancora una volta, ma stavolta a fare la richiesta di caramelle non è un bambino.
Note sataniche[modifica | modifica wikitesto]
- Titolo originale: The Satanic Piano
- Diretto da: John Harrison
- Scritto da: Carl Jacobi (soggetto), John Harrison (sceneggiatura)
- Interpretato da: Michael Warren (Pete Bancroft), Lisa Bonet (Justine), Phil Roth (Wilson Farber), Felice Orlandi (Tony)
Trama[modifica | modifica wikitesto]
Pete Bancroft è un compositore di musica leggera, vincitore di molti premi, ma in crisi creativa. Un giorno riceve una chiamata da Wilson Farber, un ex musicista, che gli rivela di aver creato uno strumento musicale unico, in grado di riprodurre la musica direttamente dalla mente del compositore. Dopo averlo provato, Bancroft ne è entusiasta e lo porta a casa, ignaro dei pericoli che lo strumento nasconde; qui esso trova una mente ancora più creativa della sua, quella della giovane figlia Justine.
L'avvocato del diavolo[modifica | modifica wikitesto]
- Titolo originale: The Devil's Advocate
- Diretto da: Michael Gornick
- Scritto da: George A. Romero
- Interpretato da: Jerry Stiller (Luther Mandrake), Todd Oleson (un tecnico)
Trama[modifica | modifica wikitesto]
Luther Mandrake conduce un talk show radiofonico dal titolo "L'avvocato del diavolo", nel quale riceve telefonate dagli ascoltatori. Mandrake riversa su di essi tutto il suo cinismo e la sua acidità, insultandoli e deridendoli. Una sera, più contrariato del solito, comincia la sua trasmissione, ma piano piano il suo aspetto fisico si modifica, e le chiamate gli arrivano non solamente più da diverse località degli Stati Uniti, ma anche da diverse epoche del passato.
Segnali lontani[modifica | modifica wikitesto]
- Titolo originale: Distant Signals
- Diretto da: Bill Travis
- Scritto da: Andrew Weiner (soggetto), Ted Gershuny (sceneggiatura)
- Interpretato da: Darren McGavin (Van Conway), David Margulies (Gil Hurn), Lenny von Dohlen (Mr. Smith), Joe Bova (Lew Feldman), John Bennes (Loomis), Sheila King (Amy), Dog Thomas (il macchinista)
Trama[modifica | modifica wikitesto]
Nell'ufficio del manager Lew Feldman si presenta il signor Smith, un giovane di bell'aspetto, che offre un notevole quantitativo di oro affinché venga ripresa e terminata una vecchia serie televisiva poliziesca, "Max Paradise", interrotta una ventina di anni prima a causa del suo scarso successo. Coloro i quali hanno inviato Smith sono fortemente interessati alla serie, così viene dapprima richiamato il regista, Gil Hurn, e in seguito l'attore protagonista, Van Conway, che ora è un barista alcolizzato. Nonostante lo scetticismo di regista e protagonista, Smith è sicuro della riuscita dell'impresa.
La casa di Mary Jane[modifica | modifica wikitesto]
- Titolo originale: The Trouble with Mary Jane
- Diretto da: T.J. Castronovo
- Scritto da: Edithe Swensen
- Interpretato da: Tanya Fenmore (Mary Jane), Lawrence Tierney (Jack Mills), Phyllis Diller (Nora Mills), Anita Dangler (Signora Nugent), Charlotte von Vogt (Miss Brinkly)
Trama[modifica | modifica wikitesto]
Mary Jane è una ragazzina posseduta da uno spirito maligno. La madre si rivolge a una coppia di chiromanti-cartomanti, Jack e Nora Mills, per scacciare lo spirito. I due si sentono inadeguati al compito, ma la ricompensa di 50.000 dollari è allettante, così Jack studia quali possano essere le soluzioni. Fallito il tentativo di spostare lo spirito in un maialino, Jack evoca un demone, con il solo risultato di far entrare anche lui dentro la ragazzina. Jack a questo punto si mette a dieta per una settimana, bevendo solo acqua di fonte, in modo da aumentare le sue energie per affrontare lo scontro finale.
