Ejército Argentino
L'esercito argentino (in spagnolo Ejército Argentino) è la componente terrestre delle Fuerzas Armadas de la República Argentina (le forze armate dell'Argentina), composte anche dalla Fuerza Aérea Argentina e dalla Armada de la República Argentina. L'esercito è formato da circa 52.500 uomini, e il 29 maggio festeggia il giorno della sua fondazione (avvenuta, appunto, il 29 maggio 1810).
Durante il ventesimo secolo le alte gerarchie dell'esercito si sono rese protagoniste di numerosi colpi di stato contro le autorità democratiche argentine e alcuni generali hanno guidato brutali regimi autoritari rendendosi colpevoli di gravissimi atti di violenza repressiva contro un gran numero di oppositori attivi della dittatura e contro la popolazione civile.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
L'esercito argentino è stato fondato il 29 maggio del 1810, quattro giorni dopo il rovesciamento del dominio coloniale spagnolo. Il nuovo esercito nazionale venne composto da preesistenti reggimenti coloniali.
L'esercito nel corso della sua storia non ha partecipato a grandi conflitti internazionali mentre nel corso del ventesimo secolo ha assunto un ruolo decisivo nella storia politico-sociale argentina assumendo più volte il potere dittatoriale dopo aver effettuato, in collaborazione con le altre forze armate, ripetuti colpi di stato contro le autorità democratiche. Nel 1930 prese il potere la giunta guidata dal generale José Félix Uriburu; nel 1943 il generale Juan Domingo Perón, nel 1955 il generale Pedro Eugenio Aramburu, nel 1966 il generale Juan Carlos Onganía. Questi regimi militari instaurarono dittature popolari e nazionalistiche che soppressero le libertà civili e repressero l'attività politica e sindacale. Nel 1976 l'esercito, dopo una breve parantesi democratica, riprese il potere con la giunta militare presiduta dal generale Jorge Rafael Videla che organizzò una brutale dittatura basata sulla violenza repressiva incontrollata e indiscriminata contro la guerriglia di sinistra ma anche contro ogni oppositore reale o presunto tra i cittadini, la cultura, i partiti, i sindacati, le università. Il cosiddetto Processo di riorganizzazione nazionale continuò fino al 1983 sotto la direzione, dopo il ritiro del generale Videla, del generale Roberto Eduardo Viola e del generale Leopoldo Galtieri.
Durante gli anni dell'ultima dittatura l'esercito si rese colpevole, sia nelle sue alte gerarchie che tra il personale subordinato, di un enorme numero di crimini contro l'umanità, di violenze e torture contro i civili, partecipando totalmente al programma di annientamento degli oppositori nella forma dalla cosiddetta guerra sporca contro la "sovversione" che accumulò migliaia di morti e di desaparecidos.
La caduta del Regime militare fu favorita dalla pesante sconfitta subita dall'Argentina nella guerra delle Falkland (guerra de las Malvinas) contro la Gran Bretagna nella primavera del 1982; in questa occasione l'esercito argentino non diede prova di grande efficienza. La numerosa guarnigione nelle isole al comando del generale Mario Menendez, male equipaggiata e formata principalmente da giovani coscritti, non fu in grado di contrastare lo sbarco e l'avanzata delle forze britanniche e venne costretta alla resa dopo una breve resistenza il 14 giugno 1982.
Dopo la fine del regime militare, l'esercito, pur cedendo i poteri al nuovo governo democratico, cercò inizialmente di opporsi ai processi contro i capi della dittatura e contro i militari dei gradi inferiori responsabili o coinvolti nella repressione. In quattro occasioni tra il 1987 e il 1990 gruppi di militari di fazioni di estrema destra ultranazionalisti, i cosiddetti carapintadas, si ribellarono, sotto la guida di ufficiali veterani delle Malvinas, alle autorità costituite ottenendo alcuni provvedimenti di clemenza verso i ranghi inferiori dell'esercito.
