Chiese della Comunità della Valle di Cembra

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Questa voce include tutte le chiese cristiane situate entro i confini della Comunità della Valle di Cembra, nella provincia autonoma di Trento.

Gli edifici sono elencati in liste suddivise per comune; includono oltre quaranta chiese consacrate (sebbene non tutte officiate regolarmente), a cui si aggiunge una ventina di cappelle. Gli edifici di culto appartengono tutti alla confessione cattolica e fanno parte dell'arcidiocesi di Trento.

Comune di Albiano[modifica | modifica wikitesto]

Esterno Interno Nome Periodo storico Ubicazione Informazioni
Chiesa dei Santi Antonio di Padova e Rocco, o di Sant'Antonio XVII secolo Albiano,
via Sant'Antonio
46°08′59.6″N 11°11′08.2″E / 46.14989°N 11.18561°E46.14989; 11.18561
Costruita nel 1670; il portico è stato aggiunto successivamente[1].
Chiesa di San Biagio fondata XIV secolo, edificio odierno XVI secolo Albiano,
piazza San Biagio
46°08′40.81″N 11°11′37.43″E / 46.14467°N 11.19373°E46.14467; 11.19373
Edificata nel 1376, al posto di una preesistente cappella esistente già nel 1309; venne ricostruita nel 1526-29, eccetto il campanile che risulta terminato nel 1580; venne ampliata varie volte (1662, 1666, 1726, 1743, 1800); fu parrocchiale dal 1767 fino al 1937, quando ne venne edificata un'altra adiacente; in quell'anno vennero rimossi diversi degli ampliamenti precedenti. Per alcuni mesi nel 1943 ospitò parte dei documenti dell'Archivio di Stato di Trento, dopodiché rimase abbandonata fino al 1975, quando venne restaurata e riaperta al culto[2].
Chiesa di San Biagio XX secolo Albiano,
piazza San Biagio
46°08′41.6″N 11°11′38.23″E / 46.144888°N 11.193954°E46.144888; 11.193954
Parrocchiale; costruita tra il 1928 e il 1932 a fianco della precedente omonima, divenuta troppo piccola[3].
Chiesa di San Romedio Barco di Sopra
46°09′03.24″N 11°10′36.86″E / 46.150901°N 11.176906°E46.150901; 11.176906
Costruita tra il 1745 e il 1746[4].
Cappelle
Cappella del Crocifisso XX secolo Albiano,
piazza San Biagio
46°08′44.8″N 11°11′36.6″E / 46.145778°N 11.1935°E46.145778; 11.1935
Cappella cimiteriale, costruita nel 1946[5].

Comune di Altavalle[modifica | modifica wikitesto]

