Bell 407

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Bell 407
Bell 407 C/N:53153 presso l'aeroporto di Niederrhein, Germania all'epoca in cui era registrato come D-HBEN
Descrizione
Tipomultiruolo/utility
Equipaggio1
CostruttoreBandiera degli Stati Uniti Bell
Data primo volo29 giugno 1995[1]
Data entrata in servizio1996
Data ritiro dal servizioin servizio
Esemplarioltre 550 (2003)[1]
Costo unitario$ 1,37 milioni (1999)
Sviluppato dalBell 206L
Altre variantiBell ARH-70
Dimensioni e pesi
Tavole prospettiche
Lunghezza12,7 m (41 ft 8 in)
Altezza3,56 m (11 ft 8 in)
Diametro rotore10,67 m (35 ft 0 in)
Superficie rotore89,0 (962 ft²)
Peso a vuoto1350 kg
Peso max al decollo2 722 kg (6 000 lb)
Passeggeri6 o[2]
Propulsione
Motoreun turboalbero Allison 250-C47
Potenza520 kW (813 shp)
Prestazioni
Velocità max330 Kilometri per hour
Velocità di crociera246 km/h (133 kt)
Autonomia598 km (324 nm)
Tangenza5 698 m (18 690 ft)
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Bell 407 presso l'Harbour Temporary Heliport di Amburgo, Germania.
Bell 407 all'HeliRussia 2008.

Il Bell 407 è un elicottero leggero monomotore, con rotore quadripala, da cui il 4 della sigla, per distinguerlo dalla serie 200 con rotore bipala e sviluppato dal precedente Bell 206L-4 LongRanger.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1993 la Bell Helicopter Textron decise di sviluppare un nuovo elicottero leggero utility monomotore derivato dal Bell 206 LongRanger. Il primo prototipo volò il 21 aprile 1994, presso gli stabilimenti Bell a Mirabel, in Canada. Si trattava di un Bell 206L-4 modificato, col trave di coda e i sistemi dinamici del Bell OH-58D, un cockpit di nuova generazione e la cabina allargata di 18 pollici, in grado di ospitare 6 passeggeri, oltre al pilota. La propulsione era affidata al turboalbero Allison 250-C47B, dotato di FADEC.

Dopo due anni di collaudi, il 9 febbraio 1996, il Bell 407 ottenne la certificazione da parte del Transport of Canada e successivamente, il 23 febbraio, da parte della FAA. Durante l'Heli-Expo del 1996 a Dallas, ci furono le prime consegne ai clienti di lancio Niagara Helicopters, Petroleum Helicopters e Greenlandair. Dopo un solo anno dall'inizio delle consegne, la produzione superò le 140 unità e, nel novembre 2003, si superò il milione di ore volate.

Bell 407T[modifica | modifica wikitesto]

La Bell studiò lo sviluppo della variante biturbina, denominata Bell 407T. Tuttavia l'idea venne abbandonata, in favore della progettazione di un elicottero completamente nuovo, il Bell 427.

Bell 417 / Eagle 407 HP[modifica | modifica wikitesto]

Nel febbraio del 2006 venne presentato il progetto Bell 417. Si trattava essenzialmente di un 407 con una turbina Honeywell HTS900 da circa 1000 shp. Il progetto venne cancellato l'anno seguente, ma in seguito la ditta canadese Eagle propose una modifica post market, prevedendo l'installazione della Honeywell HTS900 al posto della Allison 250-C47.

Impiego[modifica | modifica wikitesto]

Il Bell 407 è tutt'oggi in produzione e viene prevalentemente utilizzato per antincendio, polizia, elisoccorso, off-shore, voli turistici, lavoro aereo, trasporto passeggeri, riprese TV.

Per le performance, stabilità del rotore, e portata in quota viene considerato dalla ditta AirZermat insieme al Bell 429 e 412, preferibili ad altri elicotteri della stessa categoria per operazioni di soccorso in quota e missioni fino 6000m.

A partire da un Bell 407, la Northrop Grumman Corporation, ha creato il drone MQ-8C Fire Scout.

Bell407 fornisce supporto per lo spegnimento di un incendio.

Utilizzatori[modifica | modifica wikitesto]

Governativi[modifica | modifica wikitesto]

Bandiera del Bangladesh Bangladesh
2 Bell 407 in servizio al novembre 2021.[3]
Bandiera della Polonia Polonia
3 Bell 407GXi ordinati a gennaio 2019 e consegnati, il primo esemplare il 6 dicembre 2019, il secondo ed il terzo rispettivamente il 5 ed il 7 settembre 2020.[4][5] Ulteriori 4 Bell 407GXi ordinati il 23 febbraio 2023.[6]

Militari[modifica | modifica wikitesto]

