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Sandro Montalto (Biella, 8 novembre 1978) è un poeta, drammaturgo e musicista italiano.

Tra le varie attività, svolge anche quella di aforista, saggista, critico letterario e patafisico.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nasce a Biella, dove vive. Parallelamente a studi tecnici e letterari studia musica prima privatamente (armonia, contrappunto, pianoforte) poi presso il Conservatorio Giuseppe Verdi (Torino) dove consegue il diploma in “Strumentazione per banda” e le lauree specialistiche in “Strumentazione e direzione per Orchestra di fiati” (relatore M° Lorenzo Della Fonte) e in “Composizione” (relatore M° Giorgio Colombo Taccani). Ha poi frequentato corsi e seminari sulla Composizione, la Direzione di Banda e la Direzione di Coro.

Fin dai tempi delle scuole superiori si interessa in vario modo di letteratura sia come autore (scrivendo poesia, prosa, teatro, aforismi) sia come curatore di collane e collaboratore di giornali e riviste di letteratura (di molte delle quali, come «Hebenon» o «Il Segnale», è stato redattore per molti anni), nonché autore di saggi critici e saggistici e articoli di bibliofilia e curiosità letterarie su riviste specializzate tra le quali «la Biblioteca di Via Senato» [1], «Charta» [2], «AIB Studi» e «L'almanacco bibliografico». Dal 2008 è Direttore Editoriale delle Edizioni Joker [3], presso le quali cura in prima persona diverse collane (in particolare, ha fondato nel 2003 la collana “Athanor” che si configura oggi come la principale collana interamente dedicata a questo genere in Italia). Dirige le riviste «La clessidra» (rivista di cultura letteraria) e «Cortocircuito» (semestrale di cultura ludica, da lui fondato nel 2007). In qualità di studioso dell’aforisma è anche co-fondatore e vicepresidente dell’Associazione Italiana per l’Aforisma (AIPLA) e fo-fondatore, giurato e direttore tecnico del Premio internazionale Torino in Sintesi.

La Poesia[modifica | modifica wikitesto]

Montalto ha raccolto parte della sua produzione poetica in quattro volumi che presentano rispettivamente i testi più sperimentali (Scribacchino, pubblicato nel 2000, che raccoglie testi scritti tra il 1993 e il 1999), quelli sul tema del tempo (Esequie del tempo, pubblicato nel 2006, che raccoglie testi scritti tra il 1995 e il 2005), quelli più “lirici” (Il segno del labirinto, pubblicato nel 2010, che raccoglie testi scritti tra il 1994 e il 2008 e in parte già pubblicati nel 2006 nella plaquette Pause nel silenzio). Fra le raccolte complete ma ancora inedite è da segnalare 444 quartine (scritte tra il 2002 e il 2013). Nella sua produzione sperimenta vari tipi di verso libero, dal breve all’iper-lungo, e di lunghezza del testo, dalla quartina al poema in più canti.

Il Teatro[modifica | modifica wikitesto]

Nei testi teatrali, più volte messi in scena e premiati, Montalto sintetizza, sperimentandone la coerenza e la coesistenza, alcuni dei temi fondamentali della sua ricerca letteraria e saggistica: l’assurdo, la violenza, l’ipocrisia, il percepire e l’essere percepiti, la coincidenza di comico e tragico, il rapporto corpo-mente. I testi appartengono a vari generi: monologo, corto, radiodramma, dramma in più atti. Montalto concepisce il teatro come una esperienza totalizzante, che deve sempre nascere dalla parola ed avere la parola come suo punto centrale, ed insiste sulla necessità di copioni che abbiano sia un chiaro e autonomo valore letterario, sia le caratteristiche di un testo adattabile alle peculiarità della scena. Da qui non solo l’attenzione di Montalto alle particolarità e necessità della scena, ma anche la sua attività di regista e autore delle musiche per i suoi stessi spettacoli (nell’ottica di una necessaria sinergia tra le arti). Nel 2008 ha fondato presso Edizioni Joker la collana teatrale “Panopticon”, che dirige e presso la quale ha anche curato alcune antologie di testi contemporanei.

L'aforisma[modifica | modifica wikitesto]

Da sempre interessato all’aforisma e alle “forme brevi”, a partire dagli anni Novanta ha scritto migliaia di aforismi una selezione dei quali è apparsa nel volume L’eclissi della chimera, pubblicato nel 2005, seguito da alcune plaquette. Ha proseguito la sua attività in questo campo organizzando letture e incontri, e fondando nel 2003 la collana “Athanor” dedicata esclusivamente all’aforistica. Nel 2006 è stato tra i fondatori del Premio internazionale Torino in Sintesi, nel quale ricopre la carica di direttore tecnico e giurato, e nel 2008 ha co-fondato l’Associazione Italiana per l’Aforisma (AIPLA) che opera per la diffusione della scrittura breve in Italia e non solo, anche organizzando convegni e pubblicazioni. Ha inoltre curato diverse antologie di aforisti contemporanei apparse all’interno della collana da lui diretta.