Esterno Interno Nome Periodo storico Ubicazione Informazioni
Chiesa della Conversione di San Paolo Citata XIV secolo Valda,
via Nuova
46°12′29.3″N 11°16′05.3″E / 46.208139°N 11.268139°E46.208139; 11.268139
Parrocchiale. Una cappella dedicata a san Paolo è citata dal 1388, ampliata nel 1686. Nel 1846-58 venne costruita la chiesa odierna, di cui la vecchia cappella divenne la sagrestia; è parrocchiale dal 1920[6].
Chiesa dei Santi Filippo e Giacomo Fondata XII secolo, edificio odierno XIX secolo Faver,
via Granda
46°10′51.3″N 11°14′14.1″E / 46.180917°N 11.23725°E46.180917; 11.23725
Parrocchiale. Una cappella dedicata a un san Giacomo (non è chiaro quale) esisteva già nel 1116; essa venne ampliata nel XV secolo, e dal XVII secolo è attestata con l'intitolazione attuale. Questo primo edificio, dato alle fiamme dalle truppe napoleoniche nel 1797, venne sostituito nel 1853-1854 dalla chiesa odierna e infine abbattuto nel 1867 per far spazio alla nuova canonica (ora municipio). Il campanile della chiesa nuova è del 1860-64; è parrocchiale dal 1919[7].
Chiesa di Santa Lucia Citata XIV secolo, edificio odierno XVIII secolo Grumes,
via Chiesa
46°13′13.1″N 11°17′33.1″E / 46.220306°N 11.292528°E46.220306; 11.292528
Parrocchiale. Una cappella è citata nel 1398; venne ampliata nel 1612, e ricostruita intorno al 1767. Nel corso dell'Ottocento vi furono diverse aggiunte, fra cui il campanile. È parrocchiale dal 1912[8].
Chiesa della Madonna di Caravaggio XIX secolo Maso Giovanni
46°13′22″N 11°16′07.4″E / 46.222778°N 11.268722°E46.222778; 11.268722
Costruita nel 1885[9].
Chiesa della Madonna della Neve XX secolo Ponciach
46°12′15.4″N 11°13′55″E / 46.204278°N 11.231944°E46.204278; 11.231944
Eretta nel 1966[10].
Chiesa di San Martino Citata XIV secolo, edificio odierno XIX secolo Grauno,
via Pontara
46°13′51.4″N 11°17′54.3″E / 46.230944°N 11.298417°E46.230944; 11.298417
Parrocchiale. Una cappella, in origine dedicata a san Cristoforo, è citata nel 1398; a seguito del concilio di Trento venne cointitolata a san Martino, che dal 1605 rimase l'unico intestatario. Venne ampliata nel 1605, nel 1649, nel 1664 (campanile) e nel 1669 (sagrestia). La chiesa venne demolita e ricostruita nel 1863-65; è parrocchia dal 1943[11].
Chiesa di Santa Teresa di Gesù Bambino, o di Santa Teresina XX secolo Maso Bornie
46°12′38.8″N 11°15′52.5″E / 46.210778°N 11.264583°E46.210778; 11.264583
Eretta per volontà testamentaria di Luigia Fontana nel 1930-32[12].
Cappelle
Cappella dell'Addolorata, o cappella alla Costa XIX secolo Valda
46°12′24.9″N 11°15′57.9″E / 46.206917°N 11.266083°E46.206917; 11.266083
Costruita tra il 1865 e il 1870, benedetta nel 1879[13].
Cappella del Crocifisso XIX secolo Faver,
via Orti
46°11′03.8″N 11°14′26.6″E / 46.184389°N 11.240722°E46.184389; 11.240722
Costruita nel 1827[14].
Cappella della Madonna delle Grazie XIX secolo Faver,
via Riva
46°10′50.2″N 11°13′58.2″E / 46.180611°N 11.232833°E46.180611; 11.232833
Costruita nel 1878[15].
Cappella della Madonna de la Salette XIX secolo Grumes,
via Dos
46°13′15.1″N 11°17′46.2″E / 46.220861°N 11.296167°E46.220861; 11.296167
Costruita nel 1855[16].
Cappella della Madonna di Lourdes, o "capela del Bacan" XX secolo Maso Pinteri
46°13′04.15″N 11°16′30″E / 46.217819°N 11.274999°E46.217819; 11.274999
Costruita nel 1938 da un tal Angelo Simeoni detto Bacan, come ex voto per la nascita di un figlio maschio dopo sette femmine[17]; benedetta nel 1942[18].
Cappella di San Rocco XIX secolo Grumes,
via Chiesa
46°13′12″N 11°17′31.2″E / 46.22°N 11.292°E46.22; 11.292
Cappella cimiteriale; la sua costruzione, nel 1855, è da legare probabilmente all'epidemia di colera che colpì la val di Cembra in quell'anno[19].
Cappella di San Rocco XIX secolo Località Noval
46°13′09.2″N 11°15′34.5″E / 46.219222°N 11.259583°E46.219222; 11.259583
Costruita dagli abitanti di Valda nei boschi sopra al paese nel 1855-58, come ringraziamento per essere scampati all'epidemia di colera di quell'anno[20].
Cappella del Saco Cuore di Gesù XX secolo Località Portegnago
46°11′50.2″N 11°14′50.5″E / 46.197278°N 11.247361°E46.197278; 11.247361
Costruita nel 1959[21].

Comune di Cembra Lisignago[modifica | modifica wikitesto]

