Gabibbo: differenze tra le versioni

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Il gabibbo è anche l'unico pupazzo ad aver vinto il telegatto. Nel 1991, viene infatti premiato come personaggio rivelazione dell'anno e di lui sono state vendute diverse copie in miniatura in tutti i negozi di giocattoli. C'erano quelle originali prodotte dalla Giochi Preziosi e le cosiddette "false copie", che differivano dall'originale per la bocca chiusa ermeticamente e le due gambe unite. L'azienda produttrice "Giochi Preziosi" ne ha creato diverse versioni incluse nella linea ludica "Versacchiosi" (testine di plastica che premuti emettevano versi quali pernacchie, urli o altri versi, che già un anno prima, oltre a queste versioni classiche ne erano state create di speciali a forma di Ninja Turtles), che emettevano frasi e terminologie tipiche del pupazzo come "besugo d'un besugo, mea mi sei simpatico, ti spacco la faccia e macaco perdibraghe". Un anno dopo, il pupazzo fu venduto anche in versione parlante.
Il gabibbo è anche l'unico pupazzo ad aver vinto il telegatto. Nel 1991, viene infatti premiato come personaggio rivelazione dell'anno e di lui sono state vendute diverse copie in miniatura in tutti i negozi di giocattoli. C'erano quelle originali prodotte dalla Giochi Preziosi e le cosiddette "false copie", che differivano dall'originale per la bocca chiusa ermeticamente e le due gambe unite. L'azienda produttrice "Giochi Preziosi" ne ha creato diverse versioni incluse nella linea ludica "Versacchiosi" (testine di plastica che premuti emettevano versi quali pernacchie, urli o altri versi, che già un anno prima, oltre a queste versioni classiche ne erano state create di speciali a forma di Ninja Turtles), che emettevano frasi e terminologie tipiche del pupazzo come "besugo d'un besugo, mea mi sei simpatico, ti spacco la faccia e macaco perdibraghe". Un anno dopo, il pupazzo fu venduto anche in versione parlante.


==La causa con la Western Kentucky University==
==La polemica con la Western Kentucky University==
[[Immagine: WKU Big Red.png|thumb|right|215px|Big Red]]
Nel [[2003]] la ''Western Kentucky University'' ha fatto causa a [[Mediaset]]-[[Reti Televisive Italiane|RTI]] e a Giochi Preziosi per 250 milioni di dollari, sostenendo che il pupazzo del Gabibbo fosse copiato dalla [[mascotte]] dell'università, di nome ''[[Big Red]]''.


Nel sostenere questa accusa è stata citata un'intervista di Ricci a [[Novella 2000]] del febbraio 1991, in cui il regista avrebbe affermato che il pupazzo di Striscia la Notizia era stato ispirato da una foto di Big Red. Ricci dopo la denuncia avrebbe poi smentito la vecchia intervista, sostenendo di non aver mai visto l'immagine di Big Red prima che gliela mostrasse il giornalista di Novella 2000 e che la risposta era stata concordata per scherzo<ref>{{en}}[http://www.nytimes.com/2004/02/27/business/worldbusiness/27mediaset.html?ex=1393218000&en=1311faf61f5a6a5f&ei=5007&partner=USERLAND Are Origins of Italian Star Found in Hills of Kentucky?], articolo del [[The New York Times]], del 2 febbraio 2004</ref><ref>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2004/02/28/battaglia-legale-per-il-gabibbo-un-ateneo.html Battaglia legale per il Gabibbo un ateneo Usa contro Mediaset], articolo de [[La Repubblica]], del 28 febbraio 2004</ref><ref>[http://archiviostorico.corriere.it/2003/marzo/19/Gabibbo_Tribunale_accusato_plagio_Ricci_co_0_030319106.shtml Il Gabibbo in Tribunale «accusato» di plagio Ricci: abbiamo i diritti], articolo de [[Il Corriere della Sera]], del 19 marzo 2003</ref>, tesi, stando a quanto riportato da alcuni media, confermata dal vicedirettore del settimanale Santi Urso<ref name=affari>[http://www.affaritaliani.it/cronache/gabibbosalvo121207.html Il Gabibbo è salvo, per i giudici non è un plagio di Big Red], articolo di affaritaliani.it, del 13 dicembre 2007</ref>
Nel [[2003]] la società Adfra (licenziataria per l’Europa dei diritti di sfruttamento del Big Red) , la CEI e la WKU hanno fatto causa a Copy, [[Mediaset-RTI]] e a [[Giochi Preziosi]] per 250 milioni di dollari, sostenendo che il pupazzo del Gabibbo fosse copiato dalla mascotte muta dell'università, di nome Big Red.


