Contea di Correggio

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contea di Correggio
Contea di Correggio - Stemma
Contea di Correggio - Localizzazione
Contea di Correggio - Localizzazione
Dati amministrativi
Lingue parlatelatino - correggese
CapitaleCorreggio
Politica
Forma di governomonarchia assoluta
contea
Nascita1452
Fine13 febbraio 1616 con Siro da Correggio
Territorio e popolazione
Bacino geograficoTerritori in Emilia-Romagna
Religione e società
Religioni preminenticattolicesimo
Religione di Statocattolicesimo
Religioni minoritarieebraismo
Evoluzione storica
Preceduto da Signoria di Correggio
Succeduto da Principato di Correggio

La Contea di Correggio è stato un antico stato dell'Italia settentrionale esistito da circa il 1452 al 1616.

Fu l'imperatore Federico III nel 1452[1] a riconoscere ai da Correggio il titolo di conti, delimitando i confini dei loro territori e sottoponendoli alla giurisdizione del Sacro Romano Impero. Nel 1517 Massimiliano I d'Asburgo confermò la conte e autorizzò il diritto di zecca.

I signori crearono una corte sfarzosa, che fu sede di importanti attività diplomatiche e culturali. La frequentarono, tra gli altri, Ludovico il Moro, il poeta Ludovico Ariosto, Pietro Bembo, il Francesco Maria Molza, Bernardo Tasso, Niccolò II da Correggio, Veronica Gambara, Rinaldo Corso, Claudio Merulo e Antonio Allegri detto "il Correggio". Carlo V per due volte visitò la città: nel 1530 e nel 1532.

Correggio, Palazzo dei Principi

Conti di Correggio[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]