La Prosa[modifica | modifica wikitesto]

Anche nell’opera in prosa Montalto focalizza l’attenzione sul linguaggio, sui paradossi dell’esistenza e sulla coincidenza degli opposti. Ne è esempio lampante il libro Crolli emotivi (il cui sottotitolo è Romanzo tragicomico per uso esterno) nel quale una sorta di narrazione autobiografica si snoda tra episodi di matrice comico-assurda, a volte volutamente farseschi e a volte cinici e brutali, intervallati da episodi scritti in corsivo che si configurano come amare riflessioni sugli stessi temi appena indagati in chiave umoristica, in una indagine sulle surrealtà quotidiane. Altre prose, sparse in riviste, libri collettivi e plaquette, seguono sostanzialmente questo percorso, oppure si configurano come prose poetiche associate a opere d’arte (in cataloghi o su riviste d’arte).

La Critica e Saggistica Letteraria[modifica | modifica wikitesto]

Dalla metà degli anni Novanta Montalto si occupa di critica letteraria pubblicando centinaia di articoli, recensioni e prefazioni comparse in volume e su molte riviste militanti e accademiche, partecipando a convegni, scrivendo interventi su giornali e in internet. E’ stato redattore e collaboratore di riviste di letteratura militante attive dagli anni Novanta e Duemila, tra cui «Hebenon», «La Clessidra» (di cui nel 2008 è diventato direttore) e «Il Segnale». La sua opera di critico di poesia è sempre stata esplicitamente orientata al rifiuto di ogni settarismo basato sull’esaltazione di determinate tematiche o scelte formali a discapito di altre, da Montalto vista come un meccanismo di potere. Ha coltivato invece un ampio pluralismo che da una parte cerca di inserire ogni opera in un filone chiaro anche se non rigido allo scopo di valutare la tale opera nel suo genere, dall’altra non manca di esprimere opinioni negative laddove si presenti una simulazione, un inganno per il lettore, un tradimento dei presupposti e delle promesse dell’opera. Altro aspetto fondamentale della critica poetica (ma non solo) esercitata da Montalto è il tentativo di mettere in dialogo reciproco tra loro autori assimilabili dal punto di vista formale o contenutistico, con la ferma convinzione che ogni autore che opera fuori da questo dialogo compia un atto che ben presto si rivela sterile. Nel 2008 ha assunto la direzione delle Edizioni Joker [4] (con le quali collaborava dal 2002) e della rivista «La Clessidra», tramite le quali ha proseguito l’attività di promozione e diffusione soprattutto della poesia, del teatro, della critica letteraria e dell’aforisma, potenziando anche le collane di saggistica e narrativa. Una selezione dei suoi contributi sulla poesia contemporanea usciti in varie sedi, più alcuni scritti inediti, è stata raccolta nei volumi Compendio di eresia (2004), Forme concrete della poesia contemporanea (2008) e Tradizione e ricerca nella poesia contemporanea (2008). Nel campo della saggistica “non militante” Montalto è autore di diversi scritti, tra i quali citiamo i volumi su autori quali Samuel Beckett, Edoardo Sanguineti, Umberto Eco, Buster Keaton e altri.

Musica e Musicologia[modifica | modifica wikitesto]

Ha scritto opere per pianoforte e per altri strumenti soli, per complessi cameristici, per orchestra, per banda e per coro, alcune delle quali eseguite in Italia, Stati Uniti e Giappone. La sua musica cerca di fare tesoro tanto del passato (con un occhio rivolto soprattutto alla musica antica e barocca) quanto delle esperienze novecentesche nella loro labirintica e talvolta contraddittoria molteplicità, attraversate senza alcuna reverenza o dogmatismo ma colte nel loro essere opportunità di espressione, di dialogo fra istanze anche lontane, di influenza inattesa. Lontana da poetiche neoromantiche o genericamente neotonali, e poco interessata al lato virtuosistico della composizione così come dell’esecuzione, la sua musica rivendica la libertà di situarsi in maggiore o minore vicinanza rispetto a determinate esperienze del passato (recente o remoto) in base all’occasione e all’estro, senza tuttavia mai voler diventare imitazione o calco. La composizione, sia quando si mette in diretta relazione con il passato, sia quando sperimenta regole e codici più rigidi (senza mai assumere un atteggiamento dogmatico), viene vista come un elemento del dialogo fra arti e più in generale esperienze umane, lontana da ogni deriva strutturalista ed astratta ma interessata alla storia, all’evoluzione consapevole del passato, al gesto, alla concretezza del fare musica. Allo stesso modo il rapporto con la trascrizione è aperto, funzionale, libero di muoversi nell’ampio spettro che va dalla traduzione fedele alla reinvenzione, decisa a farsi atto d’amore ma anche esegesi.

