.com

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Disambiguazione – Se stai cercando il formato di file con estensione .com, vedi Eseguibile COM.
.com
TipoGenerico
Introduzione1º gennaio 1985
StatoAttivo
RegistroVerisign
Uso pianificatoEntità commerciali
Uso attualeGenerico
Sitoyourdot.com

.com è un dominio di primo livello generico.

Inizialmente riservato alle entità commerciali[1], è uno dei primi domini introdotti e quello maggiormente diffuso[2]. Nonostante l'esistenza del dominio .us, la maggior parte dei siti statunitensi è registrata con il dominio .com.[3]

Il dominio è gestito dalla statunitense Verisign.[4][5]

All'implementazione del sistema DNS nel gennaio 1985, il dominio .com è uno dei primi a essere incluso nella serie dei domini top level. All'epoca il dominio è amministrato dal Dipartimento della Difesa statunitense (U.S. Department of Defense, DoD) che, successivamente, ne appalta la manutenzione a SRI International. Questa, a sua volta, dà vita al DDN-NIC, noto anche come SRI-NIC o semplicemente NIC (Network Information Center), accessibile online con il nome di dominio nic.ddn.mil. Il 1º ottobre 1991 la Government Systems Inc. (GSI) se ne aggiudica la gestione operativa, che subappalta poi a Network Solutions Inc. (NSI).[senza fonte]

Il primo dominio registrato fu Symbolics.com il 15 marzo 1985; in tutto il 1985 furono registrati solo 6 domini .com. Nel 1997 venne registrato il milionesimo dominio, mentre nel 2010 sono più di 200 milioni.[6][7]

Il 1º gennaio 1993 la manutenzione del dominio .com, essenzialmente utilizzato per interessi non legati alla difesa, passa alla National Science Foundation (NSF), che appalta l'attività a Network Solutions, Inc (NSI). Per la prima volta dall'introduzione del dominio, nel 1995 la NSF autorizza la NSI ad addebitare ai registranti una quota annuale, inizialmente fissata a 50 US$ l'anno, di cui 35 vanno alla NSI e 15 confluiscono in un fondo governativo. I nuovi registranti sono tenuti a versare come quota minima l'importo biennale, il che porta la spesa di registrazione di un nuovo dominio a 100 US$. Nel 1997 tutti i TLD generici passano sotto l'autorità del Dipartimento del Commercio americano e Verisign, che ha acquisito Network Solutions, si occupa della gestione del dominio .com. In seguito Verisign convoglierà le funzioni di Network Solutions non inerenti al registro in una società spin-off che fungerà da registrar. In inglese “.com” si pronuncia “dot com”, e l'espressione è ormai entrata a far parte del linguaggio comune internazionale.

Sebbene il dominio .com designi, in origine, le realtà commerciali[8] (per distinguerle dalle agenzie governative o dagli istituti scolastici che hanno di fatto suffissi di dominio diversi), a partire dalla metà degli anni '90 chiunque può registrarsi come .com: in seguito alla diffusione di Internet, infatti, il dominio viene aperto al pubblico generale e, non a caso, diventa in breve tempo il TLD più utilizzato per siti web, e-mail e networking. Negli anni fra il 1997 e il 2001 si assiste così a una vera e propria esplosione di società (la cosiddetta “Bolla delle dot-com”) che adottano il suffisso .com facendo di Internet la propria base operativa e che, per questo, vengono sbrigativamente denominate, appunto, “dot com”. L'introduzione nel 2001 del suffisso .biz, riservato alle attività commerciali, non ha alcun impatto sulla popolarità di .com.

Nonostante il dominio .com sia accessibile a società con sede in qualunque parte del mondo, svariati paesi possiedono un dominio di secondo livello con caratteristiche analoghe, dipendente dal proprio dominio di codice paese (ccTLD). Tali domini hanno solitamente il suffisso com.xx o co.xx, dove xx è il ccTLD. Per esempio: Australia (com.au), Sri Lanka (com.lk), Grecia (com.gr), Messico (com.mx), Corea del Sud (co.kr), India (co.in), Indonesia (co.id), Cina (com.cn), Giappone (co.jp), Regno Unito (co.uk) e così via.

Numerosi siti e reti non commerciali hanno adottato e continuano ad adottare il suffisso .com per approfittare della riconoscibilità di questo nome di dominio, anche se le statistiche di registrazione mostrano che il grado di popolarità del dominio varia nel tempo.

Lista dei domini più antichi

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Tra il 1985 e il 1987 sono stati registrati i 100 domini .com più antichi, che risultano essere tra i più vecchi di Internet, sebbene alcuni domini .net e .org siano stati registrati in precedenza rispetto ad alcuni domini .com:[9][10]