Bandiera dell'Argentina Argentina
3 Bell 407GXi selezionati a febbraio 2023, e ordinati il giugno successivo.[7][8][9]
3 Bell 407GXi ordinati a febbraio 2023.[8][7][9]
Bandiera del Bangladesh Bangladesh
2 Bell 407GXi ordinati nel 2020 e consegnati ad agosto 2021.[10][11][12] Ulteriori 5 esemplari ordinati ad aprile 2024.[11][12]
Bandiera di El Salvador El Salvador
1 Bell 407 ed in servizio al settembre 2019.[13]
Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Emirati Arabi Uniti
14 Bell 407 consegnati e tutti in servizio all'ottobre 2019.[14]
Bandiera della Giamaica Giamaica
4 Bell 407 consegnati, 3 in servizio all'ottobre 2020.[15][16]
Bandiera del Guatemala Guatemala
2 Bell 407GX in servizio dal 2015.[17][18]
Bandiera dell'Iraq Iraq
3 Bell 407 da addestramento consegnati nel 2010.[19] 24 IA-407 per ricognizione armata consegnati nel 2012-2013.[19] 5 Bell 407GX ordinati ad ottobre 2018 per compensare i 7 IA-407 che sono stati persi sul campo di battaglia negli ultimi anni.[20][21] Simili a questi, i nuovi elicotteri saranno dotati di mitragliatrici FN Herstal M240 da 7,62 mm, M3P da 12,7 mm, General Electric GAU-19 Gatling da 12,7 mm e lanciamissili M260 da 70 mm configurati per il sistema avanzato di armi di precisione KE Systems (APKWS).[21] I sistemi e le altre apparecchiature includono, torretta MX-15Di dotata do sensore elettro-ortico/infrarosso, sistemi di erogazione di contromisure AN/ALE-47, night vision goggle (NVG), corazzatura e sistemi di scarico con soppressori IR.[21]
Bandiera del Messico Messico
15 Bell 407GX consegnati tra il 2014 ed il 2015, 14 in servizio al dicembre 2023, in quanto un esemplare è andato perso in un incidente a novembre 2017.[22][23][24]
Bandiera del Paraguay Paraguay
1 Bell 407 Donato da Taiwan a novembre 2019.[25]

Elicotteri comparabili[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Jackson, Paul, Lindsay T. Peacock, and Kenneth Munson. Jane's All the World's Aircraft, 2004-2005. Couldson, Surrey, UK: Jane's Information Group, 2004. ISBN 978-0-7106-2614-1.
  2. ^ Publications Pty Ltd, 2003. ISBN 1-875671-58-7.
  3. ^ "NEW HELICOPTERS FOR BANGLADESH POLICE", su scramble.nl, 23 novembre 2021, URL consultato il 26 novembre 2021.
  4. ^ "LAST TWO BELL 407S DELIVERED TO THE POLISH POLICE", su scramble.nl, 10 settembre 2020, URL consultato il 12 novembre 2020.
  5. ^ "Polonia. Tre Bell 407GXi alla Policja" - "Aeronautica & Difesa" N. 411 - 01/2021 pag. 79
  6. ^ "FOUR MORE BELL 407s FOR POLISH POLICE", su scramble.nl, 9 marzo 2023, URL consultato il 9 marzo 2023.
  7. ^ a b "ARGENTINIAN MILITARY ORDERS BELL 407", su scramble.nl, 26 dicembre 2022, URL consultato il 26 dicembre 2022.
  8. ^ a b "ARGENTINA FORMALIZA LA COMPRA DE SEIS HELICÓPTEROS BELL 407 GXI POR 32,4 MILLONES DE DÓLARES"., su defensa.com, 1 febbraio 2023, URL consultato il 1 febbraio 2023.
  9. ^ a b "SEI ELICOTTERI BELL 407GXi ALLA ARGENTINA", su aresdifesa.it, 3 giugno 2023, URL consultato il 4 giugno 2023.
  10. ^ "BANGLADESH ARMY BELL 407", su scramble.nl, 9 agosto 2021, URL consultato il 9 agosto 2021.
  11. ^ a b "FIVE MORE BELL 407GXI FOR BANGLADESH ARMY", su scramble.nl, 3 aprile 2024, URL consultato il 3 aprile 2024.
  12. ^ a b "LA BANGLADESH ARMY ENGAGE LE REMPLACEMENT DE SES BELL 206L LONG RANGER", su avionslegendaires.net, 4 aprile 2024, URL consultato il 4 aprile 2024.
  13. ^ "Le forze aeree del mondo. El Salvador" - "Aeronautica & Difesa" N. 395 - 09/2019 pag. 72
  14. ^ "Le forze aeree del mondo. Emirati Arabi Uniti" - "Aeronautica & Difesa" N. 396 - 10/2019 pag. 70
  15. ^ "Le forze aeree del mondo. Giamaica" - "Aeronautica & Difesa" N. 408 - 10/2020 pag. 66
  16. ^ "JDF AIR WING", su helis.com, URL consultato il 6 ottobre 2018.
  17. ^ "Le forze aeree del mondo. Guatemala" - "Aeronautica & Difesa" N. 414 - 04/2021 pag. 66
  18. ^ "BELL 407 IN FUERZA AÉREA GUATEMALTECA", su helis.com, URL consultato il 4 gennaio 2019.
  19. ^ a b "ARMY MAKES FINAL DELIVERY OF IA-407s TO THE IRAQIS", su army.mil, 21 maggio 2013, URL consultato il 5 ottobre 2018.
  20. ^ "US APPROVE SALE OF 5 ARMED Bell 407GX HELICOPTERS TO IRAQ", su thedefensepost.com, 5 ottobre 2018, URL consultato il 5 ottobre 2018.
  21. ^ a b c "IRAQ TO RECEIVE ARMED 407GX HELOS TO OFFSET IA 407 LOSSES", su janes.com, 5 ottobre 2018, URL consultato il 5 ottobre 2018.
  22. ^ "LA FUERZA AÉREA MEXICANA PERDE EN ACCIDENTE UN BELL 407. EL PILOTO MUERE EN EL SINIESTRO", su defensa.com, 29 novembre 2017, URL consultato il 30 novembre 2017.
  23. ^ "EL PODER AÉREO DE LA ARMADA Y LA FUERZA AÉREA MEXICANA", su defensa.com, 29 marzo 2019, URL consultato il 8 aprile 2019.
  24. ^ "Le forze aeree del mondo. Messico" - "Aeronautica & Difesa" N. 447 - 01/2024 pag. 66
  25. ^ "TAIWAN DONATES BELL 407 TO PARAGUAYAN AIR FORCE", su janes.com, 6 novembre 2019, URL consultato il 7 novembre 2019.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]