Alejandro Arellano Cedillo

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Alejandro Arellano Cedillo, C.O.R.C.
arcivescovo della Chiesa cattolica
Mihi vivere Christus est
 
TitoloBisuldino
(titolo personale di arcivescovo)
Incarichi attuali
 
Nato8 giugno 1962 (61 anni) a Olías del Rey
Ordinato presbitero25 ottobre 1987
Nominato arcivescovo2 febbraio 2023 da papa Francesco
Consacrato arcivescovo25 marzo 2023 dal cardinale Pietro Parolin
 

Alejandro Arellano Cedillo (Olías del Rey, 8 giugno 1962) è un arcivescovo cattolico e giurista spagnolo, dal 30 marzo 2021 decano del Tribunale della Rota Romana.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato l'8 giugno 1962 a Olías del Rey, nella comunità autonoma di Castiglia-La Mancia e arcidiocesi di Toledo, in Spagna.

Formazione e ministero sacerdotale[modifica | modifica wikitesto]

Il 25 ottobre 1987 viene ordinato sacerdote per l'arcidiocesi di Toledo ed entra nella società clericale di vita apostolica di diritto pontificio degli Operai del Regno di Cristo. Frequenta la Pontificia Università Gregoriana dove conseguenze la licenza in diritto canonico e in filosofia.

Il 25 aprile 2007 papa Benedetto XVI lo nomina prelato uditore del Tribunale della Rota Romana.

È docente di diritto canonico e di giurisprudenza.

Il 30 marzo 2021 papa Francesco lo nomina decano del Tribunale della Rota Romana, succedendo a monsignor Pio Vito Pinto, ritiratosi al compimento dell'80º genetliaco[1]; il successivo 8 maggio diviene anche presidente della Corte d'appello dello Stato della Città del Vaticano[2].

Ministero episcopale[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso pontefice il 2 febbraio 2023 lo eleva alla dignità episcopale, conferendogli la sede titolare di Bisuldino e il titolo personale di arcivescovo[3]. Riceve l'ordinazione episcopale il 25 marzo seguente nella cattedrale di Toledo dal cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato della Santa Sede, co-consacranti l'arcivescovo metropolita di Toledo Francisco Cerro Chaves e il cardinale Mario Grech, segretario generale del Sinodo dei vescovi.

Genealogia episcopale[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Nomina del Decano del Tribunale della Rota Romana, su press.vatican.va, 30 marzo 2021. URL consultato il 4 febbraio 2023.
  2. ^ Nomina del Presidente della Corte d'Appello dello Stato della Città del Vaticano, su press.vatican.va, 8 maggio 2021. URL consultato il 4 febbraio 2023.
  3. ^ Nomina Episcopale del Decano del Tribunale della Rota Romana, su press.vatican.va, 2 febbraio 2023. URL consultato il 4 febbraio 2023.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Decano della Rota Romana Successore
Pio Vito Pinto dal 30 marzo 2021 in carica
Predecessore Presidente della Corte d'appello dello Stato della Città del Vaticano Successore
Pio Vito Pinto dall'8 maggio 2021 in carica
Predecessore Vescovo titolare di Bisuldino
(titolo personale di arcivescovo)
Successore
Juan Antonio Aznárez Cobo dal 2 febbraio 2023 in carica
Controllo di autoritàVIAF (EN130156009848949581010 · GND (DE1055924833