Tiemannite

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Tiemannite
Classificazione StrunzII/C.01-50
Formula chimicaHgSe
Proprietà cristallografiche
Gruppo cristallinomonometrico
Sistema cristallinoisometrico
Classe di simmetriaesacisottaedrica
Parametri di cellaa = 6.084
Gruppo puntuale4 3m
Gruppo spazialeF43m
Proprietà fisiche
Densità8,30-8,47 g/cm³
Durezza (Mohs)2,5
Sfaldaturanon si sfalda
Fratturairregolare
Coloregrigio piombo scuro
Lucentezzametallica
Opacitàopaca
Striscionero
Diffusionerara
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale

La tiemannite è un minerale, un seleniuro di mercurio.

Dal nome dello scopritore Johann Carl Wilhelm Ferdinand Tiemann (1848–1899), chimico tedesco.

Descritta per la prima volta da Karl Friedrich Naumann (1797-1873), geologo e cristallografo tedesco, nel 1855.

Abito cristallino[modifica | modifica wikitesto]

In tetraedri molto rari

Origine e giacitura[modifica | modifica wikitesto]

L'origine è idrotermale. La paragenesi è con clausthalite, umangite, calcite e barite.

Forma in cui si presenta in natura[modifica | modifica wikitesto]

Si presenta in cristalli, in granuli o massiva

Caratteri fisico-chimici[modifica | modifica wikitesto]

In tubo aperto emette odore di selenio e forma un sublimato; in tubo chiuso scoppietta e, con aggiunta di carbonato di sodio dà un sublimato di mercurio metallico. Solubile solo in acqua regia. Differisce dalla calcocite per densità e solubilità negli acidi.

Località di ritrovamento[modifica | modifica wikitesto]

A Lehrbach e Zorge, in Germania; a Predborice e Černý Důl, nella Repubblica Ceca; a Marysvale, nella Contea di Piute, Utah; e a Clear Lake, in California

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Mineralogia - Cornelis Klein - Zanichelli (2004)
  • Le rocce e i loro costituenti - Morbidelli - Ed. Bardi (2005)
  • Minerali e Rocce - De Agostini Novara (1962)
  • Guida al riconoscimento dei minerali - Borelli e Cipriani - Mondadori (1987)
  • Atlante delle rocce magmatiche e delle loro tessiture - Mackenzie, Donaldson e Guilford - Zanichelli (1990)
  • Atlante delle rocce sedimentarie al microscopio - Adams, Mackenzie e Guilford - Zanichelli (1988)
  • I minerali d'Italia - SAGDOS - 1978
  • Minerali e Rocce - Corsini e Turi - Enciclopedie Pratiche Sansoni (1965)

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Webmin, su webmineral.com.
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