Brigitte Lahaie

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Brigitte Lahaie
Brigitte Lahaie (2014)
Dati biografici
Nome di nascitaBrigitte Lucille Jeanine Van Meerhaegue
NazionalitàBandiera della Francia Francia
Dati fisici
Altezza173 cm
Peso54 kg
Etniacaucasica
Occhimarroni
Capellibiondi
Seno naturale
Misure91–60–91 (36–24–36)[1]
Dati professionali
Altri pseudonimiBrigitte Lahaye
Brigitte Simonin
Fanny
Brigitte Bordeaux
Brigette Lahaye
Brigitte Van Meerhaegue
Film girati121[2] di cui il 47% per adulti[3]
Sito ufficiale

Brigitte Lahaie, pseudonimo di Brigitte Lucille Jeanine Van Meerhaegue (Tourcoing, 12 ottobre 1955), è un'attrice cinematografica, conduttrice radiofonica, scrittrice, conduttrice televisiva, attrice teatrale, occasionalmente cantante, ed ex attrice pornografica francese. Tra le prime stelle del cinema pornografico in 35 millimetri del suo Paese negli anni settanta e ottanta e simbolo della liberazione sessuale[4], con la sua chioma bionda e la sua presenza statuaria Lahaie fu la figura di riferimento del cinema per adulti di tale epoca. Divenuta attrice mainstream, fu anche opinionista su argomenti concernenti la sessualità in trasmissioni televisive e radiofoniche: dal 2001 al 2016[5] animò Lahaie, l'amour et vous[6] su Radio Monte-Carlo, dialogando con gli ascoltatori sui temi della sessualità e riuscendo così a divenire uno dei rari esempi di riconversione professionale tra le attrici del genere pornografico.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Attrice X[modifica | modifica wikitesto]

Figlia di un impiegato di banca e di una rappresentante di vendite, Brigitte Lahaie è cresciuta a Lione e ha lavorato come venditrice di scarpe prima di andare a Parigi, all'età di diciotto anni, e di cominciare a posare nuda per riviste.

Ha iniziato la sua carriera come attrice pornografica all'età di venti anni nel 1976 e ha svolto questa attività fino al 1980, girando una trentina circa di film pornografici (esclusi quindi i film erotici), non molti rispetto alla attuale generazione di attrici che ne girano molti di più.

Durante questo breve periodo, ha lavorato con i registi più importanti dell'epoca X: Jean Rollin (Vibrations sexuelles, 1976), Claude Mulot (Suprêmes jouissances noto anche come Belles d'un soir, 1976), Gérard Kikoïne (5 films tra cui Parties fines, 1977 e La clinique des phantasmes, 1978), Burd Tranbaree (10 films tra cui La Rabatteuse, 1978 e Le retour des veuves, 1980), José Bénazéraf (Bordel SS, 1978) e Francis Leroi (Je suis à prendre, 1978). Questi film sono stati in gran parte pubblicati da Alpha France e René Chateau Vidéo, e ristampati, alcuni, in DVD nella collezione « Les grands succès du cinéma X français » da Blue One.

Brigitte lavorava nel momento in cui i registi sapevano dimostrare inventiva e umorismo nella scrittura delle sceneggiature, le scene X stesse erano assai poco "anatomiche" e lasciavano spazio per degli scenari erotici. Così, nel suo ultimo film, Les Petites Écolières di Claude Mulot (alias Frédéric Lansac) nel 1980, recitava il ruolo di una tenutaria di un bordello riconvertitasi nella direzione di una scuola per giovani ragazze. Naturalmente, l'istruzione impartita in quell'istituto verteva su materie più vicine alle lezioni pratiche che al programma ufficiale dell'educazione nazionale.