Big Red ha fatto il suo debutto ufficiale nella stagione [[1979]]-[[1980]] del campionato di [[basket]] ed è famoso non solo nel [[Kentucky]], ma in tutti gli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]. Per tre volte gli è stato assegnato il premio "''Key to Spirit''", dedicato alle mascotte delle squadre durante le gare della "Universal Cheerleading Association". La Western Kentucky University è venuta a conoscenza del supposto plagio di Big Red dal comitato di volontariato "Telefono Antiplagio", ora "Osservatorio Antiplagio".
Sia il [[Tribunale]] di [[Lugo di Romagna]]<ref>[http://www.riminibeach.it/notizie/gabibbo-non-e-una-copia-di-big-red La decisione del giudice], sia la [[Corte d’Appello]] di [[Bologna]] hanno escluso che il Gabibbo fosse un plagio, considerando sia le diversità caratteriali sia la banalità delle forme comuni a centinaia di altri pupazzi. Da alcuni viene indicato come antenato del Gabibbo, a testimoniare di quando i Gabibbi avevano la coda, il dinosauro [[Gerrothorax]].

La causa, portata avanti dalla Crossland Enterprises, la società americana che detiene i diritti di "Big Red", congiuntamente con ''Adfra'', la società italiana sublicenziataria, è per il momento conclusa: il [[12 dicembre]] [[2007]] Antonio Ricci, Striscia la Notizia e il Gabibbo sono stati scagionati dall'accusa di plagio. La decisione è stata presa dal [[tribunale]] di [[Lugo di Romagna]] ([[Provincia_di_Ravenna|RA]])<ref name=affari />. La sentenza è stata appellata.

Una curiosità: nei primi [[anni 2000]] comparvero per un breve periodo di tempo nei principali quotidiani e periodici nazionali due [[spot pubblicitario|spot pubblicitari]] (di una [[marmitta]] per [[automobile]] e di un [[giubbotto catarifrangente]]) dei quali il testimonial era proprio Big Red.


==Discografia==
==Discografia==

Versione delle 13:43, 7 feb 2012

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Il Gabibbo a Senigallia

«Hei, bella gente!»

Il Gabibbo è un personaggio ideato da Antonio Ricci che è apparso e appare in diverse trasmissioni televisive in onda su Canale 5, quali Striscia la notizia, Veline, Velone, Cultura moderna e Paperissima Sprint; in quest'ultima trasmissione è anche conduttore. Il pupazzo è animato dal mimo Gero Caldarelli e la voce è di Lorenzo Beccati.

Etimologia

Gabibbo o gabibbu (pron. [ga'bib:u]) è una parola genovese ed era il titolo che i marinai genovesi davano agli scaricatori del porto di Massaua (Eritrea) chiamati così perché il nome proprio comune in quel luogo era Habib (حَبيبْ) che significa Amato[1]. Divenuto in seguito un termine ironico-dispregiativo che designa coloro che non sono liguri (durante gli anni della forte immigrazione proveniente dal sud Italia veniva impiegato per indicare i meridionali[2], ma con significato meno offensivo e più scherzoso rispetto al termine "terun" anch'esso impiegato come in altre zone del settentrione). Il termine nasce giusto dopo la metà del 1800, allor quando l'armatore genovese Raffaele Rubattino acquistò per 15000 talleri la Baia di Assab in Eritrea (1840) e vi pose la base dei suoi commerci nel Mar Rosso[senza fonte]. "Cabibbo" o "cabibo" è similmente usato nei dialetti giuliani (triestino, bisiaco), nei quali la parola "terrone" è rimasta virtualmente sconosciuta fino alla sua diffusione televisiva (cfr. dizionari del dialetto triestino e bisiaco): anche qui è stata la vocazione marinara dei triestini a veicolare il termine. Un analogo processo linguistico si è verificato nello slang usato in Inghilterra (altra potenza navale), dove in alcuni ambienti habib viene usato per indicare una persona dall'aspetto mediorientale.

