Anglo American Racers
Anglo American Racers | |
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Sede | ![]() |
Categorie | |
Formula 1 | |
Dati generali | |
Anni di attività | dal 1965 al 1969 |
Fondatore | Dan Gurney |
Formula 1 | |
Anni partecipazione | Dal 1966 al 1969 |
Miglior risultato | 7º posto (1966, 1967) |
Gare disputate | 25 |
Vittorie | 1 |
Il team Anglo-American Racers, emanazione europea del team statunitense All American Racers, è stato l'unico team statunitense a partecipare alle gare di F1 degli anni sessanta. Praticamente il team schiera sempre una vettura "fissa" per il pilota statunitense Dan Gurney e una per i "clienti" (tra i quali ricordiamo Richie Ginther, Ludovico Scarfiotti e Bruce McLaren, poi fondatore dell'omonima scuderia); Gurney è stato presente in 24 dei 25 Gran Premi disputati.
La Eagle è stata una vettura di Formula 1 costruita su iniziativa di Dan Gurney.
Gli inizi sono difficili: con il modesto motore Climax il pur abile Gurney non riesce a dimostrare la validità del suo telaio. A fine anno però debutta il motore V12 Weslake, destinato a disputare tutta la stagione successiva. Molto potente ma poco affidabile il Weslake consente a Gurney di vincere il Gran Premio del Belgio 1967 e di ottenere spesso onorevoli piazzamenti in qualifica. In gara però è un'altra storia, con rotture a ripetizione, soprattutto al Nürburgring, dove Gurney è in testa al momento del ritiro.
Un terzo posto al Gran Premio del Canada dello stesso anno, poi più nulla: l'anno dopo Gurney racimola un budget appena sufficiente per disputare 5 gare, poi a Monza la decisione di ritirarsi dalla Formula 1, per concentrarsi sulle competizioni americane e modificando il suo nome in "All American Racers".
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Sito ufficiale, su allamericanracers.com.