Riconversione[modifica | modifica wikitesto]

Prima di abbandonare la sua carriera nel cinema X, Brigitte Lahaie aveva ricoperto ruoli in film non pornografici, tra cui film di genere fantastico realizzati da Jean Rollin. Durante le riprese di Vibrations sexuelles, un film pornografico, il regista ha notato la sua bravura, il suo carisma[7]. Egli le affida quindi un ruolo in Les Raisins de la mort, girato alla fine del 1977. Regina del porno hardcore, lei è, in questo film, opposta a Marie-Georges Pascal che era una star del cinema erotico "soft" all'inizio del decennio. Rollin le dà poi l'opportunità di essere la protagonista di Fascination al fianco di Franca Maï e di La nuit des traquées con Catherine Greiner; con Rollin, Brigitte Lahaie girerà altri 3 film: Les paumées du petit matin (Les échappées, 1981), Les deux orphelines vampires (1997) e La fiancée de Dracula (2002).

Avviando una riconversione professionale nel cinema "classico" all'inizio degli anni ottanta, la si vede apparire in piccoli ruoli, spesso accreditata con il nome di Brigitte Simonin: una spogliarellista in I comme Icare di Henri Verneuil nel 1979, una "ragazza senza mutandine" in Diva di Jean-Jacques Beineix nel 1980, un'infermiera accanto ad Alain Delon in Pour la peau d'un flic nel 1981, una donna sexy in un video in Te marre pas ... c'est pour rire ! nel 1982, e anche una madre di famiglia in N'oublie pas ton père au vestiaire di Jean Lefebvre nel 1982. Partecipa anche a una pièce teatrale del programma televisivo Au théâtre ce soir.

Allo stesso tempo, continua ad apparire in alcuni film erotici, tra cui Joy & Joan di Jacques Saurel nel 1985 e Le Diable rose di Pierre B. Reinhard (con Roger Carel e Peter Doris) nel 1987, e in alcuni film di genere: L'Exécutrice di Michel Caputo nel 1986 in cui ha svolto il ruolo di un poliziotto femminile. Ha poi recitato in due film di Max Pecas (Brigade des mœurs nel 1985, On se calme et on boit frais à Saint-Tropez nel 1987). L'anno seguente, recita sotto la direzione di Jesús Jess Franco in Les Prédateurs de la nuit poi in Dark Mission : les fleurs du mal (accanto a Christopher Lee). Nel 1990, ottiene nuovamente in piccolo ruolo di prostituta in Henry et June di Philip Kaufman, uno dei primi film di Uma Thurman. Successivamente la si rivede in Illusions Fatales del 1993 di Patrick Malakian con Elise Tielrooy, Les Deux Orphelines vampires di Jean Rollin nel 1997 e La dame pipi nel 2000 di Jacques Richard tratto da un romanzo di Roland Topor. Ha poi ritrovato Jean Rollin con il film La fiancée de Dracula nel 2002. È anche apparsa nel 2005 al cinema nel film Calvaire di Fabrice Du Welz.

Se l'attrice è una delle poche pornostar che è riuscita a uscire dal ghetto del cinema X, è rimasta per lo più limitata a un cinema bis e ha avuto solo piccole apparizioni nei film importanti. In ogni caso, si è imposta come una figura chiave nel lavoro di Jean Rollin con il quale ha lavorato in sette occasioni.

Nel 1978 è presente nella copertina dell'album discografico "Stop Telling Lies" di Hurricane Fifi.[8]

Negli anni 1980 Brigitte Lahaie è stata la compagna dell'editore René Chateau[9].

Usando tutte le sue risorse possibili alla fine della sua carriera di attrice porno, si fa notare per la sua partecipazione al programma radiofonico Les Grosses Têtes, diffuso su RTL in Francia[10].

Cerca anche di entrare nel mondo della musica con la canzone Caresse tendresse, che non incontra il successo della critica, ma che ha comunque venduto circa 30/40 000 copie[11].

Negli anni 1990 approda al teatro: nel 1991 al Plateau 26 con Parfum de scandale, nel 1992 al Théâtre des deux ânes con Cresson qui s'en dédit, nel 1993 al Théâtre d'Edgar con One woman show, nel 1997 al Théâtre des deux ânes con Petit papa Lionel con Jacques Mailhot e Jean Roucas[12][13].