Caratteristiche

È un omaccione completamente rosso, calvo, (la forma della testa ricorda vagamente qualcosa a metà strada tra una rana e una talpa) dalla bocca larga (con l'interno nero) e il suo abbigliamento tipico è molto minimale (cosiddetta falsa camicia, papillon e polsini con gemelli) se non addirittura del tutto assente come ai tempi del suo esordio, (in molti si chiedevano se fosse nudo o se indossasse una veste dello stesso colore della sua carnagione) ed è genovese; oltre all'accento e ai saltuari riferimenti allo stereotipo del genovese avaro, anche l'uso sporadico di termini in lingua ligure serve a confermare questa sua origine (per esempio besugo, rumenta, palanche e simili).

La piastrella del muretto di Alassio autografata da Lorenzo Beccati

Il personaggio del Gabibbo nato inizialmente come provocatore, nel corso degli anni si è trasformato in difensore dei cittadini. Appare per la prima volta il 1 ottobre 1990 a Striscia la notizia di Antonio Ricci, dove viene rappresentato come "inviato" incaricato di raccogliere informazioni sulle situazioni ingiuste o scandalose denunciate dai telespettatori della trasmissione. Il servizio per le segnalazioni di Striscia la notizia, infatti, da alcuni anni ha acquisito il nome "S.O.S. Gabibbo". È con riferimento a questa attività di "giustiziere" (o "Robin Hood di peluche") che spesso viene nominato come 'il vendicatore rosso'.

Parallelamente a questa immagine di raddrizzatore di torti, il Gabibbo è ampiamente utilizzato anche in altre trasmissioni. Il Gabibbo stesso è ormai personaggio, infatti appare spesso in altre trasmissioni di Antonio Ricci come conduttore.

A partire dal 1990 conduce il programma Paperissima Sprint affiancato di volta in volta da bellezze femminili come Serena Grandi, Miriana Trevisan, Michelle Hunziker, Roberta Lanfranchi, Eva Henger, Edelfa Chiara Masciotta e Juliana Moreira.

Nei primi anni 90 è inoltre il conduttore di Mondo Gabibbo e Natale in casa Gabibbo.

Nell'estate del 1996 e in quella del 1999 conduce lo show Estatissima sprint.

Nell'estate del 1998 partecipa al programma dedicato ai dieci anni di Striscia la notizia intitolato Doppio lustro.

A partire dal 2002 partecipa come co-conduttore ai programmi Veline, Velone e Cultura moderna.

Il Gabibbo canta diverse canzoni che sono state sigle di Striscia o di altre trasmissioni: alcuni brani cantati dal pupazzo sono My name is Gabibbo e Ti spacco la faccia. La voce parlante è data da Lorenzo Beccati, mentre la voce cantante è di Antonio Ricci.

Ha anche avuto camei al cinema, apparendo nel film Cucciolo del 1998 e in Al momento giusto del 2000.

Intorno al suo personaggio è nato un vero e proprio mercato che spazia dalla linea di oggetti per la scuola, ai gioielli "Mondo Gabibbo" sino ad arrivare ai costumi di carnevale che lo raffigurano.

In alcune ospitate avvenute nel programma Paperissima è apparsa anche la Gabibba, ovvero la moglie del Gabibbo. Questo personaggio, però non è stato riproposto in nessun altra occasione. Per tutti, il Gabibbo rimane un single con la passione per le belle donne. Sono infatti frequenti le gag e le battute in cui il pupazzo prova a conquistare le veline o le sue partner di lavoro.

