Turning Tables

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Turning Tables
singolo discografico
ArtistaAdele
Pubblicazione9 gennaio 2012
Durata4:10
Album di provenienza21
Genere[1]Pop
EtichettaXL
ProduttoreJim Abbiss
Registrazione2010
FormatiDownload digitale
Certificazioni
Dischi d'oroBandiera dell'Australia Australia[2]
(vendite: 35 000+)
Bandiera della Danimarca Danimarca[3]
(vendite: 45 000+)
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti[4]
(vendite: 500 000+)
Dischi di platinoBandiera del Brasile Brasile[5]
(vendite: 40 000+)
Bandiera del Canada Canada[6]
(vendite: 80 000+)
Bandiera dell'Italia Italia[7]
(vendite: 30 000+)
Bandiera del Regno Unito Regno Unito[8]
(vendite: 600 000+)
Adele - cronologia
Singolo precedente
(2011)
Singolo successivo
(2012)

Turning Tables è un brano musicale della cantante inglese Adele, pubblicato in Italia il 9 gennaio 2012 come quarto singolo estratto dal suo secondo album 21.[9]

Il brano ha fatto il proprio ingresso nelle classifiche internazionali in corrispondenza con l'uscita del disco, senza ancora essere stato pubblicato come singolo. Nei primi mesi del 2012, Turning Tables è entrato anche nelle classifiche di diversi Paesi europei, raggiungendo il massimo successo in Italia, dove ha raggiunto l'ottavo posto nella Top Singoli.

La canzone è stata inclusa anche nell'album e DVD dal vivo Live at the Royal Albert Hall, pubblicato nel novembre 2011. Tale versione della canzone, registrata a Londra il 22 settembre 2011, è stata realizzata con l'accompagnamento di una numerosa sezione di violini.[10]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

La canzone è una ballata guidata dal pianoforte,[11] scritta da Adele insieme a Ryan Tedder, frontman del gruppo statunitense OneRepublic,[12] e prodotta da Jim Abbiss.[11]

Secondo quanto dichiarato dallo stesso Tedder, fu quest'ultimo ad iniziare la scrittura del brano, ispirandosi al primo successo internazionale della cantante, Chasing Pavements.[12] Ascoltata la prima bozza del brano, Adele sentì che rispecchiava pienamente la vicenda personale della fine della relazione con il suo ex-fidanzato, della quale Tedder non era ancora a conoscenza, e insieme a quest'ultimo completò la scrittura del pezzo.[12] Il testo è infatti ispirato ad un litigio tra Adele ed il suo compagno, avvenuto durante una cena con amici, e usa il tavolo girevole del ristorante come metafora per descrivere lo scambio reciproco di accuse.[13]

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (2011/2012) Posizione
massima
Australia[14] 34
Belgio (Fiandre)[15] 54
Belgio (Vallonia)[16] 52
Canada[17] 60
Italia[18] 8
Paesi Bassi[19] 45
Regno Unito[20] 62
Stati Uniti[21] 63

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Ryan Reed, Adele: 21, su pastemagazine.com, Paste, 22 febbraio 2011. URL consultato il 25 novembre 2021.
  2. ^ (EN) ARIA Charts - Accreditations - 2012 Singles, su Australian Recording Industry Association. URL consultato il 22 dicembre 2012.
  3. ^ (DA) Turning Tables, su IFPI Danmark. URL consultato il 19 ottobre 2021.
  4. ^ (EN) Adele - Turning Tables – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 20 novembre 2021.
  5. ^ (PT) Adele – Certificados, su Pro-Música Brasil. URL consultato il 4 gennaio 2023.
  6. ^ (EN) Turning Tables – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato il 2 novembre 2019.
  7. ^ Turning Tables (certificazione), su FIMI. URL consultato il 30 maggio 2016.
  8. ^ (EN) Turning Tables, su British Phonographic Industry. URL consultato il 4 febbraio 2022.
  9. ^ Playlist - Adele - Turning Tables, su dimensionesuonoroma.it, Radio Dimensione Suono Roma. URL consultato il 26 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 26 febbraio 2012).
  10. ^ Paolo Panzeri, Adele - Live at the Royal Albert Hall, su rockol.it, Rockol, 5 dicembre 2011. URL consultato il 7 marzo 2012.
  11. ^ a b (EN) Joanne Dorken, Adele '21' - Track By Track Review, su mtv.co.uk, MTV, 21 gennaio 2012. URL consultato il 7 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 9 novembre 2013).
  12. ^ a b c The Adele Experience, su m-magazine.co.uk, M Magazine, 22 dicembre 2011. URL consultato il 6 marzo 2012 (archiviato l'8 gennaio 2012).
  13. ^ Camilla Di Chiara, Adele - Turning Tables, su earone.it, 14 dicembre 2011. URL consultato il 7 marzo 2012.
  14. ^ (EN) ARIA Top 50 Singles Chart - 14/05/2012, su ariacharts.com.au, Australian Recording Industry Association. URL consultato il 13 maggio 2012 (archiviato il 13 maggio 2012).
  15. ^ (NL) Andamento di Turning Tables nella classifica delle Fiandre, su ultratop.be. URL consultato il 13 gennaio 2012.
  16. ^ (FR) Andamento di Turning Tables nella classifica della Vallonia, su ultratop.be. URL consultato il 13 gennaio 2012.
  17. ^ (EN) Turning Tables - Adele, su billboard.com. URL consultato il 13 gennaio 2012.
  18. ^ Classifica italiana del 12 febbraio 2012, su fimi.it. URL consultato il 13 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2016).
  19. ^ (NL) Andamento di Turning Tables nella classifica dei Paesi Bassi, su dutchcharts.nl. URL consultato il 13 gennaio 2012.
  20. ^ (EN) Andamento di Turning Tables nella classifica del Regno Unito, su chartstats.com. URL consultato il 13 gennaio 2012.
  21. ^ (EN) Katy Perry's 'E.T.' Returns To No. 1 On Hot 100, su billboard.com. URL consultato il 13 gennaio 2012.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Musica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di musica