Alluvione di Genova del 4 novembre 2011: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Annullate le modifiche di 95.248.78.61 (discussione), riportata alla versione precedente di Rago
Riga 18: Riga 18:
==Eventi==
==Eventi==


Le piogge eccezionali, già previste da qualche giorno, sono iniziate la sera del 3 novembre, e alle 13:00 del 4 novembre erano già caduti circa 300&nbsp;mm d'acqua con l'acqua del [[Fereggiano]] passata da 1 a 4 metri di altezza. A metà mattinata il livello dell'acqua del Bisagno è arrivato a livello di guardia ed è iniziata l'evacuazione dei piani bassi in diversi edifici, come scuole e negozi. Alle 13:50 il Bisagno è esondato allagando diverse zone della città, in particolare Brignole e [[San Fruttuoso (quartiere di Genova)#Borgo Incrociati|Borgo Incrociati]], travolgendo auto e cassonetti e allagando gli androni dei palazzi. L'acqua ha poi invaso la zona orientale e la bassa [[Valbisagno]]<ref name=Repubblica1>{{Cita news|url=http://www.repubblica.it/cronaca/2011/11/04/news/genova_alluvione-24439866/|titolo=Nubifragio a Genova, 6 morti. Tra le vittime anche due bimbe|pubblicazione=La Repubblica|data=4 novembre 2011}}</ref>.
cazzo

A causa del nubifragio è stato chiuso il tratto [[Autostrada A12 (Italia)#Tratto Genova-Livorno-Rosignano Marittimo|Genova-Sestri Levante dell'autostrada A12]], tra l'allacciamento con l'[[Autostrada A7 (Italia)|A7]] e Genova Nervi, in direzione di [[Livorno]], e in direzione opposta tra [[Marassi#Strade|Genova Est]] e Genova Nervi.
Il traffico aereo e ferroviario è stato bloccato<ref name="Repubblica1" />. A causa di una frana tra le stazioni di [[stazione di Rossiglione|Rossiglione]] e [[stazione di Campo Ligure-Masone|Campo Ligure]] è stata chiusa anche la [[Ferrovia Asti-Genova|ferrovia Ovada-Genova]]<ref>{{Cita news|url=http://www.genova24.it/2011/11/genova-interrotta-la-linea-ferroviaria-per-una-frana-brignole-resta-chiusa-22506|titolo=Genova interrotta la linea ferroviaria per una frana: Brignole resta chiusa|pubblicazione=genova24.it|data=4 novembre 2011}}</ref>. Ci sono stati problemi alla viabilità nel [[Golfo Paradiso]] sulle strade collinari di [[Sori]], [[Recco]] e [[Camogli]], lungo la provinciale [[Recco]]–[[Camogli]] in largo Felicina Casabona, in località [[Migliaro]] al confine tra i due comuni e sulla [[via Aurelia]] a [[Mulinetti]]<ref>{{Cita news|url=http://www.levantenews.it/index.php/2011/11/04/recco-asili-evacuati-domani-scuole-chiuse-treni-fermi-traffico-interrotto/|titolo=Recco: asili evacuati; domani scuole chiuse; treni fermi; traffico interrotto|pubblicazione=Levantenews.it|data=4 novembre 2011}}</ref>. Sono risultate allagate [[Camogli]]<ref>{{Cita news|url=http://www.italia-news.it/italia-c3/maltempo-e-allagamenti-a-genova--sei-le-vittime--due-sono-bambine-74558.html|titolo=Maltempo e allagamenti a Genova: sei le vittime, due sono bambine|pubblicazione=italia-news.it|data=4 novembre 2011}}</ref>, molti quartieri di [[Recco]] e un tratto dell'[[Autostrada A12 (Italia)|A12]] tra [[Recco]] e [[Rapallo]] con lo svincolo di [[Recco]] principale interessato<ref>{{Cita news|url=http://www.radioaldebaran.it/?p=36849|titolo=Allagamenti in A-12 tra Rapallo e Recco e nella città di Recco|pubblicazione=radioaldebaran.it|data=4 novembre 2011}}</ref>. Sempre a [[Recco]], dove sono venuti giù 40 mm d'acqua in 4 ore<ref>{{Cita news|url=http://www.italia-news.it/italia-c3/maltempo-e-allagamenti-a-genova--sei-le-vittime--due-sono-bambine-74558.html|titolo=Maltempo e allagamenti a Genova: sei le vittime, due sono bambine|pubblicazione=italia-news.it|data=4 novembre 2011}}</ref>, in seguito alla piena dell'omonimo torrente, è stato evacuato un asilo<ref>{{Cita news|url=http://www.genova24.it/2011/11/maltempo-nel-tigullio-preoccupazione-per-il-torrente-recco-evacuato-un-asilo-22461|titolo=Maltempo: nel Tigullio preoccupazione per il torrente Recco, evacuato un asilo|pubblicazione=genova24.it|data=4 novembre 2011}}</ref>.
Si è dovuto intervenire a [[Moconesi]] sulla 225, strada transitabile a senso unico alternato per la caduta di alcuni sassi. Anche la provinciale tra [[Recco]] e [[Camogli]] risultava essere allagata e l'[[Autostrada A12 (Italia)|A12]] interrotta all'altezza del casello di [[Nervi (quartiere di Genova)|Nervi]]<ref>{{Cita news|url=http://www.ilsecoloxix.it/p/levante/2011/11/04/AO3plNKB-cuore_riviera_gola.shtml|titolo=La Riviera con il cuore in gola|pubblicazione=[[Il Secolo XIX]]|data=5 novembre 2011}}</ref>.

