Almandino
Almandino | |
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Classificazione Strunz (ed. 10[1]) | 9.AD.25[1] |
Formula chimica | Fe3Al2(SiO4)3[2] |
Proprietà cristallografiche | |
Gruppo cristallino | monometrico[2] |
Sistema cristallino | isometrico[2] |
Classe di simmetria | esottaedrica[2] |
Parametri di cella | a=11,526 Å[1] |
Gruppo puntuale | 4/m32/m[2] |
Gruppo spaziale | Ia3d[2] |
Proprietà fisiche | |
Densità misurata | 4,318[1] g/cm³ |
Densità calcolata | 4,313[1] g/cm³ |
Durezza (Mohs) | 7-7½[1] |
Sfaldatura | assente |
Frattura | subconcoide[1] |
Colore | rosso scuro, marrone rossastro, rosso-violetto, nero[1] |
Lucentezza | vitrea, resinosa[1] |
Opacità | da trasparente a translucida[1] |
Striscio | bianco[1] |
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L'almandino è un minerale classificato come nesosilicato[1], appartenente al gruppo del granato[2].
È considerato una pietra preziosa solitamente di colore rosso scuro tendente al viola. Il nome deriva da alabandicus, termine usato da Plinio il Vecchio per indicare una pietra proveniente da Alabanda, una città della Caria in Asia minore[2]. Questo minerale è noto dall'antichità, ma il nome è stato usato per la prima volta nel 1800 da Dietrich Ludwig Gustav Karsten[2].
Fa parte della serie dei granati, con il piropo e la spessartina (conosciuta anche con l'acronimo "piralspite") della quale costituisce l'estremo contenente ferro; il piropo è l'estremo che contiene magnesio, mentre la spessartina è l'estremo che contiene manganese[3]. Gli esemplari puri sono rari, è più comune una miscela di almandino e piropo. Il modo più veloce per distinguerli è il peso specifico, più alto per l'almandino.
Come pietra preziosa di solito è tagliato a facce convesse o a cabochon; le pietre meno pregiate sono utilizzate industrialmente come abrasivo.
L'almandino è antiferromagnetico con una temperatura di Néel di 7,5 K. Contiene due subreticoli magnetici equivalenti[4].
Morfologia[modifica | modifica wikitesto]

L'almandino si presenta frequentemente in bei cristalli isolati immersi nella matrice, è comune anche in masse compatte. Spesso è in miscela col piropo. La forma più tipica con cui si presenta è il dodecaedro rombico oppure il trapezoedro con 24 facce, anche le combinazioni di queste due forme sono comuni. Più raro è l'esottaedro con facce, anch'esso a volte combinato con le forme precedenti. La quantità di facce rende i cristalli di almandino molto apprezzati.
Origine e giacitura[modifica | modifica wikitesto]

L'almandino è molto comune in rocce magmatiche: graniti, pegmatiti e sieniti, ma anche in rocce effusive: rioliti e trachiti. Può essere presente anche in rocce metamorfiche: filladi, micascisti e gneiss.
Località di rinvenimento[modifica | modifica wikitesto]
i giacimenti principali si trovano in: Austria, Brasile, India, Madagascar, Pakistan, Sri Lanka, Stati Uniti.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b c d e f g h i j k l (EN) Almandine mineral information and data — mindat.org, su mindat.org. URL consultato l'11 maggio 2015.
- ^ a b c d e f g h i Grew, p. 808.
- ^ John W. Anthony, Richard A. Bideaux, Kenneth W. Bladh, Monte C. Nichols, Handbook of Mineralogy (PDF), Chantilly, VA 20151-1110, Mineralogical Society of America.
- ^ Danylo Zherebetskyy (2010): "Quantum mechanical first principles calculations of the electronic and magnetic structure of Fe-bearing rock-forming silicates," PhD Thesis, Dissertation.com, Boca Raton, Florida, USA, ISBN 1-59942-316-2, [1], Universal Publishers
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Edward S. Grew, Andrew J. Locock, Stuart J. Mills, Irina O. Galuskina, Evgeny V. Galuskin e Ulf Hålenius, Nomenclature of the garnet supergroup (PDF), in American Mineralogist, vol. 98, 2013, pp. 785-811. URL consultato l'11 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 18 maggio 2015).
- Walter Schumann, Guida alle gemme del mondo - seconda edizione, Zanichelli
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su almandino
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) almandine, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Webmineral.com.
- (EN) Mindat.org.
Controllo di autorità | Thesaurus BNCF 31423 |
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