Andradite

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Andradite
Classificazione Strunz (ed. 10[1])9.AD.25[1]
Formula chimica{Ca3}[Fe3+2](Si3)O12[2]
Proprietà cristallografiche
Gruppo cristallinomonometrico[2]
Sistema cristallinoisometrico[2]
Classe di simmetriaesottaedrica[2]
Parametri di cellaa=12,031(1) Å, V=1741,5(5) Å³[3]
Gruppo puntuale4/m32/m[2]
Gruppo spazialeIa3d[2]
Proprietà fisiche
Densità misurata3,8-3,9[1] g/cm³
Densità calcolata3,859[1] g/cm³
Durezza (Mohs)6½-7[1]
Coloregiallo, da giallo verdastro a verde smeraldo, verde scuro, marrone, rosso brunastro, giallo brunastro, nero grigiastro, nero[1]
Strisciobianco[1]
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale

L'andradite o granato ferrino, è un minerale, prevalentemente ortosilicato di calcio e ferro, strutturalmente appartenente ai nesosilicati e appartenente al gruppo del granato[2].

Ha ricevuto questo nome in omaggio al mineralogista brasiliano José Bonifácio de Andrada e Silva che la descrisse per primo con il nome di allochroite[2]. L'hydrougrandite è probabilmente un'andradite ricca di OH.

Morfologia[modifica | modifica wikitesto]

Andradite maliana

Il colore tipico dell'andradite è il nero, è durissima, fragile e pesante, trasparente con lucentezza vitrea. L'andradite è fusibile e inattaccabile dagli acidi. Si rinviene frequentemente sotto forma di cristalli dodecaedrici rombici, di dimensioni da millimetriche a centimetriche, sparsi nella matrice rocciosa che li ingloba.

Origine e giacitura[modifica | modifica wikitesto]

Melanite maliana

Si verifica negli skarn sviluppati a contatto con calcari impuri metamorfosati o rocce magmatiche calciche; nei clorscisti e serpentiniti e nelle rocce ignee alcaline (tipicamente titanifere). I minerali associati includono vesuvianite, clorite, epidoto, spinello, calcite, dolomite e magnetite.

Come altri granati, l'andradite cristallizza nel gruppo spaziale cubico Ia3d, con un parametro di cella unitario di 12,051 Å a 100 K.[4]

La struttura di spin dell'andradite contiene due sottoreticoli antiferromagnetici[5] equivalenti reciprocamente inclinati al di sotto della temperatura di Néel (TN=11 K[10]).[6]

Varietà[modifica | modifica wikitesto]

Demantoide con stilbite-Ca

Sono conosciute alcune varietà dell'andradite distinte soprattutto in base al colore. La più nota è chiamata demantoide [(Ca3Fe2(SiO4)3], di colore verde, utilizzata come gemma; la topazolite è di colore giallo mentre quella nera è chiamata melanite.

Località di rinvenimento[modifica | modifica wikitesto]

Topazolite

Si trova in Iran, in Italia, negli Urali della Russia, in Arizona e in California e nell'oblast' di Dnipropetrovs'k in Ucraina.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g (EN) Andradite mineral information and data — mindat.org, su mindat.org. URL consultato il 12 maggio 2015.
  2. ^ a b c d e f g h Grew, p. 808.
  3. ^ Hazen, p. 354.
  4. ^ Thomas Armbruster and Charles A. Geiger (1993): "Andradite crystal chemistry, dynamic X-site disorder and structural strain in silicate garnets." European Journal of Mineralogy v. 5, no. 1, p. 59-71.
  5. ^ Danylo Zherebetskyy (2010). Quantum mechanical first principles calculations of the electronic and magnetic structure of Fe-bearing rock-forming silicates, PhD Thesis, Universal Publishers/Dissertation.com, Boca Raton, Florida, USA, p. 136. ISBN 1-59942-316-2.
  6. ^ Enver Murad (1984): "Magnetic ordering in andradite." American Mineralogist 69, no. 7-8; pp. 722–24.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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