Il [[5 novembre]] si sono registrati danni anche nel [[Tigullio]], come a [[Cavi di Lavagna]] dove uno stabilimento balneare è imploso provocando danni per mezzo milione di [[euro]] e un altro ha subito danni al suo bar per duecentomila euro. Tra [[Chiavari]] e [[Lavagna]] il torrente [[Entella]] è arrivato a toccare i limiti degli argini senza però esondare. Tra [[Santa Margherita Ligure|Santa Margherita ]] e [[Portofino]] la mareggiata ha danneggiato la "Costa dei Delfini" che divide le due città. A [[Camogli]] un fulmine si è abbattuto sul tetto di una casa provocando un incendio domato dai vigili del fuoco e causando l’evacuazione degli abitanti dello stabile<ref>{{Cita news|url=http://www.ilsecoloxix.it/p/levante/2011/11/05/AOK73jKB-fulmine_fiamme_tetto.shtml|titolo=Fulmine sul tetto che va in fiamme|pubblicazione=[[Il Secolo XIX]]|data=5 novembre 2011}}</ref>. Si sono poi verificate una serie di piccole frane e smottamenti a [[Uscio]], [[Lumarzo]] e numerosi alberi caduti a [[San Lorenzo della Costa]], a [[San Martino del Vento]] ([[San Colombano Certenoli|San Colombano]]) e a [[Ognio]] ([[Neirone]])<ref>{{Cita news|url=http://www.ilsecoloxix.it/p/levante/2011/11/06/AOdrRiKB-maltempo_abbiamo_perso.shtml|titolo=Maltempo, «abbiamo perso tutto»|pubblicazione=[[Il Secolo XIX]]|data=6 novembre 2011}}</ref>.

Nella notte tra il 5 e il [[6 novembre]] in [[provincia di Savona]] si sono verificati dei black out elettrici così come allagamenti di garage e scantinati<ref>{{cita web|url=http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca/articoli/1027025/un-morto-a-napoli-e-2-dispersi-a-matera%3Cbr%3Esindaco-genovavittime-su-coscienza.shtml?refresh_cens|titolo=Un morto a Napoli e 2 dispersi a Matera|pubblicazione=tgcom.it|data=6 novembre 2011}}</ref>.
Una frana si è staccata lungo la [[Strada statale 226 di Valle Scrivia|statale 226]] tra il ponte [[Savignone]] e [[Casella]] (provincia di Genova) tagliando in due la [[Valle Scrivia]]. Lo smottamento ha provocato la rottura delle tubature del gas metano e [[Casella]] e [[Montoggio]] sono risultate essere senza gas. Per ripristinare la situazione ci vorranno tra i quattro e i sei mesi<ref>{{Cita news|url=http://www.genova24.it/2011/11/frana-in-valle-scrivia-problemi-con-la-fornitura-del-gas-22582|titolo=Frana in Valle Scrivia: problemi con la fornitura del gas|pubblicazione=genova24.it|data=6 novembre 2011}}</ref>.
La sera del 6 novembre una tromba d'aria si è abbattuta su [[Alassio]] danneggiando locali e strutture sulle passeggiate, in piazza Italia e allagando degli scantinati in borgo Barusso<ref>{{cita web|url=http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca/articoli/1027025/un-morto-a-napoli-e-2-dispersi-a-matera%3Cbr%3Esindaco-genovavittime-su-coscienza.shtml?refresh_cens|titolo=Un morto a Napoli e 2 dispersi a Matera|pubblicazione=tgcom.it|data=6 novembre 2011}}</ref>.