Struttura[modifica | modifica wikitesto]
Stato Maggiore dell'Esercito[modifica | modifica wikitesto]
L'esercito è guidato da un Capo di Stato Maggiore nominato direttamente dal Presidente. L'attuale Capo di Stato Maggiore (dal settembre 2008) è il generale Luis Alberto Pozzi.[senza fonte] Lo Stato Maggiore dell'Esercito ( Estado Mayor General del Ejército ) comprende il Capo di Stato Maggiore, un Vice Capo di Stato Maggiore e i Capi di Stato Maggiore dei sei dipartimenti ( Jefaturas ). Gli attuali dipartimenti di Stato Maggiore (conosciuti anche con i loro numeri romani) sono:
- Personale (Jefatura I - Personal)
- Intelligence (Jefatura II - Inteligencia)
- Operazioni (Jefatura III - Operaciones)
- Logistica (Jefatura IV - Material)
- Finanza (Jefatura V - Finanzas)
- Welfare (Jefatura VI - Bienestar)
Lo Stato Maggiore include anche l'Ispettorato Generale e il Segretariato Generale.
Ci sono anche una serie di comandi e direzioni responsabili per lo sviluppo e l'attuazione delle politiche all'interno dell'esercito in materia di aree tecnologiche e operative e gestione degli affari amministrativi. A partire dal 2005 questi includono i seguenti:
- Comando di Comunicazioni ed Informatica (Comando de Comunicación e Informática)
- Comando di Educazione e Dottrina (Comando de Educación y Doctrina)
- Comando del Genio (Comando de Ingenieros)
- Comando di Rimonta e Veterinaria (Comando de Remonta y Veterinaria)
- Comando di Sanità (Comando de Sanidad)
- Comando Logistico del Materiale (Comando Logístico de Material)
- Direttorato di Questioni Storiche dell'Esercito (Dirección de Asuntos Históricos del Ejército)
- Direttorato di Ricerche, Sviluppo e Produzione (Dirección de Investigación, Desarrollo y Producción)
- Direttorato di Pianificazione (Dirección de Planeamiento)
- Direttorato del Trasporto (Dirección de Transporte)
- Direttorato dello Stato Maggiore (Dirección del Estado Mayor General del Ejército)
Organizzazione campale[modifica | modifica wikitesto]
Negli anni '60 l'esercito fu riorganizzato in cinque Corpi d'Armata. Tale struttura sostituì la vecchia struttura basata sulle divisioni seguendo il modello francese. Ci fu un'ulteriore riorganizzazione, nel 1991, quando le brigate furono assegnate a sei nuove divisioni, due di stanza a Santa Cruz e a Mendoza.[3]
Fino alla fine del 2010, la Prima, Seconda e Terza Divisione dell'Esercito vennero designate come Secondo, Terzo e Quinto Corpo d'Armata ( Cuerpos de Ejército ), rispettivamente, senza comandi a livello di divisione intermedi. Queste redesignazioni ebbero luogo nel quadro di una profonda riorganizzazione delle strutture amministrative e di comando delle forze armate. Due ulteriori Corpo d'Armata, il Primo e il Quarto, erano già stati sciolti nel 1984 e nel 1991, rispettivamente, con le loro unità dipendenti riassegnate negli altri tre Corpi d'Armata.
A partire dal 2011, le forze dell'esercito sono raggruppate geograficamente in tre divisioni dell'esercito ( Divisiones de Ejército ), ognuna più o meno equivalente in termini di organizzazione nominale ad una divisione dell'esercito americano (+). Ogni divisione dell'esercito ha una superficie di responsabilità su una specifica regione del paese; la Prima Divisione copre il nord-est del paese, la Seconda Divisione copre il centro e il nord-ovest dell'Argentina e la Terza Divisione copre il sud e la Patagonia. Oltre alle tre divisioni dell'esercito, la Forza d'Intervento Rapido ( Fuerza de Despliegue Rápido , FDR) costituisce un ulteriore quarta formazione a livello divisionale, mentre il Presidio Militare di Buenos Aires opera in modo indipendente da qualsiasi comando delle dimensioni di una divisione. Ci sono anche diversi gruppi separati, tra cui un gruppo antiaereo e il gruppo dell'Aviazione dell'Esercito.