Si è cimentata anche nella letteratura con una autobiografia dal titolo Moi, la scandaleuse, che le ha permesso di essere invitata nella trasmissione Apostrophes di Bernard Pivot il 27 marzo 1987[14], e ha scritto due romanzi all'acqua di rose pubblicati da J'ai lu: La femme modèle (1991), che racconta la storia di una donna sposata nell'impresa di posare nuda, e Le sens de la vie (1994). Ha scritto anche alcuni saggi sulla sessualità: Les chemins du mieux aimer (J'ai Lu, 1999), D'amour et de sexe (Marabout, 2004), ecc. Nel 2007 appare in Parlez-nous d'amour, in collaborazione con il Padre Patrice Gourrier, proponendo due sguardi sulla coppia, il desiderio e la sessualità.

Nuova carriera[modifica | modifica wikitesto]

Dalla fine degli anni novanta, è l'animatrice di alcuni programmi su canali francesi. Queste emissioni sono per lo più focalizzate sulla sessualità. La si vede in particolare sul canale Canal+ (1989) con l'emissione Derrière Lahaie, sul canale via cavo XXL (dal 1997 al 2002) con l'emissione Hot Talk e sul canale sul web CanalWeb (dal 1999 al 2000) con l'emissione Brigitte Lahaie Show[10][12][13].

Da circa 20 anni, lei aveva l'abitudine di rispondere e dialogare con le persone sul Minitel[15] o l'audiotel, questa attività, unitamente a degli studi sulla sessuologia e la psicanalisi e l'esperienza come attrice la rendevano credibile per l'animazione del programma Lahaie, l'amour et vous[16].

Ma è alla radio che Brigitte ha trovato un ruolo di primo piano, come presentatrice sull'emittente RMC. Dal 27 agosto 2001 al 25 luglio 2016[5] è animatrice del programma quotidiano Lahaie, l'amour et vous che tratta di relazioni amorose e sessuali[6].

Nel 2004 è tra i fondatori, insieme all'amico Jean-Luc Romero[17] e Philippe Lohéac, di Aujourd'hui, autrement, un think-tank politico progressista ed ecologista di centro sinistra, dal 2004 all'inizio del 2008 ne è stata la vice presidente[18] e ha tenuto un blog dedicato a esso fino al 2007[19]. Gestisce poi un proprio blog sul suo sito web personale[20] oltre a quello abbinato al sito del programma Lahaie, l'amour et vous.

Appassionata da sempre di equitazione, durante l'estate del 2012 ha commentato le prove olimpiche di equitazione delle Olimpiadi di Londra per RMC[21].

Un'altra sua passione è l'astrologia, alla quale ha dedicato alcuni libri scritti di suo pugno.

Il 15 febbraio 2015 Brigitte Lahaie partecipa e vince « LE DÉFI RMC », una corsa ippica all'ippodromo di Vincennes tra diverse personalità della radio RMC[22].

Nel novembre 2015 è conclusa una campagna di fund raising volta alla pubblicazione del primo libro sulla filmografia integrale di Brigitte Lahaie[23], il libro, dal titolo Brigitte Lahaie, les films de culte, è pubblicato nel novembre 2016[24]. Una seconda raccolta fondi si è conclusa nell'ottobre 2016, volta alla realizzazione di un disco di musiche inedite composte e dirette da Alain Goraguer usate nei film X Brigitte Lahaie[25][26].

Dal 20 luglio 2016 Brigitte Lahaie è la portavoce dell'associazione Ennocence[27].

Dal 5 settembre 2016 Brigitte Lahaie anima una nuova emissione radiofonica, sempre sempre sui temi della sessualità, dal nome Brigitte Lahaie Sud Radio, sull'emittente radio Sud Radio[28][29][30][31].

La libreria La Musardine il 15 settembre 2016 pubblica il calendario 2017 con 12 foto d'epoca di Brigitte Lahaie[32].

Dal 28 settembre 2016 Brigitte Lahaie tiene due rubriche su Yahoo Style FR e Yahoo Actualités FR[33][34].