A [[Calice al Cornoviglio|Calice]] (provincia della Spezia), dopo continui cedimenti nelle strade si sono spalancate delle voragini<ref>{{Cita news|url=http://www.ilsecoloxix.it/p/la_spezia/2011/11/06/AOCEwqKB-frane_ansia_vara.shtml|titolo=Val di Vara, ansia per le frane|pubblicazione=[[Il Secolo XIX]]|data=6 novembre 2011}}</ref>.

A [[Monesi di Triora|Monesi]] ([[provincia di Imperia]]) tra il 6 e il [[7 novembre]] sono caduti 300 mm di pioggia mentre a [[Sanremo]] è stato evacuato un palazzo di sei piani, abitato da 25 famiglie per un totale di 40 persone<ref>{{Cita news|url=http://www.ilsecoloxix.it/p/imperia/2011/11/07/AOabkxKB-famiglie_palazzo_evacuate.shtml|titolo=Cede palazzo, evacuate 25 famiglie|pubblicazione=[[Il Secolo XIX]]|data=7 novembre 2011}}</ref>.

Sul Ponte della Pace che divide [[Chiavari]] da [[Lavagna]] si nota una crepa che taglia in due l’asfalto fra due piloni come se una delle campate si fosse spostata, forse a causa della piena dell’Entella dei giorni scorsi. Sul posto sono accorsi i vigili del Fuoco che hanno chiuso il traffico e già nel primo pomeriggio hanno riaperto il ponte<ref>{{Cita news|url=http://www.ilsecoloxix.it/p/levante/2011/11/07/AO7wI9KB-lavagna_crepa_ponte.shtml|titolo=Riaperto il ponte della Pace, fra Lavagna e Chiavari|pubblicazione=[[Il Secolo XIX]]|data=7 novembre 2011}}</ref>.

Si è registrata poi un'altra frana a [[Savignone]] che ha causato la chiusura della Strada Provinciale 10<ref>{{cita web|url=http://www.ilsecoloxix.it/p/genova/2011/11/07/AOJoI5KB-allerta_restano_prorogata.shtml|titolo=Genova, le scuole restano chiuse - Allerta prorogata sino alle 18 di domani|editore=[[Il Secolo XIX]]|data=7 novembre 2011}}</ref>.


== Comuni coinvolti ==
== Comuni coinvolti ==

Versione delle 18:07, 7 feb 2012

Alluvione di Genova
Bassa Rolf, 8 novembre 2011
TipoAlluvione
Data4 novembre 2011
LuogoLiguria
StatoItalia (bandiera) Italia
MotivazionePioggia torrenziale
Conseguenze
Morti6[1]

L'alluvione di Genova del 4 novembre 2011 si è verificata a seguito a fortissime precipitazioni (bassa mediterraneo Rolf)[2] che hanno registrato punte superiori ai 500 mm in poche ore in diverse zone di Genova e provincia[1]. Ne è scaturita l'esondazione dei torrenti Bisagno e Fereggiano e la piena dei torrenti Sturla, Scrivia e Entella. L'ultimo precedente grave di alluvione genovese è quella del 7-8 ottobre 1970, quando morirono 44 persone nelle stesse zone colpite nel 2011 per la caduta di quasi 900 mm d'acqua in poco più di 24 ore[3][4]. Lo stato di Allerta 2 si è prolungato per diversi giorni in tutta la Liguria, eccetto il Tigullio e la provincia della Spezia che sono in stato di Allerta 1[5].