Esterno Interno Nome Periodo storico Ubicazione Informazioni
Chiesa di San Biagio Citata XIII secolo, edificio odierno XIX secolo Lisignago,
piazza della Chiesa
46°09′38.3″N 11°11′10.5″E / 46.160639°N 11.18625°E46.160639; 11.18625
Parrocchiale. Citata nel 1296, venne ricostruita tra il XIV e il XV secolo, e poi di nuovo nel 1866-68; è parrocchiale dal 1912[22].
Chiesa di San Leonardo Citata XV secolo Lisignago
46°09′23.2″N 11°11′06.3″E / 46.156444°N 11.185083°E46.156444; 11.185083
L'epoca di costruzione è ignota, forse fra il XIV e il XV secolo; la prima citazione è del 1444, pochi anni dopo venne affrescata dal maestro di Lisignago; venne ampliata nel 1490[23].
Chiesa di Santa Maria Assunta Citata XIII secolo, edificio odierno XV secolo Cembra,
via Santa Maria
46°10′28.77″N 11°13′03.28″E / 46.174659°N 11.217578°E46.174659; 11.217578
Parrocchiale; attestata nel 1212, ma forse risalente al XII secolo; ricostruita nella seconda metà del XV secolo. Una quarta navata venne aggiunta nel XVII secolo, nel 1833-35 l'orientamento dell'edificio venne ribaltato, e nel 1865-66 venne aggiunta una quinta navata demolendo l'antico campanile[24].
Chiesa di San Pietro Fondata V-VI secolo, edificio odierno XVI secolo Cembra,
piazza San Pietro
46°10′30.29″N 11°13′08.2″E / 46.175081°N 11.218944°E46.175081; 11.218944
Fondata forse tra il V e il VI secolo, rimaneggiata o ricostruita più volte di cui l'ultima, certa, nel 1506-10; chiusa al culto dalle ordinanze giuseppine nel 1787, nel 1797 venne requisita dalle armate napeoleoniche e usata come scuderia. Venne riaperta al culto nel 1799[25].
Chiesa della Regina della Pace XX secolo Località Maderlina
46°11′24.1″N 11°11′11.3″E / 46.190028°N 11.186472°E46.190028; 11.186472
Costruita dalla SAT di Lisignago nel 1988[26].
Chiesa di San Rocco Citata XIV secolo, edificio odierno XVI secolo Cembra,
via Cesare Battisti
46°10′25″N 11°13′24.4″E / 46.173611°N 11.223444°E46.173611; 11.223444
Citata nel 1388, ricostruita nel 1519, con l'aggiunta del campanile nel 1617-32; ampliata e pesantemente rimaneggiata nel 1836[27].
Cappelle
Cappella dell'Addolorata, o "capitel de la tompesta" o "capitel del rio" XX secolo Cembra
46°10′30.2″N 11°12′51″E / 46.175056°N 11.214167°E46.175056; 11.214167
Cappella privata; costruita nel 1907 per chiedere la protezione dalla grandine[28].
Cappella di San Carlo Fondata XVII secolo, edificio odierno XX secolo Cembra,
via San Carlo
46°10′16.1″N 11°13′11.6″E / 46.171139°N 11.219889°E46.171139; 11.219889
Citata nel 1651, ricostruita nel 1907[29].
Cappella (o chiesetta) della Madonna degli Alpini XX secolo Lago Santo
46°11′46.83″N 11°12′22.02″E / 46.196343°N 11.206118°E46.196343; 11.206118
Costruita nel 1961 per iniziativa dell'ANA, al posto di un capitello votivo eretto nel 1955[30].
Cappella della Santa Croce Documentata XX secolo Cembra
46°10′26.1″N 11°13′02.9″E / 46.173917°N 11.217472°E46.173917; 11.217472
Cappella cimiteriale. La data di edificazione è ignota; venne benedetta nel 1939[31].
XXI secolo Località Bedin
46°09′39.17″N 11°11′55.18″E / 46.16088°N 11.19866°E46.16088; 11.19866
Cappella della casa di riposo RSA Valle di Cembra; costruita assieme al resto della struttura a partire dal 2000, e consacrata nel 2012[32].
Chiese scomparse
Chiesa di San Giovanni Documentata XIII secolo Cembra Citata nel testamento di una tal Agnese di Salorno del 1244, assieme alle chiese di San Pietro e Santa Maria; non si sa nulla su di essa e non sono pervenuti altri documenti che la riguardino[33].

Comune di Giovo[modifica | modifica wikitesto]