Uno dei principali àmbiti di interesse è quello degli strumenti e degli organici poco frequentati dai compositori contemporanei, e degli strumenti solitamente sottoutilizzati, considerati occasioni di stimolo dal momento che in questi casi il codice genetico stesso del brano nasce dallo studio delle peculiarità dello strumento. È questo un presupposto ineludibile, e insieme un approccio legato anche all’interesse per il concetto di “limite” (prossimo a quello del francese “contrainte” mutuato dalla Letteratura Potenziale promossa dall’OULIPO).

È anche autore di alcune trascrizioni per orchestra a fiato di opere di noti autori del passato, tra i quali Beethoven, Grainger, Ravel, Berio, J.S. Bach, Musorgskij (l’intero Quadri di una esposizione per organico di Brass Band), Rossini, Satie. Ha inoltre scritto saggi di musicologia su autori quali Stravinsky, Grainger, Satie e altri. Alcune sue opere sono pubblicate presso Sconfinarte, Edizioni Eufonia, Edizioni Studiomusicalicata, Edizioni Mulph, Edizioni Musica Practica, Da Vinci Publishing (Osaka).

Altre Attività[modifica | modifica wikitesto]

Montalto è autore di diversi contributi saggistici sul cinema e di scritti sull’arte contemporanea, oltre che prefatore e curatore di diverse esposizioni e cataloghi di artisti contemporanei. Ha ideato alcuni libri-oggetto, tra i quali l’Aforismario da gioco (Edizioni Joker, Novi Ligure 2010, seconda edizione 2016; mazzo di carte contenente 54 aforismi del passato e 54 aforismi di autori contemporanei sul tema del gioco). Nel 2007 ha fondato la rivista «Cortocircuito. Rivista di cultura ludica, cacopedica e potenziale», di cui è direttore, dedicata alle scritture anomale, alla ludolinguistica e alla saggistica bizzarra (in questo campo ha prodotto molti contributi creativi pubblicati in libri, riviste, siti internet e cataloghi d'arte). Attivo nel mondo della ‘Patafisica, è Reggente del “Collage de ‘Pataphysique” e collabora con scritti letterari e saggistici sia ai «Quaderni del Collage de ‘Pataphysique» sia a monografie, riviste straniere e pubblicazioni fuori commercio inerenti l’argomento.

Occasionalmente si interessa di traduzione.

Sue poesie e suoi aforismi sono stati tradotti in inglese, francese, spagnolo e rumeno e sono comparsi in riviste e antologie.

Si diletta nel disegno a carboncino, nella pittura ad acrilico, nel collage e nella creazione di piccole sculture.

Collabora come paroliere con cantautori italiani.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Poesia[modifica | modifica wikitesto]

Teatro[modifica | modifica wikitesto]

  • Monologhi di coppia, Edizioni Joker, Novi Ligure 2010, con prefazione di Paolo Bosisio [3] ISBN 13: 978-88-7536-248-5
  • Ubu furioso, Edizioni del “Collage de ‘Pataphysique”, Sovere (BG) 2011 (con illustrazioni di Marco Baj) [4]
  • Varianti di stupro, Edizioni Joker, Novi Ligure 2014, con prefazione di Lella Costa [5] ISBN-13 978-88-7536-350-5

Aforismi[modifica | modifica wikitesto]

  • L’eclissi della chimera, Edizioni Joker, Novi Ligure 2005 [6] ISBN 88-7536-033-2
  • L'infinito (in breve), Babbomorto, Imola 2019 (aforismi)
  • Aforismos (con Georges Perros), traduzione in spagnolo di José Fernando Menéndez Garcia, Libelos, Gijon 2020 (aforismi)
  • Appunti scritti sul vento, con due disegni di Silvana Baroni, Gattili Edizioni, Cologno Monzese 2020 (aforismi)

Prosa[modifica | modifica wikitesto]

  • Crolli emotivi, Edizioni Lietocolle, Faloppio 2006; nuova edizione riveduta e accresciuta Cento Autori, Villaricca (NA) 2010 EAN: 9788895241906
  • Un grosso apostrofo, Edizioni FUOCOfuochino, Viadana 2010

