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Vetrina

La prima battaglia della Marna fu uno scontro decisivo avvenuto nella regione compresa tra i fiumi Marna e Ourcq, a est di Parigi, nelle fasi iniziali della prima guerra mondiale sul fronte occidentale. L'esercito tedesco, impegnato nella grande offensiva generale prevista dal piano Schlieffen e arrivato fino a pochi chilometri dalla capitale francese, venne inaspettatamente contrattaccato dall'esercito francese che nonostante la lunga ritirata aveva mantenuto la coesione e lo spirito offensivo; agli scontri parteciparono anche i soldati del piccolo Corpo di spedizione britannico.

La battaglia si svolse tra il 5 e il 12 settembre 1914 e si concluse con la vittoria anglo-francese grazie anche a una serie di errori strategici dell'Alto comando germanico; i tedeschi dovettero ripiegare dietro la Marna e poi sull'Aisne. La prima battaglia della Marna segnò un momento decisivo della prima guerra mondiale, decretò il fallimento degli ambiziosi piani tedeschi e delle loro speranze di vittoria entro sei settimane, rinsaldò la resistenza e la volontà combattiva degli Alleati e trasformò la guerra in una lunga lotta di logoramento nelle trincee che sarebbe continuata per altri quattro anni fino alla sconfitta finale della Germania imperiale.

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Voci di qualità

Il 43M Zrínyi II, abbreviazione della dicitura completa 10.5 cm 40/43M Zrínyi II e noto altresì come Zrínyi 105, è stato un cannone d'assalto dell'Esercito regio ungherese, concepito ed entrato in servizio durante la seconda guerra mondiale.

Tra il 1940 e il 1942 lo stato maggiore dell'Esercito ungherese, stimolato dagli avvenimenti bellici in Europa, prese in considerazione l'idea di creare battaglioni d'artiglieria d'assalto (sull'esempio tedesco) e, nel corso dell'anno successivo, fu realizzato e lungamente collaudato un prototipo basato sullo scafo del carro armato medio 40M Turán I, ricostruito con una bassa casamatta ospitante un obice 40M da 105 mm. Lo Zrínyi II fu accettato in servizio nel maggio 1943 e ne furono ordinati novanta esemplari alla Weiss Manfréd Acél- és Fémművek, una delle poche in Ungheria capace di costruire simili veicoli; al contempo era iniziato il laborioso addestramento dei reparti destinati all'utilizzo del cannone d'assalto, per il quale era previsto anche il ruolo di artiglieria semovente. La produzione andò incontro a difficoltà e ritardi e fu interrotta alla fine del luglio 1944, con la distruzione della fabbrica a seguito di un bombardamento aereo: le stime sul totale di mezzi completati si aggirano su settanta esemplari. Sui campi di battaglia d'Ungheria lo Zrínyi II, relativamente moderno, dimostrò buone qualità e resistenza, pur essendo schierato in numeri troppo piccoli per poter fare la differenza. Gli ultimi esemplari combatterono nel brutale assedio di Budapest e qualche altro cannone d'assalto rifluì in Austria al seguito dell'Esercito tedesco; furono infine fatti saltare in aria dagli equipaggi man mano che i guasti li resero tutti inutilizzabili.

Un solo Zrínyi II è rimasto intatto ed è esposto al Museo dei mezzi corazzati di Kubinka in Russia.

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Lo sapevi che...

La Candy Desk (lett. "scrivania delle caramelle") è una particolare scrivania del Senato degli Stati Uniti riempita di caramelle e situata nell'ultima fila del lato est dell'aula, che è quello occupato dai repubblicani, vicino alla porta orientale. L'idea della Candy Desk nacque per caso nel 1965 dal senatore George Murphy, che era solito consumare degli snack durante le sessioni che avvenivano in aula. Dal momento che i dibattiti potevano perdurare a lungo e i senatori volevano concedersi qualcosa di piacevole per riportare il buonumore, si decise di mandare avanti la tradizione di riempire una scrivania di dolcetti. Per tradizione, le caramelle all'interno della Candy Desk devono provenire dallo stesso stato da cui proviene il senatore che la occupa.

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Ricorrenze del 28 giugno

Peter Paul Rubens

Nati...

...e morti

In questo giorno accadde...

Ricorre oggi: Parata del Pride, la giornata mondiale dell'orgoglio LGBT. La Chiesa cattolica celebra la memoria dei santi Ireneo di Lione, Attilio martire e di Paolo I.

 

Nelle altre lingue

Di seguito sono elencate le 10 versioni maggiori di Wikipedia (per numero di voci, non necessariamente per qualità o dimensioni totali) e una selezione casuale di altre edizioni con un numero minore di voci:

Le 10 maggiori (al 28 giugno 2024): English (inglese) (6 842 099) · Binisaya (cebuano) (6 117 219) · Deutsch (tedesco) (2 921 826) · Français (francese) (2 620 210) · Svenska (svedese) (2 589 813) · Nederlands (olandese) (2 161 231) · Русский (russo) (1 986 368) · Español (spagnolo) (1 962 904) · Italiano (1 870 135) · مصرى (Maṣrī, arabo d'Egitto) (1 623 976)

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Dagli altri progetti

Questa settimana la voce da tradurre è:

(versione in italiano: Coreani in Micronesia)

È molto più facile [...] essere un eroe che un galantuomo. Eroi si può essere una volta tanto; galantuomini, si dev'esser sempre.
Luigi Pirandello

In questo giorno, 110 anni fa, furono assassinati l'erede al trono dell'impero austro-ungarico Francesco Ferdinando e sua moglie Sofia ad opera del nazionalista serbo-bosniaco Gavrilo Princip durante una loro visita ufficiale a Sarajevo. Questo atto è stato il casus belli che provocò lo scoppio della prima guerra mondiale. Questa immagine è stata pubblicata sul supplemento illustrato del quotidiano francese Le Petit Journal il 12 luglio 1914.

Giacinta
Luigi Capuana, Milano, 1889.

Hildesheim

È una città della Bassa Sassonia, in Germania. È il capoluogo e il centro maggiore del circondario (Landkreis) omonimo. Hildesheim si fregia del titolo di "Grande città indipendente" (Große selbständige Stadt) e si trova circa 30 km a sud-est di Hannover, sulle rive del fiume Innerste, che è un piccolo affluente del Leine.