I centri più colpiti sono quelli di Genova nei quartieri di Quezzi, Foce, Molassana, San Fruttuoso, Marassi, Brignole, Quarto e Nervi e i comuni di Recco e Camogli.

L'alluvione è seguita a breve distanza a quella verificatasi il 25 ottobre nell'area delle Cinque Terre e della Lunigiana che ha provocato 12 vittime e 1 dispersi.

Eventi

Le piogge eccezionali, già previste da qualche giorno, sono iniziate la sera del 3 novembre, e alle 13:00 del 4 novembre erano già caduti circa 300 mm d'acqua con l'acqua del Fereggiano passata da 1 a 4 metri di altezza. A metà mattinata il livello dell'acqua del Bisagno è arrivato a livello di guardia ed è iniziata l'evacuazione dei piani bassi in diversi edifici, come scuole e negozi. Alle 13:50 il Bisagno è esondato allagando diverse zone della città, in particolare Brignole e Borgo Incrociati, travolgendo auto e cassonetti e allagando gli androni dei palazzi. L'acqua ha poi invaso la zona orientale e la bassa Valbisagno[6].

A causa del nubifragio è stato chiuso il tratto Genova-Sestri Levante dell'autostrada A12, tra l'allacciamento con l'A7 e Genova Nervi, in direzione di Livorno, e in direzione opposta tra Genova Est e Genova Nervi. Il traffico aereo e ferroviario è stato bloccato[6]. A causa di una frana tra le stazioni di Rossiglione e Campo Ligure è stata chiusa anche la ferrovia Ovada-Genova[7]. Ci sono stati problemi alla viabilità nel Golfo Paradiso sulle strade collinari di Sori, Recco e Camogli, lungo la provinciale ReccoCamogli in largo Felicina Casabona, in località Migliaro al confine tra i due comuni e sulla via Aurelia a Mulinetti[8]. Sono risultate allagate Camogli[9], molti quartieri di Recco e un tratto dell'A12 tra Recco e Rapallo con lo svincolo di Recco principale interessato[10]. Sempre a Recco, dove sono venuti giù 40 mm d'acqua in 4 ore[11], in seguito alla piena dell'omonimo torrente, è stato evacuato un asilo[12]. Si è dovuto intervenire a Moconesi sulla 225, strada transitabile a senso unico alternato per la caduta di alcuni sassi. Anche la provinciale tra Recco e Camogli risultava essere allagata e l'A12 interrotta all'altezza del casello di Nervi[13].

Il 5 novembre si sono registrati danni anche nel Tigullio, come a Cavi di Lavagna dove uno stabilimento balneare è imploso provocando danni per mezzo milione di euro e un altro ha subito danni al suo bar per duecentomila euro. Tra Chiavari e Lavagna il torrente Entella è arrivato a toccare i limiti degli argini senza però esondare. Tra Santa Margherita e Portofino la mareggiata ha danneggiato la "Costa dei Delfini" che divide le due città. A Camogli un fulmine si è abbattuto sul tetto di una casa provocando un incendio domato dai vigili del fuoco e causando l’evacuazione degli abitanti dello stabile[14]. Si sono poi verificate una serie di piccole frane e smottamenti a Uscio, Lumarzo e numerosi alberi caduti a San Lorenzo della Costa, a San Martino del Vento (San Colombano) e a Ognio (Neirone)[15].

Nella notte tra il 5 e il 6 novembre in provincia di Savona si sono verificati dei black out elettrici così come allagamenti di garage e scantinati[16]. Una frana si è staccata lungo la statale 226 tra il ponte Savignone e Casella (provincia di Genova) tagliando in due la Valle Scrivia. Lo smottamento ha provocato la rottura delle tubature del gas metano e Casella e Montoggio sono risultate essere senza gas. Per ripristinare la situazione ci vorranno tra i quattro e i sei mesi[17]. La sera del 6 novembre una tromba d'aria si è abbattuta su Alassio danneggiando locali e strutture sulle passeggiate, in piazza Italia e allagando degli scantinati in borgo Barusso[18].

A Calice (provincia della Spezia), dopo continui cedimenti nelle strade si sono spalancate delle voragini[19].