La costellazione della morte[modifica | modifica wikitesto]
- Titolo originale: Ursa Minor
- Diretto da: Ted Gershuny
- Scritto da: John Sladek (soggetto), Ted Gershuny (sceneggiatura)
- Interpretato da: Marilyn Jones (Joan), Timothy Carhart (Richard), Jamie Ohar (Susie), Malachy McCourt (Dr. Stillman)
Trama[modifica | modifica wikitesto]
La piccola Susie riceve un orsacchiotto di peluche come regalo di compleanno da parte del padre Richard, il quale però non ne ricorda la provenienza. Dopo qualche tempo cominciano ad accadere piccoli incidenti, dei quali la bambina attribuisce come causa l'orsacchiotto. Joan, la madre, consulta così il dottor Stillman, un esperto di magia e credenze arcane, il quale le spiega che gli indiani d'America credevano che le due costellazioni dell'Orsa Maggiore e dell'Orsa Minore fossero legate alla morte. Joan getta quindi l'orsacchiotto in un bidone della spazzatura, sperando di potersene disfare.
Effect and Cause[modifica | modifica wikitesto]
- Diretto da: Mark Jean
- Scritto da: Michael P. Kube-McDowell
- Interpretato da: Susan Strasberg (Kate Collins), Ben Marley (David), Judith-Marie Bergan (Janet), Gary Hershberger (Jeff), Jay Scorpio (primo paramedico), Chip Heller (secondo paramedico)
Trama[modifica | modifica wikitesto]
Kate Collins è una pittrice che vive in una vecchia casa. Un giorno si presentano da lei due paramedici con un'ambulanza, senza essere stati chiamati, ma poco dopo lei cade dalla scala e si frattura una gamba. Da quel momento si verificano strani casi di oggetti che scompaiono e di ribaltamento di causa ed effetto negli avvenimenti. Kate comincia a rendersi conto di essere lei a causare il fenomeno, ma non viene creduta dalla sorella, e la situazione non farà che peggiorare.
La stanza dei mostri[modifica | modifica wikitesto]
- Titolo originale: Monsters in My Room
- Diretto da: James Sadwith
- Scritto da: James Sadwith
- Interpretato da: Seth Green (Timmy), Greg Mullavey (Biff), Beth McDonald (Helen), Elia Braca (nana), Paula Trueman (zia Teresa), Leona Cyphers (la strega), George Kyle (l'uomo nero)
Trama[modifica | modifica wikitesto]
Il piccolo Timmy è un bambino mite e giudizioso, che il patrigno Biff vorrebbe più dedito agli svaghi tipici dei bambini, il football in primis. Una notte Timmy sente dei rumori, e ben presto scopre che i suoi pupazzi si muovono, nell'armadio è presente un uomo nero e sotto il letto c'è una piovra. In un primo tempo egli si spaventa molto, ma poi saprà farsi valere.
Lo strano signor Halley[modifica | modifica wikitesto]
- Titolo originale: Comet Watch
- Diretto da: Warner Shook
- Scritto da: Harvey Jacobs (soggetto), Harvey Jacobs, Jule Selbo (sceneggiatura)
- Interpretato da: Fritz Weaver (Sir Edmund Halley), Anthony Heald (Englebert Ames), Sarah Rush (Lara Burns), Kate McGregor-Stewart (Charlene Ames)
Trama[modifica | modifica wikitesto]
Englebert Ames, un astrofilo, è eccitato per l'imminente arrivo della cometa di Halley, quando la moglie Charlene gli ricorda un importante e inderogabile impegno mondano, quella sera stessa. Englebert cerca un pretesto per restare a casa, ma la moglie non sente ragioni. Rimasto solo, accade un evento inaspettato: dal suo telescopio salta fuori Sarah, la prima proprietaria dello strumento, che venne attratta nello spazio durante il precedente passaggio della cometa, 75 anni prima. La situazione si complica ulteriormente quando poco dopo, nello stesso modo, arriva anche Sir Edmund Halley in persona.