Esterno Interno Nome Periodo storico Ubicazione Informazioni
Chiesa dell'Addolorata XVIII secolo Mosana
46°09′15.1″N 11°08′18.2″E / 46.154194°N 11.138389°E46.154194; 11.138389
Costruita tra il 1721 e il 1726 per volontà testamentaria di don Giuseppe Rossi; nel 1761 fu eretto un piccolo campanile, tra il 1767 e il 1833 seguì la sagrestia; nel 1920-22 venne inserita la replica della grotta di Lourdes. Tra il 1959 e il 1964 fu costruito l'odierno campanile e ampliata tutta la struttura[34].
Chiesa dell'Ausiliatrice XX secolo Masen
46°10′43.7″N 11°10′06.8″E / 46.178806°N 11.168556°E46.178806; 11.168556
Parte dell'ex colonia dei salesiani, costruita nel 1935[35]; l'intero complesso è stato venduto a privati nel 2018[36].
Chiesa di San Floriano Citata XIV secolo Valternigo
46°09′29.7″N 11°09′41.6″E / 46.15825°N 11.161556°E46.15825; 11.161556
Citata nel 1335; una cappella laterale venne aggiunta nel 1641[37].
Chiesa di San Giorgio Citata XIII secolo, edificio odierno XV secolo Presso Mosana
46°09′08.2″N 11°07′40.2″E / 46.152278°N 11.127833°E46.152278; 11.127833
Citata nel 1244 (all'epoca probabilmente solo una cappella), attestata come chiesa nel 1309; venne probabilmente ricostruita nei primi decenni del Quattrocento, e diverse modifiche sono documentate nei secoli successivi; nel 1675 è attestata anche la presenza di un eremita. Dopo essere stata chiusa per i decreti giuseppini nel 1785, cadde progressivamente in grave degrado, fino a venire riparata e riconsacrata nel 1984[38].
Chiesa della Madonna dell'Aiuto, o di Sant'Antonio XVIII secolo Verla,
piazza Sant'Antonio
46°09′21.6″N 11°09′07.9″E / 46.156°N 11.152194°E46.156; 11.152194
Costruita tra il 1724 e il 1733[39].
Chiesa di Santa Maria Assunta Citata XII secolo, edificio odierno XVIII secolo Verla,
via Principe Umberto
46°09′26.61″N 11°09′07.2″E / 46.157391°N 11.152°E46.157391; 11.152
Parrocchiale. Una chiesa dedicata a Santa Maria, situata fuori dall'abitato di Verla (dove ora si trova un piccolo monumento), è documentata dal 1145, e venne interamente ricostruita nel XV secolo. Venne poi abbattuta nel 1766, e i materiale utili recuperati per la costruzione della chiesa odierna, che si dilungò molto e fu completata nel 1791 (esclusa la facciata, che seguì nel 1828, e il campanile, terminato solo nel 1853)[40].
Chiesa di San Nicolò Citata XV secolo, edificio odierno XIX secolo Ville di Giovo,
via Lavat
46°10′01.7″N 11°09′30.3″E / 46.167139°N 11.158417°E46.167139; 11.158417
Parrocchiale. Una chiesa a Ville di Giovo, in posizione diversa dall'attuale, è attestata nel 1428; nel 1880-83 fu costruita la chiesa odierna, e quella vecchia fu sconsacrata e venduta nel 1884; tra il 1885 e il 1895 venne realizzato il campanile; nel 1919 venne elevata a parrocchia[41].
Chiesa di San Rocco Citata XV secolo, edificio odierno XX secolo Ceola,
via San Rocco
46°09′35″N 11°10′13.9″E / 46.159722°N 11.170528°E46.159722; 11.170528
Parrocchiale. Attestata nel 1471, all'epoca intitolata ai santi Fabiano e Sebastiano; la dedicazione a san Rocco è documentata dal 1710. Nel 1797 venne saccheggiata dalle truppe napoleoniche. Ormai picola e in cattive condizioni, venne interamente riedificata nel 1901[42].
Chiesa di San Romedio XIX secolo Valternigo,
via San Floriano
46°09′36.87″N 11°09′37.44″E / 46.160242°N 11.160401°E46.160242; 11.160401
Costruita tra il 1893 e il 1896 come ex voto per l'epidemia di colera che aveva causato varie vittime in paese nel 1855[43].
Chiesa di San Valentino Fondata XVII secolo, edificio odierno XVIII secolo Palù di Giovo,
piazza San Valentino
46°09′31.7″N 11°08′28″E / 46.158806°N 11.141111°E46.158806; 11.141111
Parrocchiale. Una prima chiesa venne costruita intorno al 1630; divenuta piccola, nel 1894-96 venne eretta quella odierna, mentre quella vecchia venne inglobata nella nuova canonica; venne elevata a parrocchiale nel 1946[44].
Cappelle
Cappella dell'Ausiliatrice XIX secolo Maso Franch
46°08′37.57″N 11°07′03.04″E / 46.14377°N 11.117512°E46.14377; 11.117512
Costruita nel 1833[35].
Cappella della Madonna Pellegrina Citata XX secolo Maso Spiazzöl
46°09′54.6″N 11°07′36″E / 46.165167°N 11.126667°E46.165167; 11.126667
Costruita nel 1949 e consacrata l'anno seguente, come voto da parte della famiglia Moser per l'avvenuto ritorno dalla guerra di tutti i fratelli che vi avevano combattuto[45].
Cappella di Maria Regina XX secolo Palù di Giovo,
via dei Morari
46°09′36.4″N 11°08′44.6″E / 46.160111°N 11.145722°E46.160111; 11.145722
Cappella cimiteriale, costruita nel 1947 come ex-voto per la fine della guerra[46].
Cappella di San Valentino XVI secolo Maso San Valentino,
46°10′44.4″N 11°08′14.8″E / 46.179°N 11.137444°E46.179; 11.137444
Costruita durante il XVI secolo, documentata nel 1579; restaurata nel 2013-14 dopo un lungo periodo di degrado[47].
Chiese scomparse
Chiesa di San Giuseppe Citata XVII secolo Località Maso Toldin Citata nel 1683, venne distrutta nel 1786[48].

