Elezioni legislative in Francia del 1951

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Elezioni legislative in Francia del 1951
StatoFrancia (bandiera) Francia
Data17 giugno
LegislaturaII
Legge elettoraleSistema misto
Affluenza80,1% (Aumento 2,0%)
Jacques Soustelle en 1945.jpg
Mollet Harcourt 1948.jpg
Maurice Thorez en 1948.jpg
Leader Jacques Soustelle Guy Mollet Maurice Thorez
Partiti RPF SFIO PCF
Voti 4.125.492
21,7%
2.744.842
14,5%
4.910.547
25,9%
Seggi
121 / 627
107 / 627
103 / 627
Differenza % nuovo partito% Diminuzione 3,3% Diminuzione 2,4%
Differenza seggi nuovo partito Aumento 5 Diminuzione 79
Presidente del Consiglio uscente
Henri Queuille

Le elezioni legislative in Francia del 1951 per eleggere i 627 deputati dell'Assemblea nazionale si sono tenute il 17 giugno.

Le elezioni si svolsero in un contesto di crisi politica che aveva già iniziato a caratterizzare la Quarta Repubblica come la sua infausta predecessora. Dal 1947, con la rottura del "tripartismo" PCF-MRP-SFIO, in maniera analoga al centrismo italiano si era formata in Francia una coalizione centrista, detta "Terza Forza", composta da MRP, SFIO, RGR e PRL (fusosi alla vigilia delle elezioni nel CNIP).[1]Tuttavia, a causa delle forti divisioni interne, il centrismo era incapace di mantenere governi stabili, costantemente rovesciati da "franchi tiratori" e sostituiti secondo i nuovi rapporti di potere.

Questo "valzer dei ministeri", come venne definito dalla stampa, provocò un'insoddisfazione popolare verso la democrazia parlamentare, favorendo quindi le forze che volevano ribaltarla: alla sinistra, il già solido Partito Comunista si apprestava a divenire non solo primo partito ma anche forza di governo; alla destra, i sostenitori del generale Charles de Gaulle, favorevoli ad una riforma presidenziale del sistema, riunitisi nel Raggruppamento del Popolo Francese (RPF). Per evitare arrestare la crescita di comunisti e gollisti, la maggioranza parlamentare varò la "legge degli apparentamenti", che permetteva alle liste accordatesi prima delle elezioni di ottenere tutti i seggi in un dato dipartimento se la somma dei loro voti era superiore al 50% dei voti, indipendentemente dai singoli voti delle liste.[2]

I risultati delle elezioni, se da un lato garantirono ai partiti della Terza Forza di mantenere la maggioranza complessiva nell'Assemblea (388 su 627 deputati), non impedirono al RPF di ottenere singolarmente la maggioranza dei seggi (121), rendendola la prima forza d'opposizione. Il PCF invece venne fortemente penalizzato dal sistema, e benché in termini di voti fosse diventato il primo partito (25,9%), divenne il terzo partito per numero di seggi nell'Assemblea, segnando di fatto l'inizio del suo progressivo declino come forza politica primaria in Francia.

Totale Percentuale (%)
Elettori 24.550.523  
Votanti 19.670.655 80,1 (su n. elettori)
Voti validi 19.129.064 77,9 (su n. votanti)
Astenuti 4.879.869 19,8 (su n. iscritti)
Partito Voti % Seggi
RPF 4.125.492 21,7 121
SFIO 2.744.842 14,5 107
PCF 4.910.547 25,9 103
CNIP 2.656.995 14,0 96
MRP 2.369.778 12,5 94
RGR[N 1] 1.887.583 10,0 90
Altri[N 2] 266.797 1,4 15
Totale 19.129.064 100 627
Dati: Élections législatives 1951
  1. ^ Diviso nei gruppi      PRRRS (74 seggi) e      UDSR (16 seggi).
  2. ^ Incluso il      RDA (3 seggi).
  1. ^ (FR) Cossé, Pierre-Yves, Le retour de la troisième force?, in La Tribune, 17 maggio 2017.
  2. ^ (FR) Grosser, Alfred, Les lois électorales et leurs effets, in La Croix, 12 giugno 2017.