La ragazza del sogno[modifica | modifica wikitesto]
- Titolo originale: Dream Girl
- Diretto da: Timna Ranon
- Scritto da: Barbara Paul (soggetto), Timna Ranon (sceneggiatura)
- Interpretato da: Carolyn Seymour (Andrea Caldwell), Lou Cutell (Otto Schrog), Jon Cedar (Syd Grossinger), Shannon Kriska (Didi), Dawson Mays (Joe D'Amico)
Trama[modifica | modifica wikitesto]
La regista Andrea Caldwell riceve via telefono la notizia della sparizione di alcuni membri del cast del film cui sta lavorando e poi discute con un inserviente, tal Otto Schrog. Subito dopo si ritrova vestita con un costume succinto e con una parrucca a boccoli a far da cameriera a Schrog. Andrea capisce di essere finita in un sogno dello stesso Schrog, dove ritrova i membri scomparsi, Syd lo sceneggiatore e Didi, un'attrice. L'unico modo per poterne uscire sembra quello di riuscire a svegliare Schrog.
Affitto a vita[modifica | modifica wikitesto]
- Titolo originale: A New Lease on Life
- Diretto da: John Strysik
- Scritto da: Adam K. Jacobs (soggetto), Harvey Jacobs, Michael McDowell (sceneggiatura)
- Interpretato da: Marie Windsor (Madame Angler), Robert Rothman (Archie Fenton), Ben Frank (Al), Robert Sutton (Mac), Patricia Pelham (Helen Tanner)
Trama[modifica | modifica wikitesto]
Archie Fenton si trasferisce nel suo nuovo appartamento presso il condominio "St. George". Archie è quasi incredulo di aver sottoscritto un contratto di affitto a prezzo ridotto, molto più economico rispetto ai prezzi della zona, e si chiede se non vi sia qualche inghippo. Lo accoglie Madame Angler che gli rammenta le regole, tra le quali il divieto di piantare chiodi nei muri, divieto che Archie subito contravviene, appendendo al muro un ritratto. Poco dopo il chiodo salta via da solo e il muro si mette a "sanguinare", inoltre strani rumori provengono da esso, quasi come se la casa fosse, in qualche modo, viva.
Il demone dell'editore[modifica | modifica wikitesto]
- Titolo originale: Printer's Devil
- Diretto da: John Harrison
- Scritto da: Ron Goulart (soggetto), John Harrison (sceneggiatura)
- Interpretato da: Larry Manetti (Junior P. Harmon), Charles Knapp (Alex Kellaway), Kate Charleson (Brenda Hardcastle), Tony Montesion (Julio), Catherine Battistone (la segretaria)
Trama[modifica | modifica wikitesto]
Junior Harmon è uno scrittore squattrinato, che non riesce a far pubblicare il suo romanzo. Un giorno sente alla radio la pubblicità di un'agenzia diretta da Alex Kellaway, la quale promette di pubblicare e far avere successo a chiunque lo voglia. Preso dalla disperazione, Harmon si reca da Kellaway e scopre che costui è dedito a pratiche di stregoneria. Egli dice ad Harmon di dimenticare il suo romanzo e di scrivere quello che lui gli chiede, ma per ottenere il successo dovrà compiere anche dei sacrifici, uccidendo animali con un pugnale.
Christine e Chrissie[modifica | modifica wikitesto]
- Titolo originale: The Shrine
- Diretto da: Christopher T. Welch
- Scritto da: Pamela Sargent (soggetto), Jule Selbo (sceneggiatura)
- Interpretato da: Lorna Luft (Christine Matthews), Coleen Gray (Cecilia Matthews), Virginya Keehne (Chrissie), Janet Wood (Toni), Larry Gilman (Chuck Matthews)
Trama[modifica | modifica wikitesto]
Christine Matthews torna dalla madre Cecilia, dopo sei anni di assenza. La madre la accoglie bene, ma non troppo calorosamente, e le assegna la stanza degli ospiti, anziché la sua vecchia stanza, affermando che questa è in disordine. Al mattino seguente, Christine sente una voce di bambina provenire dalla sua vecchia stanza, entra e con stupore la trova in perfetto ordine, ma vuota. Più tardi, dopo aver nuovamente sentito la voce intenta a parlare con sua madre, finalmente affronta chi è all'interno della stanza: Chrissie, una bambina creata dall'immaginazione della madre, che ora non vuole più andarsene.
