Appendice epiploica

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Veduta del colon sigmoideo e retto, visti frontalmente, dopo la rimozione delle ossa pubiche e della vescica. Sono visibili alcune sacche piene di lipidi

Le appendici epiploiche, talvolta definite anche appendici omentali, sono piccole sacche costituite di peritoneo piene di lipidi e situate in prossimità del tenue, lungo il colon e la parte superiore del retto.

Queste appendici si rinvengono con maggiore facilità lungo il decorso dell'intestino trasverso e del sigma, ma la loro funzione è ancora sconosciuta. Tali appendici mancano nel neonato e si sviluppano durante l'età adulta. Talvolta queste appendici epiploiche vanno incontro a processi di tipo infiammatorio, dando luogo a un corteo sintomatologico in cui prevale il dolore. L'infiammazione delle appendici omentali clinicamente può mimare e pertanto essere confusa con l'appendicite acuta o in alternativa la diverticolite acuta.

Sintomi[modifica | modifica wikitesto]

Spesso si presentano dei dolori pungenti nella zona del ventre, talvolta accompagnati da sensazione di nausea e vomito. In alcuni soggetti è possibile che si verifichi aumento della temperatura corporea e diarrea.

Patologie[modifica | modifica wikitesto]

L'appendagite epiploica è una non comune causa di dolore addominale che avviene in seguito a torsione spontanea o a trombosi venosa delle vene di deflusso della superficie sierosa del colon.[1][2]
L'appendicite epiploica è associata ad obesità od a erniazione dell'epiploon. Generalmente è una malattia auto-limitante. Raramente può esitare in ostruzione intestinale e peritonite.

Trattamento[modifica | modifica wikitesto]

In caso di infiammazione dell'appendice epiploica si consiglia di eseguire un trattamento con analgesici, spasmolitici e antibiotici. Il disturbo tende infatti ad autolimitarsi e a scomparire in pochi giorni.[3] Nel caso la terapia medica non sia efficace, è possibile ricorrere alla rimozione, generalmente per via laparoscopica.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ D. Mazza, P. Fabiani; M. Casaccia; E. Baldini; J. Gugenheim; J. Mouiel, A rare laparoscopic diagnosis in acute abdominal pain: torsion of epiploic appendix., in Surg Laparosc Endosc, vol. 7, n. 6, Dec 1997, pp. 456-8, PMID 9438625.
  2. ^ S. Ozdemir, K. Gulpinar; S. Leventoglu; HY. Uslu; E. Turkoz; N. Ozcay; A. Korkmaz, Torsion of the primary epiploic appendagitis: a case series and review of the literature., in Am J Surg, vol. 199, n. 4, Apr 2010, pp. 453-8, DOI:10.1016/j.amjsurg.2009.02.004, PMID 19520357.
  3. ^ AC. van Breda Vriesman, JC. de Mol van Otterloo; JB. Puylaert, [Epiploic appendagitis: an underestimated self-limiting acute abdominal condition]., in Ned Tijdschr Geneeskd, vol. 147, n. 23, Jun 2003, pp. 1113-8, PMID 12822521.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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