La libreria La Musardine il 18 maggio 2017 lancia la collezione "Psycho-Love", diretta da Brigitte Lahaie, con la pubblicazione dei primi due libri: Réussir son couple, c’est possible! (di Brigitte Lahaie) e Comment se débarrasser d’un partenaire toxique? (di Christophe Médici)[35][36].

Brigitte Lahaie ha scritto 23 libri:[10][16][37]

Pubblicò inoltre un calendario sexy (Calendrier Brigitte Lahaie 2017).

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Brigitte Lahaie è eterosessuale. Nella sua autobiografia Moi la scandaleuse scrive: "«Non sono mai stata attratta dalle donne»". Vive nell Yvelines col marito Patrick, sposato nel dicembre 2002, i suoi cani e i suoi cavalli[10]. In precedenza era stata compagna dell'editore René Chateau.

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

NOTA: La filmografia come attrice è tratta dalla scheda di Brigitte Lahaie dell'Internet Movie Database: i titoli dei film sono in corsivo, il primo titolo è quello originale, il secondo titolo è quello italiano (o francese se il film non è francese), infine è riportato il nome del personaggio interpretato dall'attrice nel film, tra parentesi se si tratta di un film diverso dal film per il cinema e se l'attrice è accreditata diversamente che come Brigitte Lahaie. La filmografia riportata su EGAFD include anche diversi loops (ovvero cortometraggi pornografici) e compilations.

Attrice[modifica | modifica wikitesto]

Loops e compilations
  • ? : Best of Beate Uhse Nr. 14 (Beate Uhse compilation)
  • ? : Best of Beate Uhse Nr. 3 (Beate Uhse compilation)
  • ? : Best of Beate Uhse Nr. 6 (Beate Uhse compilation)
  • ? : Bounce Two (Danskfoto compilation)
  • ? : Körperspiele
  • ? : Super Sexual Fantasy
  • 1974 : Le journal érotique d'un bûcheron (inserti hardcore)
  • 1975 : Emanuelle e Françoise le sorelline (inserti hardcore)
  • 1975 : Exhibition (compilation)
  • 1977 : In der Metro ist die Hölle los (loop)
  • 1977 : La face cachée d'Hitler
  • 1977 : Sex-Roulette
  • 1978 : Arsene Lupin (loop)
  • 1978 : Blue Magic (loop)
  • 1978 : La Vitrine du plaisir (compilation)
  • 1978 : Porno Roulette (loop)
  • 1979 : Confidences d'une petite culotter (compilation)
  • 1979 : Flick My Dick (loop)
  • 1979 : Negligé und Spitzenhöschen (loop)
  • 1979 : Office Affair (loop)
  • 1979 : Prenez-moi, j'aime tout (compilation)
  • 1979 : Profession: baiseuse
  • 1979 : Sex-announces
  • 1980 : Electric Blue 3 (softcore)
  • 1980 : Funch-Me (compilation)
  • 1980 : Hurlements d'extase (compilation)
  • 1980 : Intime confessioni e caldi appuntamenti (compilation)
  • 1980 : Invasione api regine (compilation)
  • 1980 : L'amante tuttofare (compilation)
  • 1980 : Porno stars françaises (compilation)
  • 1980 : Satte Lust (loop)
  • 1980 : Wollust über den Wolken (compilation)
  • 1981 : Illusions Within Young Girls
  • 1981 : Innocence impudique (compilation)
  • 1982 : Professione P... Attrice (compilation)
  • 1983 : Claire (compilation)
  • 1983 : Porno Express 1 (compilation)
  • 1985 : Pornographie (compilation)
  • 1986 : James Bande 00Sex No. 2 (compilation)
  • 1987 : L'anthologie du plaisir (compilation)
  • 1989 : Only The Best From Europe (compilation)
  • 2000 : L'Âge d'Or du X (compilation tratta da vecchi film)

Regista / Sceneggiatrice[modifica | modifica wikitesto]