Ogni divisione ha un numero variabile di brigate corazzate, forze meccanizzate e fanteria.
A partire dal 2011, l'esercito argentino ha dieci brigate:
- Due brigate corazzate (1ª e 2ª),
- Tre brigate meccanizzate (9ª, 10ª e 11ª),
- Tre brigate di montagna (5ª, 6ª e 8ª),
- Una brigata paracadutisti (4ª)
- Una brigata della giungla (12ª).
Nota: La 7ª Brigata di Fanteria è stata sciolta all'inizio del 1985, mentre la 3ª Brigata di Fanteria è stata trasformata in una formazione motorizzata che è stata, alla fine, sciolta nel 2003.
A seconda del tipo, ogni brigata comprende 2-5 Reggimenti di Cavalleria o Fanteria, uno o due gruppi di artiglieria, uno squadrone di cavalleria esplorante, un battaglione o un'unità formato compagnia del Genio, una compagnia d'intelligence, una compagnia delle comunicazioni, una compagnia di comando e un un'unità formato battaglione di supporto logistico. I termini "reggimento" e "gruppo", che si trovano nelle designazioni ufficiali di cavalleria, fanteria e artiglieria, sono utilizzati per ragioni storiche. Durante la guerra d'indipendenza argentina, l'esercito argentino mise in campo le unità del reggimento di dimensioni tradizionali. I 'reggimenti' sono più accuratamente descritti come battaglioni; le unità di dimensioni simili che non appartengono ai servizi di cui sopra sono indicati come "battaglioni". In aggiunta al loro servizio, i reggimenti e i gruppi vengono anche specificati in funzione della zona delle operazioni (di fanteria di montagna, Fanteria della Giungla, Cavalleria di Montagna), le loro attrezzature (Cavalleria Corazzata, Cavalleria Leggera, Fanteria Meccanizzata) o la loro formazione speciale (Paracadutisti, Commando, Assalto Aereo, Cazadores di Montagna o Cazadores della Giungla). I reggimenti sono costituiti da quattro sottounità di manovra (compagnie in reggimenti di fanteria e squadroni in reggimenti di cavalleria), un comando e una sub-unità di supporto, per un totale di 350-700 soldati.
Nel 2006 venne creata una Forza d'Intervento Rapido sulla base della 4ª Brigata Paracadutisti.
Nel 2008 venne creata un Gruppo Forze Operazioni Speciali comprendente due compagnie Commando, una compagnia delle forze speciali e una compagnia Operazioni Psicologiche.
Ruoli e Obbiettivi[modifica | modifica wikitesto]
L'esercito serve la patria per contribuire alla difesa nazionale e al sostentamento del governo, al fine di proteggere i suoi princìpi vitali come: l'Indipendenza, la Sovranità, l'integrità territoriale e la protezione della vita e della libertà degli abitanti.
Gradi[modifica | modifica wikitesto]
- Ufficiali
Il grado più alto nell'Ejército Argentino è Teniente general che è riservato al Jefe del Estado mayor general de el Ejército o al Capo di Stato maggiore delle forze armate (Jefe del Estado Mayor Conjunto de las Fuerzas Armadas Argentinas), nel caso questo fosse dell'Ejército. Il grado di Teniente general ha come corrispondente nell'Esercito Italiano quello di generale di corpo d'armata con incarichi speciali, riservato al capo di stato maggiore dell'Esercito Italiano e a quello di generale, che nelle forze armate italiane è riservato al Capo di stato maggiore della difesa nel caso appartenga all'Esercito.