Comune di Lona-Lases[modifica | modifica wikitesto]

Esterno Interno Nome Periodo storico Ubicazione Informazioni
Chiesa della Decollazione di San Giovanni Battista Citata XVII secolo, edificio odierno XIX secolo Lona,
via Chiesa
46°09′36.09″N 11°14′06.03″E / 46.160026°N 11.235007°E46.160026; 11.235007
Parrocchiale. Una prima cappella a Lona è citata nel 1625; questa venne riedificata nel 1653-54, che venne rimaneggiata più volte e che includeva sagrestia e campanile. L'intera struttura venne demolita e ricostruita tra il 1888 e il 1904; nel 1920 venne elevata a parrocchiale[49].
Chiesa di San Giobbe XVIII secolo Piazzole
46°10′00.5″N 11°14′33.3″E / 46.166806°N 11.242583°E46.166806; 11.242583
Costruita nel 1770 per volontà della comunità locale[50].
Chiesa della Visitazione di Maria Citata XVII secolo, edificio odierno XIX secolo Lases,
via Principale
46°08′38.84″N 11°13′15.39″E / 46.144121°N 11.220941°E46.144121; 11.220941
Parrocchiale. La chiesa di Lases è attestata a partire dal 1639, e risulta ampliata nel 1660; intorno al 1853 venne costruito il campanile. Tra il 1888 e il 1890 la struttura venne demolita e ricostruita in altra sede (a circa cento metri di distanza), ad eccezione del campanile che rimase sul posto. Venne elevata a parrocchiale nel 1920[51].
Cappelle
Cappella del Crocifisso XIX secolo Sottolona[52]
46°09′40.1″N 11°13′39.7″E / 46.161139°N 11.227694°E46.161139; 11.227694
Venne costruita entro il 1851, come riporta la data sulla facciata; la benedizione avvenne nel 1856[53].
Cappella dell'Immacolata e dei Santi Sebastiano e Rocco XIX secolo Lona,
via San Rocco
46°09′33.1″N 11°14′00.7″E / 46.159194°N 11.233528°E46.159194; 11.233528
Cappella cimiteriale, eretta nel 1855 come ex voto a seguito dell'epidemia di colera di quell'anno[54].

Comune di Segonzano[modifica | modifica wikitesto]

Esterno Interno Nome Periodo storico Ubicazione Informazioni
Chiesa degli Angeli Custodi XIX secolo Valcava
46°12′22.37″N 11°18′42.51″E / 46.206214°N 11.311809°E46.206214; 11.311809
Costruita nel 1845[55].
Chiesa di Sant'Antonio da Padova XIX secolo Gaggio
46°12′23.1″N 11°17′21.9″E / 46.206417°N 11.289417°E46.206417; 11.289417
Costruita nel 1800; la sagrestia venne aggiunta nel 1904[56].
Chiesa del Sacro Cuore di Gesù XX secolo Quaras
46°10′27.2″N 11°17′16.8″E / 46.174222°N 11.288°E46.174222; 11.288
Eretta tra il 1920 e il 1924[57], benedetta nel 1925[58].
Chiesa dell'Immacolata Fondata XII secolo, edificio odierno XVI secolo Piazzo
46°10′57.37″N 11°15′08.63″E / 46.182602°N 11.252398°E46.182602; 11.252398
Parrocchiale. Una prima chiesetta sul luogo venne consacrata dal vescovo Altemanno (1124-1149); questa fu riedificata nel 1524, e ampliata con l'allungamento della navata nel 1717 e la successiva costruzione del portico; quest'ultimo venne distrutto da un incendio nel 1863, e quindi ricostruito nel 1866. Un ulteriore, importante, ampliamento, con l'inserimento di due navate laterali e l'allungamento del presbiterio, si ebbe tra nel 1893-94; è parrocchiale dal 1961[59].
Santuario della Madonna dell'Aiuto Citata XVIII secolo, edificio odierno XIX secolo Località Madonna dell'Aiuto
46°12′05.58″N 11°16′49.16″E / 46.201551°N 11.280323°E46.201551; 11.280323
Un'edicola votiva, ospitante una copia della Mariahilf di Cranach il Vecchio, sorse nella zona verso il 1690. La prima citazione di una cappella è del 1710; essa venne ampliata nel 1774-75, e poi in gran parte ricostruita nel 1820; nel 1926-28 venne edificato il campanile[60].
