Cugino del re

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Collare e placca per gli insigniti dell'Ordine supremo della Santissima Annunziata

L'appellativo di «cugino del re» (ufficialmente cugino del sovrano[1]) fu una dignità onorifica spettante agli insigniti dell'Ordine supremo della Santissima Annunziata, il più importante tra quelli di collazione della monarchia sabauda e del Regno d'Italia, che dava loro il diritto di «dare del tu», chiedere udienza al sovrano, fregiarsi del titolo di «eccellenza» e la precedenza tra le varie cariche a corte e nelle funzioni pubbliche ma dopo i cardinali di Santa Romana Chiesa[2].

Negli statuti infatti si stabiliva che tutti i cavalieri di tale Ordine fossero equiparati a parenti stretti del sovrano[3] cui egli si rivolgeva, sulla documentazione cartacea, chiamandoli "carissimi cugini"[1]. Nel 1869 Vittorio Emanuele II stabilì che l'investitura all'ordine potesse avvenire anche senza origini nobili, purché per altissimi meriti resi allo Stato o alla corona.

Similmente a Casa Savoia, il medesimo titolo era conferito anche in altre nazioni quali Francia, Spagna e Austria-Ungheria[2].

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]