Distintivo di grado | Esercito Argentino | Equivalente Esercito Italiano | Equivalente NATO |
---|---|---|---|
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Teniente general[4] | Generale Generale di corpo d'armata con incarichi speciali Generale di corpo d'armata |
OF-9 |
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General de División | Generale di divisione | OF-8 |
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General de Brigada | generale di brigata | OF-7 |
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Coronel Mayor[5] | Colonnello comandante di brigata colonnello a titolo onorifico |
OF-6 (grado onorario) |
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Coronel | Colonnello | OF-5 |
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Teniente Coronel | Tenente colonnello | OF-4 |
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Mayor | Maggiore | OF-3 |
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Capitán | Capitano | OF-2 |
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Teniente Primero | Primo tenente[6] | |
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Teniente | Tenente | |
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Subteniente | Sottotenente | OF-D |
- Sottufficiali e comuni
Distintivo di grado | Esercito Argentino | Equivalente Esercito Italiano | Equivalente NATO |
---|---|---|---|
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Suboficial Mayor | Primo maresciallo | OR-9 |
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Suboficial Principal | Maresciallo capo | OR-8 |
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Sargento Ayudante | sergente maggiore capo | OR-7 |
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Sargento Primero | sergente maggiore | OR-6 |
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Sargento | Sergente | OR-5 |
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Cabo Primero | Caporal maggiore | OR-4 |
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Cabo | Caporale | OR-3 |
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Soldado de primera | (non equivalente) | OR-2 |
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Soldado de segunda | (non equivalente) | |
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Soldado de segunda en comisión | Soldato |
Equipaggiamento[modifica | modifica wikitesto]
Sotto è elencato l'armamento dell'esercito argentino nel 2009.
Armi della fanteria[modifica | modifica wikitesto]
Nome | Tipologia | Calibro | Origine | Immagine | Note |
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FN P35 | Pistola | 9mm | ![]() |
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FMK-3 | Mitra (arma) | 9mm | ![]() |
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M16A1 | Fucile d'assalto | 5.56mm | ![]() |
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M4 | Carabina | 5.56mm | ![]() |
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|
M16A2 | Fucile d'assalto | 5.56mm | ![]() |
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Steyr AUG | Fucile d'assalto | 5.56mm | ![]() |
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FN FAL | Fucile d'assalto | 7.62mm | ![]() |
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FARA 83 | Fucile d'assalto | 5.56mm | ![]() |
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FN MAG | Mitragliatrice | 7.62mm | ![]() |
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Beretta ARX 200 | fucile dmr | 7.62mm | ![]() |
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M2HB | Mitragliatrice | 12.7mm | ![]() |
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Granate, sistemi antiaereo e anticarro[modifica | modifica wikitesto]
Artiglieria da campo[modifica | modifica wikitesto]
Nome | Tipologia | Quantità | Origine | Immagine | Note |
---|---|---|---|---|---|
