Base Machu Picchu

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Base Machu Picchu
La stazione nel 2013
StatoBandiera dell'Antartide Antartide[1]
TerritorioIsola di re Giorgio
RegioneIsole Shetland meridionali
Coordinate62°03′17.86″S 58°16′56.42″W / 62.05496°S 58.28234°W-62.05496; -58.28234
Altitudine3,5 m s.l.m.
Gestita daBandiera del Perù Perù
TipoBase estiva
Fondazione1989
Popolazione30 (estate)
Mappa di localizzazione: Antartide
Base Machu Picchu
Base Machu Picchu
Mappa dell'Isola di re Giorgio dove è possibile localizzare la stazione

La Base Machu Picchu è una stazione estiva di ricerca scientifica peruviana costruita nel 1989 nell'Isola di re Giorgio, appartenente all'archipelago delle Isole Shetland Meridionali, in Antartide.

Ubicazione[modifica | modifica wikitesto]

Localizzata ad una latitudine di 62°05’49.6’’S ed a una longitudine di 58°28’23.4’’W, la struttura è sita nell'insenatura di Mackellar che si affaccia sulla baia dell'Ammiragliato, zona centrale dell'Isola di re Giorgio, nelle Shetland Meridionali.[2]

Struttura[modifica | modifica wikitesto]

La stazione è composta da otto moduli metallici, tra cui due dormitori (che possono accogliere un massimo di 30 persone), una cucina con mensa, una sala generatori, un laboratorio scientifico, un edificio per il trattamento dei rifiuti, una sala d'emergenza e una sala per la manutenzione.[2]

Attività[modifica | modifica wikitesto]

La base è operativa durante i mesi primaverili ed estivi dell'emisfero australe (ottobre - marzo) e svolge le seguenti attività di ricerca: ecologia dei krill, biodiversità marina, biotecnologia, oceanografia biologica, geologia, alta atmosfera, glaciologia, idrologia e meteorologia.[2]

Membri della spedizione peruviana in Antartide nel gennaio 2015, presso la base di Machu Picchu.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ L'Antartide non appartiene ad alcuno stato, il suo utilizzo internazionale è regolato dal Trattato Antartico per soli scopi pacifici.
  2. ^ a b c Antarctic Station Catalogue (PDF), Council of Managers of National Antarctic Programs, agosto 2017, p. 57, ISBN 978-0-473-40409-3. URL consultato il 24 febbraio 2024 (archiviato il 22 ottobre 2022).

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