A Monesi (provincia di Imperia) tra il 6 e il 7 novembre sono caduti 300 mm di pioggia mentre a Sanremo è stato evacuato un palazzo di sei piani, abitato da 25 famiglie per un totale di 40 persone[20].

Sul Ponte della Pace che divide Chiavari da Lavagna si nota una crepa che taglia in due l’asfalto fra due piloni come se una delle campate si fosse spostata, forse a causa della piena dell’Entella dei giorni scorsi. Sul posto sono accorsi i vigili del Fuoco che hanno chiuso il traffico e già nel primo pomeriggio hanno riaperto il ponte[21].

Si è registrata poi un'altra frana a Savignone che ha causato la chiusura della Strada Provinciale 10[22].

Comuni coinvolti

Provincia della Spezia

Provincia di Savona:

Provincia di Imperia:

Vittime

Le vittime ufficiali sono 6, tutte decedute in via Fereggiano: una donna albanese con le sue due bambine di 1 e 8 anni e la vicina di casa, una 19enne rimasta schiacciata da una macchina e un'altra donna arrivata esanime all'ospedale. Più di un migliaio di persone sono state sfollate da Genova e dai centri limitrofi[23]. La procura della Repubblica di Genova ha aperto un fascicolo sulla morte delle 6 persone[24] e il sindaco del capoluogo Marta Vincenzi ha proclamato il lutto cittadino per il 7 novembre[25], giorno in cui si è celebrato il primo funerale: quello di Angela Chiaramonte, che ha salvato il proprio figlio nell'androne del suo palazzo in via Fereggiano prima di morire insieme alla vicina albanese e le bambine[26].

Cause e aspetti controversi

Nonostante l'evidente eccezionalità delle piogge che hanno causato l'alluvione, i loro effetti disastrosi hanno aperto molte questioni sull'assetto idrogeologico del territorio soprattutto in relazione alla cosiddetta "Messa in sicurezza dei rii della città di Genova" al momento ben lungi dall'essere completata. Per questo dal giorno dopo l'alluvione il sindaco della città Marta Vincenzi è stata duramente contestata da alcuni cittadini[27]. Il giorno dopo, intervendendo a Domenica in e Pomeriggio Cinque, ha dichiarato[28]:

«Porterò per sempre le vittime di questo disastro sulla coscienza. La responsabilità ce la prendiamo tutti e io per prima. L'angoscia per quello che è accaduto in questi giorni rimarrà per sempre. Sarà un segno dal quale non potrà più prescindere la mia vita personale. Quello che è accaduto non ha avuto eguali per i modi e per i tempi. D'ora in poi ogni allarme 2 lo trasformo nella chiusura di tutta la città.»

Il 7 novembre Il Secolo XIX ha pubblicato una notizia secondo la quale il comune avrebbe mandato alcune e-mail solo alle 15.35 del 4 novembre per raccomandare alle scuole di custodire gli alunni anche oltre il normale orario scolastico[29].

Conseguenze

Le scuole in tutta la provincia di Genova sono rimaste chiuse dal 5, giorno dopo l'alluvione, fino al 9 novembre[30].

La partita dell'undicesima giornata del campionato di Serie A 2011-2012, Genoa-Inter inizialmente prevista per il 6 novembre, è stata rinviata al 13 dicembre[31] a causa del perdurare delle avverse condizioni meteo e dell'allagamento di alcuni settori dello Stadio Luigi Ferraris che si trova a Marassi, in una delle zone più colpite[32][33].