La stanza maledetta[modifica | modifica wikitesto]
- Titolo originale: The Old Soft Shoe
- Diretto da: Richard Friedman
- Scritto da: Art Monterastelli
- Interpretato da: Paul Dooley (Chester Caruso), John Fiedler (Arthur, il manager), Kathy McLain (Carol), Dorothy Parke (Glenda), Patrick Farrelly (lo sceriffo)
Trama[modifica | modifica wikitesto]
Chester Caruso è un commesso viaggiatore che capita in uno sperduto motel una sera di gennaio. Qui chiede una camera, ma l'ultima camera libera è la n.7, che Arthur, il manager, di norma non vuole assegnare. Dopo aver insistito, Chester ottiene la camera. Una volta sistematosi egli si assopisce ma viene svegliato da Glenda, una bella e giovane donna comparsa dal nulla, che si ostina a chiamarlo Henry. Chester più tardi scoprirà che in quella stanza, 25 anni prima nello stesso giorno, venne trovato il padre di Arthur annegato nella vasca da bagno.
L'ultimo viaggio[modifica | modifica wikitesto]
- Titolo originale: The Last Car
- Diretto da: John Strysik
- Scritto da: Michael McDowell
- Interpretato da: Begonya Plaza (Stacey), Mary Carver (signora Crane), Louis Guss (uomo anziano), Scooter Stevens (il ragazzo), Bert Williams (il controllore)
Trama[modifica | modifica wikitesto]
Stacey è una ragazza in attesa del treno, in una piccola stazione, da sola. Finalmente arriva un treno, e lei, pensando che sia quello giusto, sale. Trova posto nell'ultima carrozza, stranamente quasi vuota, mentre il resto del treno è pieno; all'interno della carrozza vi sono solo tre persone: un uomo anziano, un ragazzino e la signora Crane. Da quel momento accadono cose strane: i tre hanno quasi terrore quando il treno entra in una galleria, la porta verso l'interno del treno è bloccata, il ragazzino ogni tanto cambia abbigliamento; inoltre l'orologio di Stacey si ferma, e fuori dal finestrino è buio pesto, non si vede mai nulla.
Oltretomba s.r.l.[modifica | modifica wikitesto]
- Titolo originale: A Choice of Dreams
- Diretto da: Gerald Cotts (alias Jerry Smith)
- Scritto da: Edward F. Shaver (soggetto), James Houghton (sceneggiatura)
- Interpretato da: Abe Vigoda (Jake Corelli), David Chandler (Michaelson), Ralph Monaco (Angelo), David Glen (Ross), Tracy Kolis (Marie Corelli), Dominic Chianese (il padre di Corelli)
Trama[modifica | modifica wikitesto]
Jake Corelli è un boss della malavita cui viene diagnosticato un tumore in fase terminale. Il giorno dopo, a casa sua si presenta il dottor Michaelson, il quale gli presenta una tecnica innovativa, secondo la quale il cervello, una volta estratto dal corpo, può essere mantenuto facilmente in vita per un lungo periodo di tempo; lo stato di coscienza del cervello sarebbe identico a quello che si ha quando si sogna, e si possono scegliere quali ricordi rivivere e quali no. Corelli in un primo momento è scettico, ma avvicinandosi il momento della fine, cambia idea e acconsente di sottoporsi al trattamento.
Bacio di sangue[modifica | modifica wikitesto]
- Titolo originale: Strange Love
- Diretto da: Ted Gershuny
- Scritto da: Edithe Swensen
- Interpretato da: Harsh Nayyar (Edmund Alcott), Patrick Kilpatrick (Dr. Philip Carrol), Marcia Cross (Marie Alcott)
Trama[modifica | modifica wikitesto]
Il dottor Carrol riceve una richiesta di aiuto dal signor Edmund Alcott: sua moglie si è fatta male a un ginocchio e occorre il suo aiuto. Il dottore, sebbene un po' riluttante, si reca a casa Alcott e qui scopre, con sgomento, che i due sono una coppia di vampiri. Il dottore viene fatto prigioniero, in modo da poter visitare la signora Alcott fino a quando sarà necessario, dopodiché verrà ucciso, in quanto testimone scomodo. C'è però una via di uscita.