M-101 | 105mm Obice | 60 | ![]() |
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OTO Melara Mod 56 | 105mm Obice | 70 | ![]() |
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CITEFA Model 77 | 155mm Obice | 109 | ![]() |
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CALA 30 | 155mm Obice | 2 | ![]() |
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M-114 | 155mm Obice | 48 | ![]() |
Semoventi d'artiglieria[modifica | modifica wikitesto]
Nome | Tipologia | Quantità | Origine | Immagine | Note |
---|---|---|---|---|---|
VCTM | mortaio semovente | 50 | ![]() ![]() |
||
AMX Mk F3 | Obice semovente | 24 | ![]() |
||
VCA Palmaria | Obice semovente | 19 | ![]() ![]() |
||
SLAM PAMPERO | Lanciarazzi multiplo | 4 | ![]() |
||
SLAM SAPBA | Lanciarazzi multiplo | 50 | ![]() |
Veicoli pesanti[modifica | modifica wikitesto]
Nome | Tipologia | Quantità | Origine | Immagine | Note |
---|---|---|---|---|---|
M113 | Veicolo trasporto truppe | 520 | ![]() |
![]() |
|
MOWAG Grenadier | Veicolo trasporto truppe | 47 | ![]() |
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Alvis Tactica | Veicolo trasporto truppe | 9 | ![]() |
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AMX-13 VCPC | Veicolo trasporto truppe | 30 | ![]() |
||
VCPC | Veicolo di controllo e comando | 9 | ![]() ![]() |
![]() |
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VCTP | Veicolo da combattimento della fanteria | 216 | ![]() ![]() |
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Panhard AML-90 | Autoblindo | 50 | ![]() |
![]() |
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SK-105 Kürassier | Carro armato | 118 | ![]() |
![]() |
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AMX-13/105 | carro armato | 56 | ![]() |
![]() |
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Patagón | carro armato | 1 | ![]() |
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TAM | Carro armato | 200 | ![]() ![]() |
Mezzi Aerei[modifica | modifica wikitesto]
Sezione aggiornata annualmente in base al World Air Force di Flightglobal del corrente anno. Tale dossier non contempla UAV, aerei da trasporto VIP ed eventuali incidenti accorsi durante l'anno della sua pubblicazione. Modifiche giornaliere o mensili che potrebbero portare a discordanze nel tipo di modelli in servizio e nel loro numero rispetto a WAF, vengono apportate in base a siti specializzati, periodici mensili e bimestrali. Tali modifiche vengono apportate onde rendere quanto più aggiornata la tabella.
Aeromobile | Origine | Tipo | Versione | In servizio (2021)[7][8] |
Note | Immagine |
---|---|---|---|---|---|---|
Aerei da ricognizione | ||||||
Diamond DA42 Twin Star | ![]() |
aereo da ricognizione | DA42 | 3[7][8] | 3 DA42 acquistati nel 2016.[8] | |
Aerei da trasporto | ||||||
CASA C-212 Aviocar | ![]() |
aereo da trasporto | C-212-200 | 3[7][8] | Acquisiti di seconda mano nel 2015.[8] | |
Cessna 208 Caravan | ![]() |
aereo da trasporto | C-208 | 4[7][8] | ||
Swearinge Merlin | ![]() |
aereo da trasporto | Merlin | 6[8] | ||
Cessna Citation Bravo | ![]() |
aereo da trasporto | Citation Bravo | 1[7] | ||
de Havilland Canada DHC-6 Twin Otter | ![]() |
aereo da trasporto | DHC-6 | 2[7][8] | ||
Elicotteri | ||||||
AgustaWestland AW109 | ![]() |
elicottero utility | AW109 | 2[8] | 9 A-109A consegnati a partire dal 1979.[9] | |
Bell 206 Jet Ranger | ![]() |
elicottero utility elicottero da addestramento |
AB-206B-1 Bell 206B-3 |
4[7][10][11] 5[7][8] |
5 Bell 206B-3 da addestramento consegnati a partire dal 2011 e tutti in servizio al novembre 2018.[8][12] Ulteriori 20 AB-206B-1 ex italiani appartenenti all'Arma dei Carabinieri acquistati nel 2016.[8][10][11] 5 sono stati ceduti alla Gendarmeria Nacional in cambio di 2 UH-1H.[8] | |
Aérospatiale AS 332 Super Puma | ![]() |