Saggistica (elenco parziale)[modifica | modifica wikitesto]

  • Compendio di eresia, Edizioni Joker, Novi Ligure 2004 [7] ISBN 88-7536-006-5
  • Beckett e Keaton: il comico e l’angoscia di esistere, Edizioni dell’Orso, Alessandria 2006, con una nota di Paolo Bertinetti [8] ISBN 88-7694-915-1
  • Forme concrete della poesia contemporanea, Edizioni Joker, Novi Ligure 2008 [9] ISBN-13: 978-88-7536-178-5
  • Tradizione e ricerca nella poesia contemporanea, Edizioni Joker, Novi Ligure 2008 [10] ISBN-13: 978-88-7536-179-2
  • Umberto Eco: l’uomo che sapeva troppo a cura di Sandro Montalto, Edizioni ETS, Pisa 2009 [11] ISBN 9788846712486
  • Fallire ancora, fallire meglio. Percorsi nell’opera di Samuel Beckett, a cura di Sandro Montalto', Edizioni Joker, Novi Ligure 2009 [12] ISBN-13: 978-88-7536-242-3
  • Temperamento Sanguineti (libro + DVD), a cura di Tania Lorandi e Sandro Montalto, Edizioni Joker, Novi Ligure 2011 [13] ISBN-13: 978-88-7536-268-3
  • 1982-2012. Trent’anni di Pulcinoelefante, a cura di Sandro Montalto, Edizioni Joker, Novi Ligure 2012 (catalogo-scatola) ISBN 9788875363055
  • Nadia Boneccher Azzoni: la solitudine metafisica del corpo, Edizioni Ai quattro venti, 2013 (edizione numerata 39 copie con una china di Nadia Boneccher Azzoni);
  • ALLARMUS Sanguineti. Edoardo Sanguineti, Francesco Pirella e l’Archivio Museo della Stampa di Genova, a cura di Sandro Montalto, in corso di stampa

Traduzioni (selezione)[modifica | modifica wikitesto]

  • William Shakespeare, Scrivo sempre di te. 25 sonetti in libertà, cura, introduzione e traduzione di Sandro Montalto, Edizioni Strade Bianche - Stampa Alternativa, Pitigliano 2016

Premi[modifica | modifica wikitesto]

Letteratura[modifica | modifica wikitesto]

  • “Aldo Spallicci” 2001 (poesia)
  • “Campagnola” 2002 (saggistica letteraria)
  • “Fiera di Casalguidi” 2002 (poesia)
  • “Aldo Spallicci” 2002 (poesia)
  • “Alessandro Contini Bonacossi” 2004 (poesia)
  • “TRAGOS – Ernesto Calindri” 2008 (teatro; con la commedia Monologhi di coppia rappresentata nel dicembre 2008 al Piccolo Teatro “Giorgio Strehler” di Milano)
  • “Lionello Fiumi” 2012 (poesia)
  • “Città di Como” 2014 (aforismi)

Musica[modifica | modifica wikitesto]

  • “Aforismi” 2023, Novara (con il brano “Pulsar” per vibrafono)
  • È stato più volte selezionato per l’esecuzione nell’àmbito delle selezioni “Fifteen Minutes of Fame” organizzate da Vox Novus (New York)


Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Esequie del tempo, su mannieditori.it, Manni, 2006.
  2. ^ Il segno del labirinto, su lavitafelice.it, Edizioni La Vita Felice, 2011.
  3. ^ Monologhi di coppia, su edizionijoker.com, Joker, 2010.
  4. ^ Ubu furioso, su collagedepataphysique.it, Edizioni del “Collage de ‘Pataphysique”, 2011.
  5. ^ Varianti di stupro, su edizionijoker.com, Joker, 2014.
  6. ^ L’eclissi della chimera, su edizionijoker.com, Joker, 2005.
  7. ^ Compendio di eresia, su edizionijoker.com, Joker, 2004.
  8. ^ Beckett e Keaton: il comico e l’angoscia di esistere, su ediorso.it, Edizioni dell’Orso, 2006.
  9. ^ Forme concrete della poesia contemporanea, su edizionijoker.com, Joker, 2008.
  10. ^ Tradizione e ricerca nella poesia contemporanea, su edizionijoker.com, Joker, 2008.
  11. ^ Umberto Eco: l’uomo che sapeva troppo, su edizioniets.com, ETS, 2009.
  12. ^ Fallire ancora, fallire meglio. Percorsi nell’opera di Samuel Beckett, su edizionijoker.com, Joker, 2009.
  13. ^ Temperamento Sanguineti, su edizionijoker.com, Joker, 2011.