Chiesa della Madonna di Loreto XVII secolo Gresta
46°12′39.2″N 11°17′24.8″E / 46.210889°N 11.290222°E46.210889; 11.290222
Una prima cappella venne edificata nel 1666; ampliamenti seguirono nel 1753 (navata), 1785-90 (sagrestia), 1871-73 (campanile), 1875-80 (cappelle laterali)[61].
Chiesa di Maria Santissima Regina del Santo Rosario (o della Madonna Pellegrina[62]) XX secolo Prà
46°11′30.85″N 11°15′04.61″E / 46.191903°N 11.251281°E46.191903; 11.251281
Edificata tra il 1900 e il 1918[63].
Chiesa di San Nicolò Citata XIV secolo, edificio odierno XVI secolo Sevignano
46°10′18.74″N 11°14′53.67″E / 46.171873°N 11.248243°E46.171873; 11.248243
Parrocchiale. Citata nel 1348, venne probabilmente ricostruita tra il 1500 e il 1549 e poi ampliata nel 1612; un ultimo ampliamento, che aggiunse le navate laterale, si ebbe nel 1880-82 (ma la facciata venne completata solo nel 1902); è parrocchiale dal 1912[64].
Chiesa della Santissima Trinità Attestata XII secolo, edificio odierno XVIII secolo Stedro
46°11′07.58″N 11°15′31.87″E / 46.18544°N 11.258853°E46.18544; 11.258853
Parrocchiale. Un edificio sacro sul luogo, dedicato al Santo Salvatore, esisteva certamente già nel XII secolo; l'edificio venne demolito e riedificato tra il 1469 e il 1498, e l'intitolazione alla Santissima Trinità è attestata dal 1537; la chiesa venne di nuovo atterrata e ricostruita tra il 1710 e il 1738, con il campanile che seguì nel 1744; seguì un ampliamento del presbiterio nel 1888. È parrocchiale dal 1909[65].
Cappelle
Cappella di Sant'Antonio di Padova XVII secolo Piazzo
46°11′02.87″N 11°15′05.28″E / 46.184131°N 11.251468°E46.184131; 11.251468
Cappella privata, di proprietà della famiglia a Prato; edificata probabilmente nel corso del XVII secolo, per volontà di qualche membro della casata; si trovò al centro degli scontri della battaglia di Segonzano, come testimoniano i segni dei colpi ancora visibili sulla parete meridionale[66].
Cappella di San Giuseppe XIX secolo Stedro
46°11′08.1″N 11°15′38″E / 46.185583°N 11.260556°E46.185583; 11.260556
Cappella cimiteriale, costruita nel 1870[67].
Cappella della Madonna XIX secolo Sevignano
46°10′05.5″N 11°14′51.1″E / 46.168194°N 11.247528°E46.168194; 11.247528
Probabilmente costruita nel 1855 in occasione dell'epidemia di colera che colpì la zona[68].
Cappella di Maria Assunta XIX secolo Teaio
46°11′37.1″N 11°15′24.8″E / 46.193639°N 11.256889°E46.193639; 11.256889
Costruita nel 1855, a seguito dell'epidemia di colera, e ampliata nel 1922[69].
Cappella di Santa Maria Maddalena XVII secolo Parlo,
piazza Sofia Feitis Villotti
46°10′49.9″N 11°15′03.9″E / 46.180528°N 11.251083°E46.180528; 11.251083
Edificata durante la prima metà del Seicento[70].
Cappella di San Rocco XIX secolo Saletto
46°11′17″N 11°15′26.1″E / 46.188056°N 11.25725°E46.188056; 11.25725
Eretta nel 1855 come ex voto per l'epidemia di colera di quell'anno[71].
Chiese sconsacrate o scomparse
Cappella di San Rocco XV secolo Piazzo
46°11′11.65″N 11°15′04.88″E / 46.186569°N 11.251355°E46.186569; 11.251355
Cappella facente parte del complesso del castello di Segonzano, costruita intorno al 1467; seguì la sorte della fortezza, che venne in gran parte smantellata nella seconda metà dell'Ottocento[72].

