David Gleirscher

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David Gleirscher
David Gleirscher a Oberhof nel 2020
Nazionalità Bandiera dell'Austria Austria
Altezza 183 cm
Peso 90 kg
Slittino
Specialità Singolo
Squadra RV Swarovski Halltal
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Olimpiadi 1 0 1
Mondiali 2 0 3
Europei 1 0 0
Mondiali juniores 1 0 1
Statistiche aggiornate al 4 marzo 2024

David Gleirscher (Hall in Tirol, 23 luglio 1994) è uno slittinista austriaco, campione olimpico nel singolo e medaglia di bronzo a squadre a Pyeongchang 2018, nonché due volte campione del mondo -una nel singolo sprint ed una nelle gare a squadre-.

È il figlio di Gerhard ed è fratello di Nico, a loro volta slittinisti di alto livello[1].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Ha iniziato a gareggiare per la nazionale austriaca nelle varie categorie giovanili, prendendo parte alla prima edizione dei Giochi olimpici giovanili invernali ad Innsbruck 2012 dove ha colto la diciassettesima piazza nel singolo e conquistando una medaglia di bronzo nel singolo e una d'oro nella gara a squadre ai campionati mondiali juniores, rispettivamente a Park City 2013 e ad Igls 2014.

Geirscher in gara a Innsbruck nel 2019

A livello assoluto esordì in Coppa del Mondo nella stagione 2014/15, gareggiando ad Igls nel singolo e concludendo la prova in ottava posizione; centrò il suo primo podio il 7 dicembre 2018 a Calgary, dove fu terzo nella gara del singolo, e la sua prima vittoria l'11 gennaio 2020 ad Altenberg, sempre nel singolo . In classifica generale, come miglior risultato, si è piazzato all'ottavo posto nel 2018/19.

Ha partecipato a una edizione dei Giochi olimpici invernali, a Pyeongchang 2018, dove ha conquistato la medaglia d'oro nel singolo e quella di bronzo nella gara a squadre.

Ha preso parte altresì a quattro edizioni dei campionati mondiali, conquistando in totale tre medaglie, delle quali una d'oro. Nel dettaglio i suoi risultati nelle prove iridate sono stati, nel singolo: ventiduesimo a Sigulda 2015, settimo a Schönau am Königssee 2016, quarantanovesimo a Igls 2017, squalificato a Winterberg 2019, gara non conclusa a Soči 2020 e medaglia di bronzo a Schönau am Königssee 2021; nel singolo sprint: nono a Schönau am Königssee 2016, dodicesimo a Igls 2017, quattordicesimo a Winterberg 2019, medaglia d'argento a Soči 2020 e medaglia di bronzo a Schönau am Königssee 2021; nelle prove a squadre: medaglia d'oro a Schönau am Königssee 2021. Nel 2016 vinse inoltre la medaglia d'argento nel singolo nella speciale classifica riservata agli atleti under 23.

Agli europei ha vinto la medaglia d'oro nella gara a squadre a Lillehammer 2020 e nella stessa edizione è giunto quarto nel singolo.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Olimpiadi[modifica | modifica wikitesto]

Mondiali[modifica | modifica wikitesto]

Europei[modifica | modifica wikitesto]

Mondiali under 23[modifica | modifica wikitesto]

Mondiali juniores[modifica | modifica wikitesto]

Coppa del Mondo[modifica | modifica wikitesto]

  • Miglior piazzamento in classifica generale di Coppa del Mondo nel singolo: 5° nel 2022/23 e nel 2023/24.
  • 13 podi (5 nel singolo, 3 nel singolo sprint, 5 nelle gare a squadre):
    • 3 vittorie (1 nel singolo, 2 nelle gare a squadre);
    • 2 secondi posti (1 nel singolo, 1 nel singolo sprint);
    • 8 terzi posti (3 nel singolo, 2 nel singolo sprint, 3 nelle gare a squadre).

Coppa del Mondo - vittorie[modifica | modifica wikitesto]

Data Luogo Paese Disciplina
11 gennaio 2020 Altenberg Bandiera della Germania Germania Singolo
19 gennaio 2020 Lillehammer Bandiera della Norvegia Norvegia Gara a squadre
con Madeleine Egle, Thomas Steu e Lorenz Koller
21 novembre 2021 Yanqing Bandiera della Cina Cina Gara a squadre
con Madeleine Egle, Thomas Steu e Lorenz Koller

Coppa del Mondo juniores[modifica | modifica wikitesto]

  • Miglior piazzamento in classifica generale nel singolo: 8º nel 2013/14.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Athlete Profile - David Gleirscher, su www.pyeongchang2018.com, Pyeongchang 2018 Olympic Organizing Committee for the 2018 Winter Olympics, 10 febbraio 2018. URL consultato il 10 febbraio 2018 (archiviato dall'url originale il 3 febbraio 2018).

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