Videoclip di un testamento[modifica | modifica wikitesto]
- Titolo originale: The Unhappy Medium
- Diretto da: Dusty Nelson
- Scritto da: Edithe Swensen
- Interpretato da: Connie Stevens (Caroline Bright), Carolyn Ann Clark (Jenny), Richard Kuhlman (Jonathan Reed), Peter Miller (Farley Bright)
Trama[modifica | modifica wikitesto]
Farley Bright è stato un telepredicatore, fondatore della "Chiesa del Felice Domani". All'indomani della sua morte, si ritrovano nel suo studio la sorella Caroline, la nipote Jenny e il suo più stretto collaboratore, Jonathan Reed, per assistere alle sue ultime volontà, che sono state registrate su di una videocassetta. In essa, Farley non parla di alcun testamento, ma semplicemente afferma che ritornerà dall'aldilà tramite un medium per comunicare con loro. Poco dopo le luci della stanza vacillano, e Jenny viene "posseduta" dall'anima di Farley, che deride i presenti, e afferma che si sta decidendo se andrà in paradiso oppure all'inferno, e loro rimarranno in questa specie di limbo assieme a lui.
Fear of Floating[modifica | modifica wikitesto]
- Diretto da: John Lewis
- Scritto da: Scott Edelman (soggetto), Donald Wollner (sceneggiatura)
- Interpretato da: Sherman Howard (Arnold Barker), Anne Lange (Caporale Marcia Smith), Leon Russom (Sergente Buzz Caldwell), Yeardley Smith (Betty Ann Cooper), John Ridge (signor Cooper)
Trama[modifica | modifica wikitesto]
In un piccolo centro di reclutamento per l'Esercito degli Stati Uniti si presenta Arnold Barker, sostenendo di essere inseguito da un killer e chiedendo la protezione degli ufficiali presenti, il sergente Caldwell e il caporale Smith. Barker ha un'abilità unica: è in grado di svolazzare per aria, come se fosse una piuma, e per rimanere a terra deve mettere dei pesi nelle scarpe. Il sergente Caldwell riesce a farlo arruolare, ma poco dopo si presenta il cosiddetto killer: il signor Cooper, in compagnia della giovane figlia Betty Ann, incinta di Barker e da lui lasciata poco prima di sposarla. Dopo qualche chiarimento, viene evidenziata un'altra abilità di Barker: raccontare bugie molto colorite.
La maledizione dei Casavin[modifica | modifica wikitesto]
- Titolo originale: The Casavin Curse
- Diretto da: Frank De Palma
- Scritto da: Edithe Swensen
- Interpretato da: Catherine Parks (Gina Casavin), Joe Cortese (Nicholas Casavin), Scott Lincoln (Dr. Jeffrey Webster), Julie Ariola (Miranda Dean), John Brandon (Tenente Wright)
Trama[modifica | modifica wikitesto]
Gina Casavin, una giovane di ricca famiglia, si sveglia coperta di sangue, con vicino a sé il cadavere di Tyler Harrington, il suo amante. Dai primi rilievi della Polizia, appare evidente che non può essere stata lei a causare le ingenti ferite sul corpo di Harrington, così, anche grazie all'influente cugino Nicholas, viene scagionata. Gina è sconvolta, e dà la colpa alla maledizione che grava sulla famiglia. Un secolo addietro, un Casavin volle divorziare dalla prima moglie, di origine zingara, ma al suo rifiuto la uccise; prima di morire, la zingara maledì la famiglia: ogni discendente avrebbe ucciso il proprio amante. Il dottor Webster, uno psicologo, comincia a seguire Gina, finendo per innamorarsene, e correndo così un grande rischio.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b (IT) TV Radiocorriere 30 - 28 luglio 1988, su radiocorriere.teche.rai.it, TV Radiocorriere, 28 luglio 1988. URL consultato il 5 settembre 2015.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Episodi di Un salto nel buio su IMDb, su imdb.com.