Comune di Sover[modifica | modifica wikitesto]

Esterno Interno Nome Periodo storico Ubicazione Informazioni
Chiesa di Santa Barbara Fondata XVII secolo, edificio odierno XIX secolo Piscine
46°14′23.8″N 11°19′28.5″E / 46.239944°N 11.324583°E46.239944; 11.324583
Parrocchiale. Una cappella, dedicata alla Madonna delle Grazie, venne costruita alla fine del Seicento, al posto di una preesistente edicola votiva; a partire dal 1751 è attestata l'intitolazione a santa Barbara, che rimpiazzò totalmente la precedente dal 1826. Nel 1849-51 venne costruita la chiesa odierna, mentre la vecchia cappella, sconsacrata, divenne casa privata; il campanile seguì nel 1887-90[73].
Chiesa di San Leonardo Fondata XVIII secolo, edificio odierno XIX secolo Montesover,
piazza Alpina
46°13′01.04″N 11°19′36.67″E / 46.216955°N 11.326852°E46.216955; 11.326852
Parrocchiale. Una cappella in paese sorse entro il 1749; nel 1820-22 venne rimpiazzata dalla chiesa odierna (la cappella venne poi inglobata nella canonica); il campanile sorse nel 1861-68[74].
Chiesa di San Lorenzo Citata XIII secolo Sover
46°13′18.4″N 11°18′55.6″E / 46.221778°N 11.315444°E46.221778; 11.315444
Parrocchiale. Citata nel 1244, ma forse risalente già al VII-VIII secolo. Un ampliamento si ebbe nel 1537, a cui ne seguì un altro nel 1760-65 e un terzo nel 1882, che aggiunse le navate e le cappelle laterali. Nel 1921 venne danneggiata da un incendio, e riparata l'anno seguente. È parrocchiale dal 1909[75].
"Chiesetta alpina" XX secolo Tra Malga Vernera Bassa e Malga Vernera Alta
46°12′50.14″N 11°21′14.89″E / 46.213929°N 11.354137°E46.213929; 11.354137
Eretta dai membri dell'ANA di Montesover nel 1976[76].
Cappelle
Cappella dell'Addolorata XX secolo Facendi
46°12′59.2″N 11°19′12.6″E / 46.216444°N 11.320167°E46.216444; 11.320167
Costruita nel 1904[77].
Cappella del Crocifisso XX secolo Piscine
46°14′23.6″N 11°19′27.5″E / 46.239889°N 11.324306°E46.239889; 11.324306
Cappella cimiteriale, costruita nel 1956 al posto di una precedente, dedicata al Sacro Cuore di Gesù, eretta nel 1909[73].
Cappella della Madonna delle Grazie XIX secolo Montealto
46°13′59.6″N 11°19′55.4″E / 46.233222°N 11.332056°E46.233222; 11.332056
Data di costruzione sconosciuta, probabilmente nella seconda metà del XIX secolo[78].
Cappella della Madonnina del Capitel Fondata XIX secolo, edificio odierno XX secolo Montesover,
Rione del Borgo
46°12′56.3″N 11°19′45.9″E / 46.215639°N 11.329417°E46.215639; 11.329417
Costruita nel 1852 al posto di una precedente edicola votiva, contenente una statua della Madonna considerata miracolosa; la cappella venne poi ricostruita nel 1923[79].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Chiesa dei Santi Antonio di Padova e Rocco <Albiano>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 12 ottobre 2020.
  2. ^ Chiesa di San Biagio Vescovo e Martire <Albiano>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 12 ottobre 2020.
  3. ^ Chiesa di San Biagio <Albiano>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 12 ottobre 2020.
  4. ^ Chiesa di San Romedio <Albiano>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 12 ottobre 2020.
  5. ^ Tovazzi, p. 178.
  6. ^ Chiesa della Conversione di San Paolo <Valda, Altavalle>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 12 ottobre 2020.
  7. ^ Chiesa dei Santi Filippo e Giacomo <Faver, Altavalle>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 12 ottobre 2020.
  8. ^ Chiesa di Santa Lucia <Grumes, Altavalle>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 12 ottobre 2020.
  9. ^ Chiesa della Madonna di Caravaggio <Grumes, Altavalle>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 12 ottobre 2020.
  10. ^ Chiesa della Madonna della Neve <Ponciach, Altavalle>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 12 ottobre 2020.
  11. ^ Chiesa di San Martino <Grauno, Altavalle>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 12 ottobre 2020.
  12. ^ Chiesa di Santa Teresa di Gesù Bambino <Valda, Altavalle>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 12 ottobre 2020.
  13. ^ Cappella dell′Addolorata <Valda, Altavalle>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 12 ottobre 2020.
  14. ^ Cappella del Crocifisso <Faver, Altavalle>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 12 ottobre 2020.
  15. ^ Cappella della Madonna delle Grazie <Faver, Altavalle>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 12 ottobre 2020.
  16. ^ Cappella della Madonna de la Salette <Grumes, Altavalle>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 12 ottobre 2020.
  17. ^ Giro dei Masi di Grumes, su Trentino per tutti. URL consultato il 26 dicembre 2021 (archiviato dall'url originale il 26 dicembre 2021).
  18. ^ Costa, p. 215.
  19. ^ Cappella di San Rocco <Grumes, Altavalle>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 12 ottobre 2020.
  20. ^ Cappella di San Rocco <Valda, Altavalle>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 12 ottobre 2020.
  21. ^ Tovazzi, p. 220.
  22. ^ Chiesa di San Biagio <Lisignago, Cembra Lisignago>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 12 ottobre 2020.
  23. ^ Chiesa di San Leonardo <Lisignago, Cembra Lisignago>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 12 ottobre 2020.
  24. ^ Chiesa di Santa Maria Assunta <Cembra, Cembra Lisignago>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 12 ottobre 2020.
  25. ^ Chiesa di San Pietro <Cembra, Cembra Lisignago>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 12 ottobre 2020.
  26. ^ Da Lisignago alla Maderlina, in In viaggio con Gellindo Ghiandedoro.
  27. ^ Chiesa di San Rocco <Cembra, Cembra Lisignago>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 12 ottobre 2020.