Note

  1. ^ a b Alluvione a Genova/ Le vittime sono sei. Più di cento gli sfollati, in cittàdigenova.com, 4 novembre 2011.
  2. ^ DWD-prognose di Deutscher Wetterdienst: 2011-11-03, 11-04, 11-05, 11-06, 11-07, 11-08, 11-09, 11-10 (met.fu-berlin.de)
  3. ^ Maltempo: Genova sott'acqua, 40 anni di alluvioni mortali, in ANSA.it, 4 novembre 2011.
  4. ^ Alluvione Genova: colpita la stessa zona dell’8 ottobre 1970, in meteoweb.eu, 4 novembre 2011.
  5. ^ Genova, le scuole restano chiuse - Allerta prorogata sino alle 18 di domani, su ilsecoloxix.it, Il Secolo XIX, 7 novembre 2011.
  6. ^ a b Nubifragio a Genova, 6 morti. Tra le vittime anche due bimbe, in La Repubblica, 4 novembre 2011.
  7. ^ Genova interrotta la linea ferroviaria per una frana: Brignole resta chiusa, in genova24.it, 4 novembre 2011.
  8. ^ Recco: asili evacuati; domani scuole chiuse; treni fermi; traffico interrotto, in Levantenews.it, 4 novembre 2011.
  9. ^ Maltempo e allagamenti a Genova: sei le vittime, due sono bambine, in italia-news.it, 4 novembre 2011.
  10. ^ Allagamenti in A-12 tra Rapallo e Recco e nella città di Recco, in radioaldebaran.it, 4 novembre 2011.
  11. ^ Maltempo e allagamenti a Genova: sei le vittime, due sono bambine, in italia-news.it, 4 novembre 2011.
  12. ^ Maltempo: nel Tigullio preoccupazione per il torrente Recco, evacuato un asilo, in genova24.it, 4 novembre 2011.
  13. ^ La Riviera con il cuore in gola, in Il Secolo XIX, 5 novembre 2011.
  14. ^ Fulmine sul tetto che va in fiamme, in Il Secolo XIX, 5 novembre 2011.
  15. ^ Maltempo, «abbiamo perso tutto», in Il Secolo XIX, 6 novembre 2011.
  16. ^ Un morto a Napoli e 2 dispersi a Matera, in tgcom.it, 6 novembre 2011.
  17. ^ Frana in Valle Scrivia: problemi con la fornitura del gas, in genova24.it, 6 novembre 2011.
  18. ^ Un morto a Napoli e 2 dispersi a Matera, in tgcom.it, 6 novembre 2011.
  19. ^ Val di Vara, ansia per le frane, in Il Secolo XIX, 6 novembre 2011.
  20. ^ Cede palazzo, evacuate 25 famiglie, in Il Secolo XIX, 7 novembre 2011.
  21. ^ Riaperto il ponte della Pace, fra Lavagna e Chiavari, in Il Secolo XIX, 7 novembre 2011.
  22. ^ Genova, le scuole restano chiuse - Allerta prorogata sino alle 18 di domani, su ilsecoloxix.it, Il Secolo XIX, 7 novembre 2011.
  23. ^ Maltempo, in ansia anche oggi. Si attende la piena del Po, in La Repubblica, 4 novembre 2011.
  24. ^ Genova, rabbia contro sindaco: 'Vergogna', in ANSA.it, 5 novembre 2011.
  25. ^ Dopo i morti, contestata la Vincenzi, in Il Secolo XIX, 5 novembre 2011.
  26. ^ Genova, le scuole restano chiuse - Allerta prorogata sino alle 18 di domani, su ilsecoloxix.it, Il Secolo XIX, 7 novembre 2011.
  27. ^ Dopo i morti, contestata la Vincenzi, in Il Secolo XIX, 5 novembre 2011.
  28. ^ Alluvione. Marta Vincenzi: «i sei morti per sempre sulla mia coscienza», in meteocanale.it, 6 novembre 2011.
  29. ^ Alluvione, avviso-beffa del Comune, in Il Secolo XIX, 7 novembre 2011.
  30. ^ Genova, domani scuole aperte in tutta la provincia, su ilsecoloxix.it, Il Secolo XIX, 9-11-2011. URL consultato il 12 novembre 2011.
  31. ^ Allerta prorogata sino alle 18 di domani - Scuole chiuse in tutta la Provincia di Genova, su ilsecoloxix.it, Il Secolo XIX, 7 novembre 2011.
  32. ^ Comunicato ufficiale n. 76 (PDF), su legaseriea.it, 5-11-2011. URL consultato il 05-11-2011. Formato sconosciuto: PDF (aiuto)
  33. ^ Genova: identificate le 6 vittime, Rinviata la partita Genoa-Inter, su gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport, 04-11-2011. URL consultato il 05-11-2011.

Voci correlate

Altri progetti