Se stessa[modifica | modifica wikitesto]

  • 2017 : Le Divan (14 marzo 2017)[39]
  • 2016 : Brigitte LAHAIE - l'Amour & Vous[40]
  • 2014 : Les filles d'Eve et du Serpent
  • 2014 : 60 ans de télé - L'érotisme à la télévision: du carré blanc aux écrans noirs
  • 2013 : Le dernier film de Jess Franco
  • 2013 : L'enfance du hard
  • 2011 : On n'est pas couché[41]
  • 2011 : Jean Rollin, le rêveur égaré
  • 2011 : Vie privée, vie publique episodio dell'11 marzo 2011
  • 2011 : Caroline a rendez-vous avec...[42]
  • 2009 : 30 millions d'amis[43]
  • 2007 : Brigitte et moi
  • 2006 : L'age d'or du X
  • 2005 : Une vie classée X[44]
  • 1999 : Eurotika! 5 episodi:
    • So Sweet, So Perverse
    • José Bénazéraf: A Life in Four Chapters
    • French Blue
    • The Diabolical Mr. Franco
    • Vampires and Virgins
  • 1992 : Coucou c'est nous![45]
  • 1992 : Double Jeu[46]
  • 1991 : Cinématon n. 1512 del 9 luglio 1991[47]
  • 1987 : L'anthologie du plaisir
  • 1987 : Apostrophes episodio Les fêtes du corps[14]

Altre attività[modifica | modifica wikitesto]

Musica[modifica | modifica wikitesto]

Caresse Tendresse (Clever - CLE 14204-6/7 1987)[11]

Testi di Claude Lemesle, musiche di Mat Camison; edizioni musicali Clever – CLE 14204-6.

  1. Brigitte Lahaie – Caresse Tendresse (Version Longue) (Versione Lunga) – 12"
  2. Brigitte Lahaie – Caresse Tendresse (Version Instrumentale Et Saxo) (Version Strumentale e Saxo) – 12"

Testi di Claude Lemesle, musiche di Mat Camison; edizioni musicali Clever – CLE 14204-7.

  1. Brigitte Lahaie – Caresse Tendresse (Version Vocale) (Versione Vocale) – 4:45 – 7" singolo
  2. Brigitte Lahaie – Caresse Tendresse (Version Instrumentale) (Versione Strumentale) – 4:45 – 7" singolo

Radio[modifica | modifica wikitesto]

Teatro[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Opere letterarie[modifica | modifica wikitesto]

