Conspiracy of One

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Conspiracy of One
album in studio
ArtistaThe Offspring
Pubblicazione14 novembre 2000[1][2][3]
Durata37:35
Dischi1
Tracce13
GenerePunk revival[4]
Post-grunge[4]
Rock alternativo[4]
Melodic hardcore punk[5][6][7]
Pop punk[8][9]
EtichettaColumbia[4]
ProduttoreBrendan O'Brien[2]
FormatiCD
Certificazioni
Dischi d'oroBandiera dell'Austria Austria[10]
(vendite: 25 000+)
Bandiera del Belgio Belgio[11]
(vendite: 25 000+)
Bandiera della Finlandia Finlandia[12]
(vendite: 29 330+)
Bandiera della Francia Francia (2)[13]
(vendite: 200 000+)
Bandiera della Germania Germania[14]
(vendite: 150 000+)
Bandiera della Svezia Svezia[15]
(vendite: 40 000+)
Dischi di platinoBandiera dell'Australia Australia (2)[16]
(vendite: 140 000+)
Bandiera del Canada Canada (2)[17]
(vendite: 200 000+)
Bandiera dell'Europa Europa[18]
(vendite: 1 000 000+)
Bandiera del Giappone Giappone (2)[19]
(vendite: 400 000+)
Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda[20]
(vendite: 15 000+)
Bandiera del Regno Unito Regno Unito[21]
(vendite: 300 000+)
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti[22]
(vendite: 1 000 000+)
Bandiera della Svizzera Svizzera[23]
(vendite: 50 000+)
The Offspring - cronologia
Album precedente
(1998)
Album successivo
(2003)
Singoli
  1. Original Prankster
    Pubblicato: 2000[24]
  2. Want You Bad
    Pubblicato: 2001[24]
  3. Million Miles Away
    Pubblicato: 2001

Conspiracy of One è il sesto album in studio del gruppo musicale statunitense The Offspring, pubblicato il 14 novembre 2000 dalla Columbia Records[1][2][3][4].

Ha raggiunto la posizione numero 9 nella Billboard Hot 100[25].

La traccia bonus Huck It originariamente presente nella versione australiana dell'album[26], è stata successivamente eliminata e sostituita con alcuni videoclip del gruppo[27].

La terza traccia Original Prankster contiene parti di musica tratte dalla canzone Low Rider della band War, mentre l'ottava traccia Special Delivery contiene il coro "Ooga-Chaka", tratto dalla canzone Hooked on a Feeling della band Blue Swede.

Si tratta dell'ultimo album in studio con Ron Welty alla batteria (abbandonerà il gruppo per dedicarsi al suo progetto parallelo degli Steady Ground).

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

Testi e musiche degli Offspring.

  1. Intro – 0:05
  2. Come Out Swinging – 2:47
  3. Original Prankster – 3:40
  4. Want You Bad – 3:22
  5. Million Miles Away – 3:39
  6. Dammit, I Changed Again – 2:48
  7. Living in Chaos – 3:28
  8. Special Delivery – 3:00
  9. One Fine Day – 2:45
  10. All Along – 1:38
  11. Denial, Revisited – 4:32
  12. Vultures – 3:34
  13. Conspiracy of One – 2:17

Traccia bonus[modifica | modifica wikitesto]

  1. Huck It – 2:40 – traccia fantasma

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Gruppo
Altri musicisti

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (2000) Posizione
massima
Australia[29] 4
Austria[29] 5
Belgio (Fiandre)[29] 35
Belgio (Vallonia)[29] 18
Canada[30] 4
Finlandia[29] 4
Francia[29] 3
Germania[29] 8
Italia[29] 12
Norvegia[29] 11
Nuova Zelanda[29] 11
Paesi Bassi[29] 32
Regno Unito[31] 12
Stati Uniti[30] 9
Svezia[29] 8
Svizzera[29] 4

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Offspring.com Archiviato l'8 maggio 2009 in Internet Archive.
  2. ^ a b c Discogs.com
  3. ^ a b Mtv.com
  4. ^ a b c d e Recensione su Allmusic.com
  5. ^ Allmusic.com
  6. ^ Rockol.it[collegamento interrotto]
  7. ^ Recensione su Rollingstone.com
  8. ^ Recensione su Sputnikmusic.com
  9. ^ Recensione su Popmatters.com
  10. ^ (DE) The Offspring - Conspiracy of One – Gold & Platin, su IFPI Austria. URL consultato il 25 luglio 2019.
  11. ^ (NL) GOUD EN PLATINA - albums 2000, su Ultratop. URL consultato il 25 luglio 2019.
  12. ^ (FI) Offspring, su ifpi.fi, Musiikkituottajat. URL consultato il 25 luglio 2019.
  13. ^ (FR) Les Certifications, su snepmusique.com, Syndicat national de l'édition phonographique. URL consultato il 25 luglio 2019 (archiviato dall'url originale il 7 agosto 2019).
  14. ^ (DE) The Offspring – Conspiracy Of One – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato l'11 dicembre 2022.
  15. ^ (SV) The Offspring – Sverigetopplistan, su Sverigetopplistan. URL consultato il 25 luglio 2019.
  16. ^ (EN) ARIA Charts - Accreditations - 2000 Albums, su aria.com.au, Australian Recording Industry Association. URL consultato il 25 luglio 2019.
  17. ^ (EN) Conspiracy of One – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato il 25 luglio 2019.
  18. ^ (EN) IFPI Platinum Europe Awards – 2001, su ifpi.org, International Federation of the Phonographic Industry. URL consultato il 25 luglio 2019 (archiviato dall'url originale il 27 novembre 2013).
  19. ^ (JA) ゴールド等認定作品一覧, su riaj.or.jp, Recording Industry Association of Japan. URL consultato il 25 luglio 2019.
  20. ^ (EN) NZ Top 40 Albums Chart - 04 February 2001, su nztop40.co.nz, The Official NZ Music Charts. URL consultato il 25 luglio 2019.
  21. ^ (EN) Conspiracy of One, su British Phonographic Industry. URL consultato il 19 novembre 2021.
  22. ^ (EN) Offspring - Conspiracy of One – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 25 luglio 2019.
  23. ^ (DE) Edelmetall, su Schweizer Hitparade. URL consultato il 25 luglio 2019.
  24. ^ a b (EN) Pagina su Conspiracy of One, su offspring-online.com. URL consultato il 6 settembre 2008 (archiviato dall'url originale il 6 gennaio 2009).
  25. ^ Billboard.com. URL consultato il 30 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 7 febbraio 2009).
  26. ^ Sonymusic.com.au Archiviato il 3 marzo 2009 in Internet Archive.
  27. ^ Allmusic.com
  28. ^ Angelfire.com
  29. ^ a b c d e f g h i j k l m (NL) The Offspring - Conspiracy Of One, su ultratop.be, Ultratop. URL consultato il 25 luglio 2019.
  30. ^ a b (EN) The Offspring – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato il 25 luglio 2019. Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.
  31. ^ (EN) Official Albums Chart Top 100: 19 November 2000 - 25 November 2000, su officialcharts.com, Official Charts Company. URL consultato il 25 luglio 2019.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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