Il gabibbo è anche l'unico pupazzo ad aver vinto il telegatto. Nel 1991, viene infatti premiato come personaggio rivelazione dell'anno e di lui sono state vendute diverse copie in miniatura in tutti i negozi di giocattoli. C'erano quelle originali prodotte dalla Giochi Preziosi e le cosiddette "false copie", che differivano dall'originale per la bocca chiusa ermeticamente e le due gambe unite. L'azienda produttrice "Giochi Preziosi" ne ha creato diverse versioni incluse nella linea ludica "Versacchiosi" (testine di plastica che premuti emettevano versi quali pernacchie, urli o altri versi, che già un anno prima, oltre a queste versioni classiche ne erano state create di speciali a forma di Ninja Turtles), che emettevano frasi e terminologie tipiche del pupazzo come "besugo d'un besugo, mea mi sei simpatico, ti spacco la faccia e macaco perdibraghe". Un anno dopo, il pupazzo fu venduto anche in versione parlante.

La polemica con la Western Kentucky University

File:WKU Big Red.png
Big Red

Nel 2003 la Western Kentucky University ha fatto causa a Mediaset-RTI e a Giochi Preziosi per 250 milioni di dollari, sostenendo che il pupazzo del Gabibbo fosse copiato dalla mascotte dell'università, di nome Big Red.

Nel sostenere questa accusa è stata citata un'intervista di Ricci a Novella 2000 del febbraio 1991, in cui il regista avrebbe affermato che il pupazzo di Striscia la Notizia era stato ispirato da una foto di Big Red. Ricci dopo la denuncia avrebbe poi smentito la vecchia intervista, sostenendo di non aver mai visto l'immagine di Big Red prima che gliela mostrasse il giornalista di Novella 2000 e che la risposta era stata concordata per scherzo[3][4][5], tesi, stando a quanto riportato da alcuni media, confermata dal vicedirettore del settimanale Santi Urso[6]

Big Red ha fatto il suo debutto ufficiale nella stagione 1979-1980 del campionato di basket ed è famoso non solo nel Kentucky, ma in tutti gli Stati Uniti. Per tre volte gli è stato assegnato il premio "Key to Spirit", dedicato alle mascotte delle squadre durante le gare della "Universal Cheerleading Association". La Western Kentucky University è venuta a conoscenza del supposto plagio di Big Red dal comitato di volontariato "Telefono Antiplagio", ora "Osservatorio Antiplagio".

La causa, portata avanti dalla Crossland Enterprises, la società americana che detiene i diritti di "Big Red", congiuntamente con Adfra, la società italiana sublicenziataria, è per il momento conclusa: il 12 dicembre 2007 Antonio Ricci, Striscia la Notizia e il Gabibbo sono stati scagionati dall'accusa di plagio. La decisione è stata presa dal tribunale di Lugo di Romagna (RA)[6]. La sentenza è stata appellata.

Una curiosità: nei primi anni 2000 comparvero per un breve periodo di tempo nei principali quotidiani e periodici nazionali due spot pubblicitari (di una marmitta per automobile e di un giubbotto catarifrangente) dei quali il testimonial era proprio Big Red.

Discografia

Il Gabibbo ha cantato anche una serie di canzoni divenute poi dei veri tormentoni e raccolti in album. I più importanti sono i seguenti:

Album "Ti spacco la faccia" LP 1990 1. Ti spacco la faccia (mix version) 2. Ti spacco la faccia (a cappella version) 3. Ti spacco la faccia (single version) 4. Pesto ti pesto

Album "My name is Gabibbo" LP 1991 1. My name is Gabibbo 2. Bestia dance 3. Ti spacco la faccia 4. Gnam gnam 5. Il ballo del camallo 6. Macaco 7. Pupazzo te 8. Pesto ti pesto

Album "Un attimino" LP/CD 1995 - 1. La rumenta 2. Gabibbo family 3. Le tasse 4. Che goduria 5. Viscido 6. Alì 'ncontrario 7. Hai capito cocorito 8. Ma sei scemo! 9. Un attimino (karaoke)

Album "Fu Fu Dance" CD 1996 1. Fu Fu Dance 2. Un attimino 3. La rumenta 4. Gabibbo family 3. Le tasse 4. Che goduria 5. Viscido 6. Alì 'ncontrario 7. Hai capito cocorito 8. Ma sei scemo!

Fast Food

E' uscito persino un fast food nel Lido delle Nazioni chiamato Gabibbo dedicato a lui.

Note

Collegamenti esterni

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