Bruno Santon

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Bruno Santon
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 179 cm
Peso 75 kg
Calcio
Ruolo Centrocampista, centravanti
Termine carriera 1973
Carriera
Giovanili
195?-1959Venezia
Squadre di club1
1959-1962Venezia29 (7)
1962-1963Cagliari19 (1)
1963-1965Venezia57 (16)
1965-1966Mantova20 (4)
1966-1971Livorno84 (24)
1971-1972Lucchese21 (3)[1]
1972-1973Ponsacco? (?)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Bruno Santon (Marghera, 25 giugno 1942Livorno, 15 dicembre 2023[2]) è stato un calciatore italiano, di ruolo centrocampista (a inizio carriera), ed in seguito centravanti.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Ha disputato 11 partite nella Serie A 1961-1962, mettendo a segno una rete in occasione del clamoroso successo sulla Juventus del 15 aprile 1962[3] con la maglia del Venezia,[4], con cui ha disputato anche (in due diversi periodi) 4 campionati di Serie B, ottenendo una promozione in massima serie nell'annata 1960-1961.

Nella stagione 1962-1963 ha militato nel Cagliari, disputando 19 incontri fra i cadetti e realizzando una rete[5].

Nell'annata 1965-1966 ottiene la sua seconda promozione in A con la maglia del Mantova.

Dalla stagione 1966-1967 alla stagione 1969-1970 ha giocato nel Livorno in Serie B[6]. Con gli amaranto ha messo a segno 25 reti, di cui 3 su calcio di rigore[6]. Prima di approdare al Livorno, aveva militato per altre due stagioni nel Venezia[7], e per una nel Mantova[8].

All'inizio del campionato di Serie B 1967-1968 fu squalificato per tre turni a causa di un comportamento irriguardoso nei confronti di un avversario: durante la partita Reggina-Livorno valevole per la prima giornata, Santon venne più volte stuzzicato dal portiere della Reggina Bruno Jacoboni, il quale ripeteva al giocatore del Livorno che nel corso di quell'incontro non sarebbe riuscito a realizzare una rete; durante la partita arrivò un cross in area per Santon, ed egli, prima di colpire di testa, fece il gesto dell'ombrello al portiere reggino e successivamente realizzò la rete che valse la vittoria finale[9].

In carriera ha collezionato complessivamente 11 presenze ed una rete in Serie A e 195 presenze e 51 reti in Serie B.

Rimasto legato alla città di Livorno, una volta chiusa l'attività di calciatore ha aperto un distributore di benzina nella città labronica.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Venezia: 1960-1961

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Almanacco illustrato del calcio, Panini edizioni, 1973, p. 265.
  2. ^ Livorno in lutto, è morto Bruno Santon: ex bandiera amaranto, aveva 81 anni Livornotoday.it
  3. ^ Serie A 1961-1962 Rsssf.com
  4. ^ Statistiche di Bruno Santon, su wikicalcioitalia.info. URL consultato il 31 agosto 2011.
  5. ^ Statistiche di Bruno Santon [collegamento interrotto], su archiviorossoblu.it. URL consultato il 31 agosto 2011.
  6. ^ a b Statistiche di Bruno Santon, su uslivorno.it. URL consultato il 31 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 15 luglio 2016).
  7. ^ Calciatori - La raccolta completa degli album Panini 1968-69, La Gazzetta dello Sport, p.69.
  8. ^ Dai tabellini dell'epoca del Corriere dello Sport.
  9. ^ Reggio Calabria 1968: mitico Santon!, su forzalivorno.it (archiviato dall'url originale il 25 dicembre 2013).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Almanacco illustrato del calcio 1970, edizioni Carcano, pag. 58
  • La raccolta completa degli Album Panini, la Gazzetta dello Sport, 1969-1970, pag. 16-62

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]