Posizione Data di registrazione Dominio Proprietario
1 15 marzo 1985 symbolics.com Symbolics
2 24 aprile 1985 bbn.com BBN Technologies
3 24 maggio 1985 think.com Thinking Machines
4 11 luglio 1985 mcc.com Microelectronics and Computer Technology Corporation
5 30 settembre 1985 dec.com Digital Equipment Corporation
6 7 novembre 1985 northrop.com Northrop Corporation
7 9 gennaio 1986 xerox.com Xerox Corporation
8 17 gennaio 1986 sri.com SRI International
9 3 marzo 1986 hp.com Hewlett-Packard
10 5 marzo 1986 bellcore.com Bell Communications Research
11 19 marzo 1986 ibm.com IBM
12 19 marzo 1986 sun.com Sun Microsystems
13 25 marzo 1986 intel.com Intel
14 25 marzo 1986 ti.com Texas Instruments
15 25 aprile 1986 att.com AT&T
16 8 maggio 1986 gmr.com General Motors Research Laboratories
17 8 maggio 1986 tek.com Tektronix
18 10 luglio 1986 fmc.com FMC Corporation
19 10 luglio 1986 ub.com Ungermann-Bass
20 5 agosto 1986 bell-atl.com Bell Atlantic
21 5 agosto 1986 ge.com General Electric
22 5 agosto 1986 grebyn.com Grebyn Corporation
23 5 agosto 1986 isc.com Interactive Systems Corporation
24 5 agosto 1986 nsc.com National Semiconductor
25 5 agosto 1986 stargate.com
26 2 settembre 1986 boeing.com Boeing
27 18 settembre 1986 itcorp.com
28 29 settembre 1986 siemens.com Siemens
29 18 ottobre 1986 pyramid.com Pyramid Technology
30 27 ottobre 1986 alphacdc.com
31 27 ottobre 1986 bdm.com
32 27 ottobre 1986 fluke.com Fluke Corporation
33 27 ottobre 1986 inmet.com Intermetrics
34 27 ottobre 1986 kesmai.com Kesmai
35 27 ottobre 1986 mentor.com Mentor Graphics
36 27 ottobre 1986 nec.com NEC Corporation
37 27 ottobre 1986 ray.com Raytheon Company
38 27 ottobre 1986 rosemount.com Rosemount
39 27 ottobre 1986 vortex.com
40 5 novembre 1986 alcoa.com Alcoa
41 5 novembre 1986 gte.com General Telephone and Electronics
42 17 novembre 1986 adobe.com Adobe
43 17 novembre 1986 amd.com AMD
44 17 novembre 1986 das.com
45 17 novembre 1986 data-io.com Data I/O
46 17 novembre 1986 octopus.com
47 17 novembre 1986 portal.com
48 17 novembre 1986 teltone.com Teltone
49 11 dicembre 1986 3com.com 3Com
50 11 dicembre 1986 amdahl.com Amdahl
51 11 dicembre 1986 ccur.com Concurrent Computer Corporation
52 11 dicembre 1986 ci.com
53 11 dicembre 1986 convergent.com Convergent Technologies
54 11 dicembre 1986 dg.com Data General
55 11 dicembre 1986 peregrine.com Peregrine Systems
56 11 dicembre 1986 quad.com
57 11 dicembre 1986 sq.com SoftQuad Software
58 11 dicembre 1986 tandy.com Tandy Corporation
59 11 dicembre 1986 tti.com
60 11 dicembre 1986 unisys.com Unisys
61 19 gennaio 1987 cgi.com
62 19 gennaio 1987 cts.com
63 19 gennaio 1987 spdcc.com
64 19 febbraio 1987 apple.com Apple Computer
65 4 marzo 1987 nma.com
66 4 marzo 1987 prime.com Prime Computer
67 4 aprile 1987 philips.com Philips
68 23 aprile 1987 datacube.com Datacube
69 23 aprile 1987 kai.com
70 23 aprile 1987 tic.com
71 23 aprile 1987 vine.com
72 30 aprile 1987 ncr.com NCR Corporation
73 14 maggio 1987 cisco.com Cisco Systems
74 14 maggio 1987 rdl.com
75 20 maggio 1987 slb.com Schlumberger
76 27 maggio 1987 parcplace.com
77 27 maggio 1987 utc.com United Technologies Corporation
78 26 giugno 1987 ide.com
79 9 luglio 1987 trw.com TRW
80 13 luglio 1987 unipress.com
81 27 luglio 1987 dupont.com DuPont
82 27 luglio 1987 lockheed.com Lockheed Corporation
83 28 luglio 1987 rosetta.com
84 18 agosto 1987 toad.com John Gilmore
85 31 agosto 1987 quick.com
86 3 settembre 1987 allied.com AlliedSignal
87 3 settembre 1987 dsc.com
88 3 settembre 1987 sco.com Santa Cruz Operation
89 22 settembre 1987 gene.com Genentech
90 22 settembre 1987 kccs.com
91 22 settembre 1987 spectra.com
92 22 settembre 1987 wlk.com
93 30 settembre 1987 mentat.com
94 14 ottobre 1987 wyse.com Wyse Technology
95 2 novembre 1987 cfg.com
96 9 novembre 1987 marble.com
97 16 novembre 1987 cayman.com
98 16 novembre 1987 entity.com
99 24 novembre 1987 ksr.com Kendall Square Research
100 30 novembre 1987 nynexst.com NYNEX
  1. ^ (EN) RFC 920 — Domain Requirements, su datatracker.ietf.org, Internet Engineering Task Force.
  2. ^ (EN) The Domain Name Industry Brief, su Verisign, 2022.
  3. ^ (EN) Would you have guessed? These are the most popular domain extensions!, su IONOS, 17 ottobre 2022.
  4. ^ (EN) US shuts down Canadian gambling site with Verisign's help, su The Register, 1º marzo 2012.
  5. ^ (EN) No need for SOPA, VeriSign seizes bodog.com for US authorities, su TechSpot, 1º marzo 2012.
  6. ^ Dotcom, un quarto di secolo di storia della Rete., Punto Informatico, 15 marzo 2010. URL consultato il 16 marzo 2010.
  7. ^ (EN) Today Is The 25th Anniversary of The First Dotcom URL Registered., su Gizmodo, 15 marzo 2010. URL consultato il 16 marzo 2010.
  8. ^ (EN) RFC 1591 — Domain Name System Structure and Delegation, su datatracker.ietf.org, Internet Engineering Task Force.
  9. ^ (EN) 100 oldest dot com domains, su Jottings.com (archiviato dall'url originale il 13 marzo 2007).
  10. ^ (EN) Frederic Cambus, Oldest domains in the .com, .net, and .org TLDs, su cambus.net, 26 giugno 2018.

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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