  28. ^ Cappella dell′Addolorata <Cembra, Cembra Lisignago>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 12 ottobre 2020.
  29. ^ Cappella di San Carlo <Cembra, Cembra Lisignago>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 12 ottobre 2020.
  30. ^ La chiesetta alpina al Lago Santo, su Vita Trentina, 12 agosto 2020. URL consultato il 5 dicembre 2020.
  31. ^ Cappella della Santa Croce <Cembra, Cembra Lisignago>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 12 ottobre 2020.
  32. ^ Per la Rsa di Lisignago è la volta buona, su Trentino, 16 maggio 2012. URL consultato il 25 giugno 2021.
  33. ^ Elisa Possenti, Cembra, San Giovanni, in Apsat 10. Chiese trentine dalle origini al 1250, vol. 1, 2013, ISBN 978-88-87115-86-4.
  34. ^ Chiesa dell′Addolorata <Mosana, Giovo>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 12 ottobre 2020.
  35. ^ a b Tovazzi, p. 189.
  36. ^ L'ex colonia di Masen ad un privato con la grana del campo sportivo, su L'Adige, 11 dicembre 2018. URL consultato il 28 ottobre 2020.
  37. ^ Chiesa di San Floriano <Valternigo, Giovo>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 12 ottobre 2020.
  38. ^ Chiesa di San Giorgio <Mosana, Giovo>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 12 ottobre 2020.
  39. ^ Chiesa della Madonna dell'Aiuto <Verla, Giovo>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 12 ottobre 2020.
  40. ^ Chiesa di Santa Maria Assunta <Verla, Giovo>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 12 ottobre 2020.
  41. ^ Chiesa di San Nicolò <Ville, Giovo>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 12 ottobre 2020.
  42. ^ Chiesa di San Rocco <Ceola, Giovo>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 12 ottobre 2020.
  43. ^ Chiesa di San Romedio <Valternigo, Giovo>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 12 ottobre 2020.
  44. ^ Chiesa di San Valentino <Palù, Giovo>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 12 ottobre 2020.
  45. ^ Come riportato sul pannello informativo posto accanto alla cappella stessa.
  46. ^ Cappella di Maria Regina <Palù, Giovo>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 12 ottobre 2020.
  47. ^ Cappella di San Valentino <Giovo>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 12 ottobre 2020.
  48. ^ Tovazzi, p. 185.
  49. ^ Chiesa della Decollazione di San Giovanni Battista <Lona, Lona-Lases>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 13 ottobre 2020.
  50. ^ Chiesa di San Giobbe <Piazzole, Lona-Lases>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 13 ottobre 2020.
  51. ^ Chiesa della Visitazione di Maria <Lases, Lona-Lases>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 13 ottobre 2020.
  52. ^ Cappella del Crocifisso, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 13 ottobre 2020.
  53. ^ 50 luoghi da scoprire nella Rete di Riserve Val di Cembra-Avisio (PDF), su reteriservevaldicembra.tn.it. URL consultato il 13 ottobre 2020.
  54. ^ Cappella dell'Immacolata e dei Santi Sebastiano e Rocco <Lona, Lona-Lases>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 13 ottobre 2020.
  55. ^ Chiesa degli Angeli Custodi <Valcava, Segonzano>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 14 ottobre 2020.
  56. ^ Chiesa di Sant'Antonio da Padova <Gaggio, Segonzano>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 14 ottobre 2020.
  57. ^ Antonelli, pp. 33-49.
  58. ^ Chiesa del Sacro Cuore di Gesù <Quaras, Segonzano>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 14 ottobre 2020.
  59. ^ Chiesa dell'Immacolata <Piazzo, Segonzano>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 14 ottobre 2020.
  60. ^ Santuario della Madonna dell'Aiuto <Segonzano>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 14 ottobre 2020.
  61. ^ Chiesa della Madonna di Loreto <Gresta, Segonzano>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 14 ottobre 2020.
  62. ^ Costa, p. 217.
  63. ^ Chiesa di Maria Santissima Regina del Santo Rosario <Prà, Segonzano>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 14 ottobre 2020.
  64. ^ Chiesa di San Nicolò <Sevignano, Segonzano>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 14 ottobre 2020.
  65. ^ Chiesa della Santissima Trinità <Segonzano>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 14 ottobre 2020.
  66. ^ Antonelli, pp. 49-51.
  67. ^ Tovazzi, p. 227.
  68. ^ Cappella della Madonna <Sevignano, Segonzano>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 13 ottobre 2020.
  69. ^ Cappella di Maria Assunta <Teaio, Segonzano>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 13 ottobre 2020.
  70. ^ Cappella di Santa Maria Maddalena <Parlo, Segonzano>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 13 ottobre 2020.
  71. ^ Cappella di San Rocco <Saletto, Segonzano>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 13 ottobre 2020.
  72. ^ Antonelli, pp. 52-53.
  73. ^ a b Chiesa di Santa Barbara <Piscine, Sover>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 14 ottobre 2020.
  74. ^ Chiesa di San Leonardo <Montesover, Sover>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 14 ottobre 2020.
  75. ^ Chiesa di San Lorenzo <Sover>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 14 ottobre 2020.
  76. ^ MONTESOVER, su Gruppi dell'ANA Trento, 6 aprile 2021.
  77. ^ Cappella dell'Addolorata <Sover>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 14 ottobre 2020.
  78. ^ Cappella della Madonna delle Grazie <Piscine, Sover>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 14 ottobre 2020.
  79. ^ Cappella della Madonnina del Capitel <Montesover, Sover>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 14 ottobre 2020.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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