elicottero da trasporto medio | AS 332B | 3[8][7] | 3 AS-332B Super Puma acquistati nel 1983 (cancellata nel 1986 l’opzione per altri 21 velivoli) per le operazioni in Antartico, rimasti a lungo a terra per scarsa manutenzione e riattivati dal 2012, tutti in servizio al dicembre 2019.[7][8] | |
Aérospatiale SA 315B Lama | ![]() |
elicottero da addestramento | SA 315B | 2[7][8] | 6 SA 315B consegnati a partire dal 1976, 2 in servizio al novembre 2018.[8][13] | |
Bell UH-1 Huey | ![]() |
elicottero da trasporto | UH-1H | 49[7][8] | 38 UH-1H acquistati tra il 1969 ed il 1978, seguiti da ulteriori 46 di seconda mano consegnati tra il 1992 ed il 2007, in parte utilizzati per cannibalizzazione.[8] Nel 2005 è stato avviato il programma HORNERO, mirato alla loro ricostruzione allo standard HUEY-2, con un primo lotto di 9 completato nel 2008, e altri 6 riconsegnati nel 2010-2017.[8] Tempi lunghi dovuti ai soliti problemi di bilancio, e al fatto che Ia conversione viene effettuata a livello locale, e dovrebbe essere estesa a nuovi lotti, sulla trentina di UH-1H ancora in servizio.[8] 2 ulteriori UH-1H sono stati recuperati dalla Gendarmeria Nacional a cui sono stati ceduti 5 degli AB-206B-1 ex Carabinieri acquistati nel 2016.[8] | |
Bell 212 | ![]() |
elicottero da trasporto | Bell 212 | 2[8][14] | 2 Bell 212 acquistati a partire dal 1976 e tutti in servizio al novembre 2018.[8][14] |
Aeromobili ritirati[modifica | modifica wikitesto]
- Hiller OH-23 Raven - 8 in servizio dal 1980 al 2013.[15]
- Aérospatiale SA 330L Puma - 9 in servizio dal 1978 al 1996.[15]
- Boeing CH-47C Chinook - 2 in servizio dal 1979 al 1982.[15]
- Fairchild Hiller FH-1100 - 9 in servizio dal 1968 al 1979.[15]
- Bell 47 - 7 in servizio dal 1965 al 1983.[15]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ https://www.globalfirepower.com/country-military-strength-detail.php?country_id=argentina
- ^ "ARGENTINA APPOINTS NEW MILITARY COMMANDERS", su janes.com, 26 febbraio 2020, URL consultato il 26 febbraio 2020
- ^ Jane's Defence Weekly 2 February 1991.
- ^ Equivalente a General de Ejército.
- ^ grado onorario conferito a colonnelli con maggiore anzianità nel loro grado o ai colonnelli che pur essendo stati promossi al grado successivo non hanno potuto avere incarichi nel grado per mancanza di posti vacanti per la lor carica.
- ^ grado abolito nell'Esercito Italiano nel 1980
- ^ a b c d e f g h i j k l (EN) World Air Force 2022 (PDF), su Flightglobal.com, p. 12. URL consultato il 5 dicembre 2021.
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x "Ejército Argentino: retaggi e prospettive" - "Rivista italiana difesa" N. 11 - 11/2018 pp. 74-79
- ^ "AGUSTA A109A IN AVIACIÓN DE EJÉRCITO ARGENTINO", su helis.com, URL consultato il 9 novembre 2018.
- ^ a b "ARGENTINE ARMY RECEIVES MORE AB 206 HELICOPTERS", su janes.com, 14 aprile 2020, URL consultato il 18 aprile 2020.
- ^ a b "ARGENTINA ADQUIERE HELICÓPTEROS AB-206 EX “ARMA DEI CARABINIERI" Archiviato il 22 settembre 2017 in Internet Archive., su interesestrategicoarg.com, 22 maggio 2017, URL consultato il 22 settembre 2017.
- ^ "BELL 206B-3 JET RANGER IN AVIACIÓN DE EJÉRCITO ARGENTINO", su helis.com, URL consultato il 9 novembre 2018.
- ^ "SA315B LAMA IN AVIACIÓN DE EJÉRCITO ARGENTINO", su helis.com, URL consultato il 9 novembre 2018.
- ^ a b "Bell 212", su helis.com, URL consultato il 8 novembre 2018.
- ^ a b c d e "AVIACIÓN DE EJÉRCITO ARGENTINO", su helis.com, URL consultato il 9 novembre 2018.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
- Argentina
- Fuerza Aérea Argentina
- Armada de la República Argentina
- Forze terrestri militari mondiali
- Gradi delle forze armate argentine
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (ES) www.ejercito.mil.ar Sito ufficiale dell'Esercito argentino
- SAORBATS - Organización y equipamiento de las fuerzas armadas iberoamericanas, su saorbats.com.ar.