  1. Brigitte Lahaie, Moi, la scandaleuse, Parigi, Filipacchi, 1987, pp. 210, ISBN 2-85018-538-8.
  2. Brigitte Lahaie, La Femme modèle, Parigi, J'ai Lu, 1991, pp. 181, ISBN 2-277-23102-9.
  3. Brigitte Lahaie, Les sens de la vie, Parigi, M. Lafon, 1994, pp. 258, ISBN 2-84098-016-9.
  4. Brigitte Lahaie, Le sexe défendu, Parigi, M. Lafon, 1996, pp. 217, ISBN 2-84098-169-6.
  5. Pierre Bourgeade, Brigitte Lahaie e altri, Contes érotiques de Noël, Parigi, La Musardine, 1998, pp. 176, ISBN 978-2-84271-030-9.
  6. (FR) Claude Alexandre, Pierre Bourgeade e Brigitte Lahaie, Brigitte Lahaie, Parigi, La Musardine, 1999, ISBN 2-84271-032-0, OCLC 468100210.
  7. Pierre Delanoe e Brigitte Lahaie, La poésie dans le boudoir, Parigi, Editions du Layeur, 2000, pp. 63, ISBN 978-2-911468-39-1.
  8. Brigitte Lahaie, Amour passion, Parigi, Flammarion, 2001, pp. 309, ISBN 978-2-08-068219-2.
  9. Brigitte Lahaie, Les 12 Signes de l'amour : Guide d'astrologie amoureuse, illustrazioni di Alex Varenne, Parigi, Blanche, 2002, pp. 191, ISBN 2-84628-049-5.
  10. Brigitte Lahaie, D'amour et de sexe, Parigi, Marabout, 2004, pp. 284, ISBN 2-501-03930-0.
  11. Brigitte Lahaie e altri, Femmes amoureuses, Parigi, Blanche, 2005, pp. 192, ISBN 2-84628-105-X.
  12. Brigitte Lahaie, Osez le sexe selon les astres, Parigi, La Musardine, 2005, pp. 192, ISBN 2-84271-278-1.
  13. Brigitte Lahaie, L'amour et le couple : Toutes les réponses à vos questions, Parigi, Flammarion, 2005, pp. 281, ISBN 978-2-08-068759-3.
  14. Frédéric Ploton e Brigitte Lahaie, So sex : Le Nouveau Kama sutra, Parigi, Seuil, 2006, pp. 196, ISBN 978-2-286-02879-4.
  15. Patrice Gourrier e Brigitte Lahaie, Parlez-nous d'amour : Deux regards sur le couple, le désir et la sexualité, Parigi, Flammarion, 2007, pp. 217, ISBN 978-2-08-120190-3 (archiviato dall'url originale il 15 marzo 2017).
  16. Brigitte Lahaie, Hommes, je vous aime, Parigi, Editions Anne Carrière, 2009, pp. 192, ISBN 978-2-84337-514-9.
  17. Brigitte Lahaie e Bruno Martin, Dictionnaire émancipé de sexualité : Sans tabou ni idée reçue, illustrazioni di Christian Bourbon, Ginevra, Minerva, 2009, pp. 284, ISBN 978-2-8307-1018-2.
  18. Brigitte Lahaie e Frédéric Ploton, Kamasutra, Parigi, Éditions de la Martinière, 2011, pp. 128, ISBN 978-2-7324-4503-8.
  19. Brigitte Lahaie, Réponses aux cent questions les plus posées sur l'amour, Parigi, France-Empire, 2011, pp. 216, ISBN 978-2-7048-1102-1.
  20. Brigitte Lahaie, Réussir son couple, Parigi, France-Empire, 2012, pp. 187, ISBN 978-2-7048-1131-1.
  21. Brigitte Lahaie e Philippe Tastet, Le Kamasutra illustré, Parigi, Editions Privé, 2014, pp. 247, ISBN 978-2-35076-135-0.
  22. Brigitte Lahaie e Bruno Martin, L'amour & vous ! : pourquoi les femmes aiment et les hommes désirent, Parigi, Albin Michel, 2015, pp. 304, ISBN 978-2-226-31654-7. URL consultato il 22 agosto 2017 (archiviato dall'url originale il 15 marzo 2017).
  23. Brigitte Lahaie, Réussir son couple, c'est possible!, in Psycho-Love, Parigi, La Musardine, 2017, pp. 216, ISBN 978-2-84271-817-6.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ nanarland
    boobpedia
    (EN) Brigitte Lahaie, in Internet Adult Film Database.
  2. ^ (EN) Brigitte Lahaie, su IMDb, IMDb.com.
  3. ^ (FR) Brigitte enlève le haut, in Lui Magazine, 12 ottobre 2015. URL consultato il 22 agosto 2017 (archiviato dall'url originale il 29 luglio 2016).
  4. ^ lemonde.
  5. ^ a b (FR) Brigitte, "Lahaie, l'amour et vous", la fin, su brigittelahaie.fr, 24 luglio 2016. URL consultato il 28 luglio 2016 (archiviato dall'url originale il 28 luglio 2016).
    (FR) Brigitte, Merci - Billet d'humeur de Brigitte, su brigittelahaie.fr, 27 luglio 2016. URL consultato il 28 luglio 2016 (archiviato dall'url originale il 28 luglio 2016).
  6. ^ a b c (FR) Lahaie, l'Amour et Vous, su rmc.bfmtv.com. URL consultato il 26 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale il 28 luglio 2016).
    (FR) Lahaie, l'Amour et Vous RMC, su Facebook (archiviato dall'url originale il 28 luglio 2016).
    (FR) Lahaie, l'Amour et Vous RMC, su Twitter (archiviato dall'url originale il 28 luglio 2016).
  7. ^ (EN) Peter Blumentstock, Jean Rolling interview, in Tim Lucas (a cura di), Video Watchdog, n. 31, Cincinnati, Donna Lucas, Gen/Feb 1996. URL consultato il 29 luglio 2016 (archiviato il 29 luglio 2016).
  8. ^ (FR) Hurricane Fifi – Stop Telling Lies, su discogs.com.
  9. ^ (FR) Les jours obscurs de Gérard Lebovici, su lesinrocks.com. URL consultato il 31 agosto 2016.
  10. ^ a b c d (FR) Biographie officielle de Brigitte Lahaie _ filmographie, radio..., su brigittelahaie.fr. URL consultato il 27 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale il 27 dicembre 2015).
  11. ^ a b (FR) Brigitte Lahaie Discography at Discogs, su discogs.com. URL consultato il 27 dicembre 2015.
    (FR) Brigitte Lahaie raconte «Caresse tendresse», su soundcloud.com. URL consultato il 29 luglio 2016.
    (FR) Brigitte Lahaie - Caresse tendresse, su bide-et-musique.com. URL consultato il 29 luglio 2016.
    (FR) Lahaie Brigitte - Caresse Tendresse, su memorhits.blogspot.fr. URL consultato il 29 luglio 2016.
  12. ^ a b (FR) Brigitte Lahaie, su canalplus.fr. URL consultato il 30 luglio 2016 (archiviato il 30 luglio 2016).
  13. ^ a b (FR) Brigitte Lahaie, Le curriculum vitae de Brigitte Lahaie!, su rmc.bfmtv.com, 2 marzo 2006. URL consultato il 30 luglio 2016 (archiviato il 30 luglio 2016).
  14. ^ a b Filmato audio (FR) Ina Culture, Brigitte Lahaie "Moi, la scandaleuse" chez Bernard Pivot - Archive INA, su YouTube, 2 luglio 2012. URL consultato il 30 luglio 2016.
    Filmato audio (FR) INA, Brigitte Lahaie "Moi, la scandaleuse" Apostrophes, su INA, 27 marzo 1987. URL consultato il 30 luglio 2016.
  15. ^ In particolare il servizio di messaggeria rosaMinitel rose – al 3615 BRIGITTE : (FR) 3615 BRIGITTE, su 3615brigitte.com. URL consultato il 28 settembre 2019 (archiviato dall'url originale il 22 luglio 2019).
  16. ^ a b (FR) Bibliographie officielle de Brigitte Lahaie, su brigittelahaie.fr. URL consultato il 6 novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 6 novembre 2016).
  17. ^ (FR) brigitte lahaie - Le blog de Jean-Luc ROMERO-MICHEL, su romero-blog.fr. URL consultato il 31 luglio 2016.
  18. ^ (FR) Notre bureau politique, su aujourdhui-autrement.fr. URL consultato il 31 luglio 2016 (archiviato dall'url originale il 18 febbraio 2008).
  19. ^ (FR) Le Blog de Brigitte Lahaie, su blogs.plurielles.fr. URL consultato il 31 luglio 2016 (archiviato dall'url originale il 13 febbraio 2008).
  20. ^ (FR) Blog sexy, sexualité, actu sexy, histoires intimes - Brigitte Lahaie, su brigittelahaie.fr. URL consultato il 28 luglio 2016 (archiviato dall'url originale il 28 luglio 2016).
  21. ^ a b (FR) Brigitte Lahaie commentera les épreuves d'équitation des JO sur RMC, su lexpress.fr, 19 luglio 2012. URL consultato il 20 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 3 gennaio 2015).
  22. ^ (FR) LE DÉFI RMC, su rmc.bfmtv.com. URL consultato il 13 agosto 2016.
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Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Interviste[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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